Bookspediani ora è il turno di "La biblioteca delle ultime possibilità" di Freya Sampson
June Jones è la protagonista di questa storia, una ragazza che lavora nelle biblioteca della sua cittadina e che ama il suo lavoro, ma di fatto quella è tutta la sua vita. June ha trent'anni ma di fatto ancora non ha vissuto, ha passato l'adolescenza a prendersi cura della madre e quando la donna è venuta a mancare, June ha preso il suo posto in biblioteca e si è presa carico del gatto della donna ma di fatto si è chiusa in se stessa. E' molto timida, per quanto adori consigliare libri e passare il suo tempo in biblioteca, odia parlare in pubblico per esempio durante gli incontri e soprattutto non lotta mai per farsi valere, è contenta della sua vita e dei pochi amici che ha grazie alla biblioteca e non pensa di avere bisogno di altro. Quando però la biblioteca rischia di chiudere, improvvisamente il mondo sicuro di June va in pezzi: ci sono tante persone pronte a protestare e far valere l'importanza della biblioteca e June vorrebbe farne parte, ma non può perchè altrimenti rischierebbe di perdere il lavoro (almeno per quel poco tempo che ancora lo avrà) e quindi la ragazza è molto combattuta su cosa fare, potrebbe lottare per la prima volta ma è troppo insicura e timida per farlo. Allo stesso tempo arriva nella sua vita anche Alex, un avvocato di Londra venuto ad aiutare per qualche tempo il padre che si vede subito provare qualcosa per lei ed è chiaro a tutti, tranne a June che ancora una volta ha troppa paura di rischiare e vivere ma proprio l'imminente chiusura della biblioteca e tanti altri avvenimenti che la toccheranno nel profondo, la spingeranno a combattere per se stessa e per quello in cui crede, finalmente.
Onestamente mi sono tanto sentita vicino a June: è una ragazza molto timida che raramente fa valere le sue opinioni e che esegue tutto quello che le viene detto per paura di deludere gli altri e devo dire che mi rispecchio in questo, ma così come June quando iniziano a toccare le cose più care che ho, inizio a combattere e quindi vedere la sua evoluzione nella storia è stato fantastico.
Quando si parla di storie ambientate in libreria o biblioteca personalmente non so davvero resistere e soprattutto se questa hanno a che fare con la possibilità di salvare questi luoghi che ritengo essenziali. I libri sono diventati in questi ultimi tempi un bene di lusso e quindi avere una biblioteca a disposizione permette a tante persone che non se lo possono permettere di leggere titoli che in altro modo non potrebbero, così come anche titoli che sono introvabili. In biblioteca si va anche per studiare, per avere un po' di pace dalla propria vita e si possono trovare anche persone con cui scambiarsi pareri, insomma è un luogo che non merita di essere chiuso ma anzi esaltato e fatto conoscere perchè essenziale.
Freya Sampson quindi unisce la storia di una biblioteca prossima alla chiusura a quella di una bibliotecaria timida e solitaria che deve trovare la forza di farsi valere e di combattere le sue battaglie, per cui da questa unione non può che venire fuori una lettura che fa crescere, che fa capire l'importanza dei libri e della biblioteca e di quanto questa possa unire le persone e una comunità, così come emerge anche la possibilità di June di capire anche il suo posto nel mondo, spingendola anche ad osare finalmente e ad uscire dai soliti schemi. Lo stile dell'autrice risulta essere molto semplice e diretto, la storia si legge molto rapidamente e questa non avviene nel giro di qualche giorno ma copre un arco narrativo più vasto per cui è anche bello vedere piccoli cambiamenti in June in questi mesi. Ho trovato forse l'inizio un po' lento, come se la storia dovesse trovare il suo ritmo, ma una volta che lo fa regala una lettura davvero magica che ci trasmette tutto l'amore per i libri e le biblioteche e la voglia di lottare sempre per quello in cui si crede.
Credo che potrebbe essere proprio perfetto per me! ^_^
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