lunedì 21 marzo 2022

Review "La materia alternativa" di Laura Marzi

Bookspediani oggi vi parlo di "La materia alternativa" di Laura Marzi  




 Titolo: La materia alternativa
AutoreLaura Marzi 
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 8 Marzo 2022



 ragazzi che non fanno l'ora di religione si chiamano Hossein, Amal, Safia, Michele, Meng e sono bengalesi, egiziani, italiani, cinesi. La protagonista di questa storia insegna loro una materia che si definisce a partire dal suo contrario, una materia che ai consigli di classe non conta nulla, che non ha programmi e, nel caso dell'istituto professionale in cui ci troviamo, non ha nemmeno un'aula.

Nelle sue ore sparpagliate tra mensa, aula video e palestra, si inventa uno spazio in cui parlare con i ragazzi di sesso, di rapporti di potere tra uomini e donne, di discriminazione, razzismo, pornografia. Si appropria di questa zona franca, questo spicchio di far west tra le ore di inglese e matematica, per mettere in discussione le loro idee sull'identità di genere, l'orientamento sessuale, il consenso. E per farsi ascoltare da questi adolescenti, che a volte non sanno nemmeno l'italiano e magari dopo la scuola spacciano o fanno da genitori ai loro fratelli, li provoca, li spiazza, chiede la loro opinione, ascolta la loro musica, racconta di sé e della sua visione del mondo.

Se in classe è appassionata e intransigente, fuori dalla scuola la sua vita è caotica e piena di crepe; abita in un monolocale di diciotto metri quadri e pratica con convinzione la materia alternativa all'amore: cerca gli uomini quando è triste e si annoia, da loro vuole il gioco, la tenerezza, il piacere, rifugge dalla religione della coppia e non crede che fare un figlio e costruire una famiglia possa dar senso a una vita.

La seguiamo per un anno scolastico dentro e fuori dalla classe - tra un collegio docenti, un flirt nato in un negozio di casalinghi e un tentativo di spiegare il sessismo ad Amal e Nadir - in un momento cruciale della sua esistenza, in cui è costretta a guardare in faccia alcuni dei suoi nodi irrisolti. A tenere insieme, in un cortocircuito fertile, una riflessione necessaria sul modo in cui facciamo scuola oggi in Italia e il ritratto di una giovane donna anticonvenzionale sono l'intelligenza, la dolcezza e l'autoironia del personaggio a cui Marzi regala corpo e voce.





La protagonista di questa storia è una professoressa che insegna la materia alternativa, ossia segue tutti quei ragazzi che non fanno l'ora di religione e quindi ne approfitta per passare del tempo con loro aiutando magari chi non parla bene italiano proprio su quella materia, oppure si occupa di altro, così come non esita a metter in riga i ragazzi quando è necessario e cerca di parlargli comunque di tematiche importanti come il sesso, il razzismo, la paura del diverso, il sessismo e tanti tanti altri, insomma è una donna che non si tira certo indietro e che sebbene sia una semplice insegnate di una materia alternativa, ci  tiene a quello che fa e si vede.
Se però sembra tanto equilibrata e piena di iniziativa in classe, davanti ai suoi studenti a cui deve dare il buon esempio, la sua vita è sicuramente molto più complessa di quello che da a vedere e non solo per quello che riguarda la sua famiglia, in particolare la sorella che tenta di fare ammenda con lei senza però riuscirci, ma soprattutto per quello che riguarda il suo futuro. La nostra protagonista infatti fugge dall'amore, anzi cerca una materia alternativa a questo e quindi abbiamo una donna che ha spesso relazioni ma quando queste diventano troppo intime oppure troppo impegnative, ella non esita a scappare e questo ci fa capire che per quanto provi ad insegnare ai suoi studenti il buon esempio, lei è ben lontana dalla perfezione e questo non è certo un crimini, la rende un personaggio realistico anche se qualcuno con cui è difficile rapportarsi perchè estramamente particolare e unico nel suo genere, ci vorrà del tempo per conoscere questa protagonista e solo alla fine, quando finalmente avrà il coraggio di aprirsi, la si potrà apprezzare almeno per essersi messa in gioco. 
Come donna è sicuramente un personaggio che compie errori, ma come insegnante è qualcuno che forse tiene anche troppo ai suoi studenti, qualcuno sempre pronto a stargli accanto.


Ho accettato di leggere questo romanzo un po' a scatola chiusa: tra le tante uscite non lo avevo notato così come non avevo mai avuto modo di conoscere l'autrice, per cui non sapevo cosa mi sarei trovata davanti, sapevo solo che la trama era sicuramente intrigante e originale. Laura Marzi decide di divider questo romanzo in due parti ossia primo e secondo quadrimestre e questo ci permette di seguire la vita di questi alunni e di questa professoressa per quasi un anno, per cui è naturale vedere dei cambiamenti sia in lei che nei suoi studenti, a volte in negativo e a volte in positivo, ma rende sicuramente la storia credibile.
I capitoli sono spesso molto corti, pronti a colpire il lettore così come lo stile della Marzi, che è diretto e semplice e infatti il romanzo si lascia leggere nel giro di poco tempo ma devo ammettere che io mi aspettavo qualcosa di diverso.
Certamente l'autrice tramite la sua protagonista ci parla di temi molto importanti e attuali come il razzismo, il sessismo, così come ci fa capire quanto sia importante aiutare i ragazzi e dare loro un'occasione, quando è il caso, e soprattutto ci fa capire che la materia alternativa non è qualcosa di così semplice come può apparire, almeno non quella della nostra professoressa.
Ho apprezzato anche come questa protagonista fosse quasi impeccabile come insegnante, mentre invece nella vita privata fosse un vero caos, una donna non pronta a rischiare in amore e questo a causa della sua famiglia.
Chi è lontano dal mondo della scuola e vuole capire meglio come funzionano le cose al suo interno, specie per quei ragazzi che devono appunto avere la materia alternativa, sono certa saprà apprezzare questa lettura che con grande semplicità, ma anche ironia e al tempo stesso porta con sè momenti più seri e importanti, sa intrattenere il lettore e riesce a farlo divertire ma anche a farlo riflettere con i temi che tocca.
Laura Marzi si vede essere alle prime armi, ma sicuramente sa come imporsi nel lettore e sono certa che sentiremo ancora parlare di lei, molto presto.


Non perdetevi le altre recensioni!




Nessun commento:

Posta un commento