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sabato 16 aprile 2022

Recensione "La notte del nostro primo film" di Jaco Jacobs

 


Titolo: La notte del nostro primo film
AutoreJaco Jacobs
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita:  5 Aprile 2022



Che succede se un bel giorno il cane dei nuovi vicini azzanna la tua gallina migliore? E se poi proprio il figlio di quel vicino, tale Vusi, finisce per farti domande inopportune? Ecco, per Clucky la faccenda si conclude tirando a Vusi un bel pugno sul naso. Ed è solo l'inizio della storia.
Dopo questo primo incontro, infatti, i due decidono di firmare un armistizio in nome di un progetto comune: girare un film di zombi. E piano piano capiscono di non essere poi così diversi da come pensavano, uno fissato con i numeri e le operazioni, l'altro con il cinema dell'orrore, ma entrambi alle prese con guai ben più grandi di loro: il padre di Clucky è morto e da allora la madre non esce di casa, mentre Vusi è affetto da una grave forma di leucemia.
Tra corse proibite in bicicletta, fiumi di sangue finto e riprese in vecchi capannoni abbandonati, Clucky e Vusi sfideranno l'impossibile, trascinandoci nell'avventura e nel mistero. Facendoci ridere e piangere. Mostrandoci che nessuna forza è maggiore di quella che tiene stretti due amici. E che per ogni fine c'è sempre un nuovo inizio.

IL MIO VOTO

Clucky e Vusi sono i due protagonisti di questa storia, due ragazzi alle prese con la vita in modo diverso che in qualche modo riusciranno a diventare amici. Clucky è un ragazzino che ha perso il padre e da quel giorno la madre non è più stata la stessa, infatti non è più uscita di casa e non ha ripreso in mano la sua vita e questo ovviamente pesa tanto su Clucky, che ha comunque perso anche lui il padre e non poterne nemmeno parlare lo mette in difficoltà, ecco perchè è sempre arrabbiato e quando il cane dei vicini azzanna la sua gallina migliore, è automatico che si sfoghi su Vulsi, tirandogli immediatamente un pugno in faccia. Questo è il loro primo incontro ed è così che diventano subito amici anche perchè insieme hanno molto in comune ma soprattutto Vulsi riesce a convincere Clucky ad aiutarlo a realizzare il suo film sugli zombie, un vero e proprio traguardo per il ragazzo che è spesso stato a casa bloccato in casa per colpa di una malattia che non lascia mai troppo scampo e troppe forze alle persone.
Ecco che inizia quindi la storia di una bellissime amicizia che permette ad entrambi i ragzzi di avere la vita un poco più leggera e soprattutto sono pronti ad affrontarla, mettendosi nei guai e vivendo avventure incredibili, ma almeno possono dire di aver appunto vissuto. E' facilissimo amare Clucky perchè è un ragazzo che soffre per la scomparsa del padre e non può parlarne con nessuno, così come non può contare sulla madre che è chiusa nel suo mondo e quindi è naturale che abbia tanta rabbia così come è bello vederlo fare amicizia con Vusi, un ragazzo che potrebbe riprendersi come peggiorare da un momento all'altro ma è intenzionato a realizzare il suo sogno, ovvero il suo film.


Avevo già conosciuto questo autore per cui non ho esitato a tuffarmi in questa nuova lettura che è qualcosa di avventuroso, divertente ma anche molto toccante. Infatti l'autore tocca molti temi, primo tra tutti il lutto di Clucky, infatti il ragazzo non ha superato la perdita del padre ma visto che la madre continua a non fare nulla e a non uscire nemmeno, lui almeno si sforza di fare qualcosa per andare avanti con la sua vita. Abbiamo poi Vulsi e la sua malattia, un ragazzo così giovane condannato a non vivere appieno perchè potrebbe peggiorare le sue condizioni ma che vuole appunto vivere perchè non sa per quanto tempo resterà su questo mondo e quindi è quasi normale vedere questi due fare amicizia e combattere insieme per realizzare il sogno di Vusi, ossia quello di creare un suo film sugli zombie. Chiaramente questo porta i due ad uscire spesso, ad andare in posti pericolosi che finiscono per metterli nei guai e quindi abbiamo anche un lato divertente e comico di questa storia che alla fine si rivela toccante e imprevedibile, proprio come è la vita stessa.
I capitoli di questa storia sono molto brevi, la lettura scorre via con grande facilità e ci si ritrova alla fine in un attimo, con il sorriso ma anche con tanto altro perchè questa storia appunto per quanto semplice e divertente, sa anche andare in profondità.
Jaco Jacobs ancora una volta emoziona con la sua semplicità e con una storia più realistica che mai, che parla semplicemente di amicizia e di due ragazzi che vogliono vivere appieno la loro vita.

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