Recensione "Requiem per un amico" di Brian Freeman

 

 Titolo: Requiem per un amico

Autore: Brian Freeman

Editore: Piemme

Genere: Thriller

Data di uscita: 30 Agosto 2022

«Puoi stare tranquillo, Jonathan. Il corpo l'ho trovato io. L'ho seppellito. E in tutto questo tempo, non l'ho mai detto a nessuno.» Jonathan Stride ha fatto spesso i conti con la morte, nella sua lunga carriera di poliziotto; ma è la prima volta che si trova a raccogliere la confessione di un uomo in fin di vita. Un uomo che è stato il suo migliore amico. E una confessione che promette guai. Guai soprattutto per Stride stesso. Sono trentasei anni che si conoscono. Steve Garske e Jonathan Stride, diversi come il giorno e la notte. Stride un poliziotto dal carattere chiuso, bravissimo a costruire muri intorno a sé. Steve un medico che suona la chitarra e non lascia mai una stanza senza aver fatto amicizia con tutti i presenti. Ma adesso che Steve sta morendo, Stride deve affrontare il fatto che il suo amico non è stato soltanto paziente testimone di nozze di tutti e tre i suoi matrimoni; è stato testimone anche di qualcos'altro. Un segreto che ha custodito per anni e che riguarda proprio lui. Un segreto sepolto, a quanto pare, proprio lì, nel giardino dell'amico. Suo malgrado, Stride è costretto a dare alla sua vice Maggie Bei l'ordine di perquisire quel giardino. Sapendo già cosa verrà alla luce. E sapendo che dovrà ricorrere a tutta la sua abilità, riaprendo un caso vecchio di molti anni e ancora pieno di misteri non risolti, perché quella scoperta non lo rovini per sempre

IL MIO VOTO

Jonathan Stride torna con un nuovo caso che questa volta lo riguarda da molto vicino: infatti un suo caro amico è ad un passo dalla morte e nel dargli un ultimo saluto gli rivela che il suo segreto è al sicuro e Jonathan non sa bene a cosa si riferisca, ma non appena il suo amico viene a mancare ordina una perquisizione e nel perimetro della casa viene ritrovato un cadavere. Inutile dire che Jonathan presto viene interrogato a riguardo perchè con quest'uomo ha un passato, infatti è stato tra gli ultimi a vederlo in vita e soprattutto stata importunando la sua ex moglie Andrea, di conseguenza essendo lui il capo viene chiamato qualcun altro ad indagare e Jonathan con questo tempo libero non può che iniziare a pensare che forse per lui è arrivato il momento di allontanarsi dalla polizia, che forse può fare tanto altro. 

Nel frattempo non c'è solo questo di cui occuparsi, ma anche la sua ex moglie Andrea determinata ad andare a fondo a qualcosa che le è successo nel passato, così come la ragazza che Jonathan e sua moglie stanno ospitando, prendendosi cura di lei che sembra avere uno stalker, insomma i casi da seguire sono tanti e posso assicurarvi che tutti vengono portati avanti in modo magistrale così come niente risulta mai scontato, Freeman ci fa seguire più personaggi e più piste per prepararci ad una storia che sa come fare centro, insomma è un autore che sa quello che fa.

Tanti sono gli elementi di questa storia e infatti abbiamo a che fare con un caso di omicidio, con Jonathan che non sempre è stato sincero in passato e questo potrebbe farlo passare per colpevole, così come il coinvolgimento della sua ex moglie Andrea non può che riguardarlo ancora più da vicino e questo perchè la donna ha subito una violenza da giovane e anche il fatto che voglia farla pagare a quell'uomo, che ora è una persona importante, è davvero fondamentale per la sua vita. Allo stesso tempo anche la ragazza che Jonathan e sua moglie stanno ospitando dà del filo da torcere perchè il suo passato incombe sempre su di lei, ma ora sembra avere uno stalker e questo la mette in serio pericolo anche perchè lei vorrebbe comunque solo andare avanti con la sua vita.

Con un ritmo serratissimo e con una storia che va avanti con colpi di scena  su colpi di scena, Requiem per un amico è un romanzo che parla di violenze, di stalking, di elaborazione del lutto ma anche di seconde occasioni, di pensare al futuro e di tanto tanto altro. Jonathan Stride è un personaggio che non mi stanca mai e che non smette mai di stupire e ancora una volta si dimostra un protagonista che sa come catturare l'attenzione del lettore con la sua storia, che sono certa non sia ancora finita qui.