#Blogtour:"I primi secondi di un abbraccio" di Katy Regan - Zac VS il bullismo

Buon pomeriggio bookspediani
Oggi vi porto anche la tappa dedicata la romanzo di Katy Regan, ossia I primi secondi di un abbraccio, una lettura ricca di tematiche che vi resterà senza dubbio nel cuore.



IL ROMANZO


Titolo: I primi secondi di un abbraccio
Autore: Katy Regan

Editore: Mondadori

Genere: Fiction

Data di uscita: 29 Gennaio 2019

TRAMA: 

Zac ha dieci anni e vive con sua mamma Juliet, perché suo padre ha pensato bene di darsela a gambe prima che lui nascesse. O almeno, questa è la versione che in famiglia gli hanno sempre raccontato. Nel tentativo di dare un padre a Zac, che ha qualche problema di peso ed è diventato il bersaglio di alcuni bulletti, Juliet si ostina a uscire con improbabili pretendenti, inanellando una delusione dopo l'altra. Una sera, in seguito all'ennesimo appuntamento andato storto, rientra a casa alticcia e con gli occhi rossi di pianto, e si lascia sfuggire di essere ancora innamorata del padre di Zac. Per il ragazzino questa è una vera e propria rivelazione, oltre che una notizia bellissima. Con il cuore che batte all'impazzata, Zac non vede l'ora di dare il via alla sua nuova missione Trovare Papà: è deciso a cercare l'uomo che ha sempre immaginato e a dargli una seconda possibilità; ma principalmente è determinato a far felice sua madre una volta per tutte. Come un piccolo detective, insieme alla sua amica del cuore Teagan, inizia a raccogliere in segreto una serie di indizi che lo porteranno pericolosamente vicino alla verità. La cosa che non sa, però, è che a volte le persone hanno ottimi motivi per sparire…



ZAC VS IL BULLISMO


Zac è un bambino decisamente speciale per i suoi dieci anni: nonostante non abbia accanto a sè una figura paterna, non fa mai pesare a Juliet, sua madre, la sua mancanza, anche se è inutile nascondere che gli manca immensamente e che è molto curioso di lui. Di suo padre sa solo che lo ha lasciato quando era molto piccolo e non è più tornato indietro. Per fortuna però oltre alla mamma ha la possibilità di stare  con Teagan, la sua migliore amica, e con i nonni, che lo vedono in qualche modo come il rimpiazzo del figlio che hanno perso. Zac infatti è cresciuto avendo sempre in mente chi era suo zio Jamie e quanto gli sarebbe piaciuto diventare uno chef, tanto che anche a Zac stesso piace da morire non solo mangiare dolci e altro cibo spazzatura, ma cucinare dolci e torte, soprattutto con la nonna, che sente così di aver recuperato una piccola parte del suo bambino.
Juliet, così come Zac, non ha troppo controllo sul cibo e infatti entrambi risultano essere leggermente in carne.
Ma se Juliet non ci fa caso e ovviamente non pensa sia un problema, per Zac è tutta un'altra storia.


Zac infatti ha a che fare con altri bambini di dieci anni che purtroppo non sono ancora maturi e non capiscono quando è ora di finire gli scherzi e quando invece si possono fare. Proprio per la sua stazza Zac viene infatti preso di mira da un bulletto della scuola, che continua a non lasciarlo in pace prima rubandogli i panni dopo piscina, costringendolo quindi a farsi vedere nudo da tutti, poi ricoprendolo di torta nel pullman e infine tentando addirittura di far scoppiare il suo sedere con un compasso.
Zac non reagisce a queste provocazioni, in primis non sa cosa fare e soprattutto non è abbastanza sicuro di sè per farlo. Il peggio è che la scuola che frequenta si schiera dalla parte di Zac per quanto rigurda gli atti di bullismo, poichè non sono assolutamente tollerati, ma avverte Juliet sulla reale condizione del bambino: per la sua età è obeso e quindi lei deve assolutamente aiutarlo a perdere peso per il suo bene. Juliet è decisamente basita poichè ha sempre creduto di prestare attenzione a suo figlio e di farlo mangiare il giusto, è certamente un po' in carne ma ha solo dieci anni e ha tempo per smaltire il peso.


Purtroppo però è imperativo agire subito e così, armata di forza e coraggio, Juliet prende in mano la situazione smettendo di comprare i soliti dolci e cercando di capire quale può essere per Zac il giusto sport per aiutarlo a bruciare calorie. Katy Regan ha illustrato benisismo a mio avviso cosa significa essere presi in giro quando non si ha nessuna colpa per la propria condizione fisica e soprattutto quando non si ha fiducia in se stessi e quindi non si riesce a far uscire la propria voce. Quello che piace ai bulli è saper di avere potere, possono sentire la paura ad un metro di distanza e l'unico modo per sconfiggerli è accettarsi per quello che si è e non avere paura di queste figure, perchè quelli infelici e poveri dentro sono loro. Trovo corretto tenere controllata la situazione del proprio figlio su quello che mangia, non tanto perchè è sbagliato, quanto per il fatto che troppo cibo potrebbe nuocere alla sua salute, ma è del tutto sbagliato che degli insegnati si permettano di interferire con il nutrimento di un bambino che avviene a casa e poi nonostante professino di non tollerare il bullismo in classe, non facciano nulla per evitarlo.
Ognuno di noi è perfetto così come è, l'importante è piacere a se stessi ed essere fieri della persona che si è e questo sarà proprio Zac ad insegnarcelo.



Cosa ne dite?
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