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sabato 30 maggio 2020

Blogtour "Gusci" di Livia Franchini - La Recensione

Buongiorno bookspediani.
Oggi vi parlo di "Gusci" di Livia Franchini.

Gusci

Titolo: Gusci
Autore: Livia Franchini
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 26 Maggio 2020


Ruth ha trent’anni, lavora come infermiera in una casa di riposo ed è appena stata lasciata dal suo compagno. L’unica cosa che le rimane dei loro dieci anni insieme è la lista della spesa che aveva compilato con lui per la settimana a venire.

Ed è a partire da quella lista che Ruth racconta la sua storia e ripercorre la relazione con Neil fin dal loro primo incontro. Ogni ingrediente è un salto nel tempo, ma anche un cambio di prospettiva e di registro narrativo. Lo zucchero, quindi, ci trasporta al momento in cui Neil ha visto Ruth per la prima volta attraverso la vetrina di un’agenzia di viaggi, la pizza è il diario scritto da un’amica di Ruth durante una vacanza che hanno trascorso insieme a Roma, il deodorante ci porta ancora più indietro, ai tempi del liceo, a sbirciare le chat tra le sue compagne di scuola, mentre gli spaghetti sono un’eloquente incursione nella casella di posta elettronica di Neil.

Tra uova, mele, olive e balsamo, Ruth scopre che sono molti anni che modella la propria identità in base alle aspettative e ai desideri delle persone che la circondano: il suo fidanzato, ma anche i pazienti della casa di riposo, le colleghe, la sua famiglia. Ora ha bisogno di capire chi è senza Neil, deve imparare a camminare da sola.




Ruth è una donna di trent'anni che ha studiato per diventare infermiera e nello specifico è stata qualche tempo in ospedale a fare pratica, prima di capire che non era il lavoro destinato a lei, per cui quando si è aperta una posizione come inferimiera in una casa di riposo, la donna ha subito preso la palla al balzo. Ruth ci appare al principio come una donna felice, convive con il suo compagno Neil e stanno insieme da dieci anni, per cui è facile fare progetto e pensare ad un futuro insieme, salvo per il fatto che improvvisamente Neil le fa scoppiare la sua bolla, dichiarando di voler chiudere la loro relazione. Improvvisamente quindi Ruth si trova senza più un compagno ma di fatto senza più una identità: da quando Neil è entrato nella sua vita si è sempre adattata a lui e a tutto quello che voleva per cui ora non deve solo piangere la fine di una relazione, ma la fine di se stessa insieme a quell'uomo e scoprire chi è la vera Ruth, quella che ora dopo tanto tempo deve dormire da sola, deve accettare di andare avanti e di fatto deve vivere la sua vita, la quale non si ferma solo perchè lei soffre e deve essere quindi anche felice per gli altri, per le amiche che si stanno per sposare, per la vita che continua e che rischia di lasciarla indietro se non si decide ad affrontare questa situazione. Di dieci anni del resto le rimane solo la lista della spesa che hanno compilato insieme ed è proprio attraverso questi ingredienti che Ruth ci racconta il suo passato e il suo presente, la sua storia verso un futuro diverso da quello che aveva previsto ma che deve affrontare per forza.


Sebbene sia Ruth la protagonista assoluta di questa storia, colei che si vede costretta a rivoluzionare completamente la sua vita, dopo che pensava che stesse andando in una direzione ben diversa, attraverso la scelta di raccontare questa storia tramite gli ingredienti della spesa, l'autrice inserisce altri personaggi che in qualche modo hanno influenzato la vita di Ruth a cui affida la narrazione e per esempio una parte che mi ha stupita è stata quella di Neil, come se non avesse di fatto il diritto di dire la sua o anche solo di parlare del suo primo incontro con Ruth, visto come si è comportato nei suoi confronti, ma ci sono anche le chat dei suoi compagni di classe e quindi anche il lettore si ritrova praticamente ai tempi di altre chat e la stessa impostazione nel testo cambia, per sembrare proprio una chat; così come esiste il diario di un'amica di Ruth che ha condiviso con lei un'estate a Roma e ancora nel presente c'è la sua amica che si sta per sposare e le chiede non solo di partecipare al suo matrimonio, ma di essere la damigella d'onore, mandando ancora più in crisi Ruth.
Questa scelta devo dire è stata interessante, eppure ammetto che tutti questi personaggi del passato mi hanno leggermente confusa durante la lettura e soprattutto erano voci a cui ero meno interessata perchè preferivo sapere di Ruth e di come se la stesse cavando nel presente.


Il tema su cui poggia la storia è ovviamente l'amore, attraverso un excursus del passato veniamo a sapere come Neil e Ruth si sono conosciuti e hanno passato dieci anni insieme, ma più precisamente ci si focalizza sulla fine di questa storia. Per Ruth quei dieci anni insieme hanno significato qualcosa, dopo tanto tempo uno si aspetta di avere una relazione stabile e non aveva visto alcun indizio che Neil fosse infelice, per cui stava già pensando al futuro e a loro come coppia, come famiglia, quando tutto è cambiato. Essere lasciati all'improvviso non fa che venire tanti dubbi, ma sicuramente bisogna venire a patto con la fine di una storia e non è semplice, è un po' come affrontare le famose fasi del lutto, perchè di fatto è un addio in qualche modo, anche se la persona in questione è ancora viva, non farà mai più parte della tua vita. Ma soprattutto l'autrice sottolinea che, dopo dieci anni insieme e dopo tanto tempo comunque in compagnia di altre persone per Ruth è anche solo difficile dormire da sola, non più abituata a farlo, ma soprattutto è difficile andare avanti perchè ormai dipendeva da Neil e ora è costretta a capire chi è lei senza più nessuno accanto. Non deve quindi affrontare solo la fine di una storia, ma deve accettare la fine di una parte di lei stessa e iniziare a scoprire chi è davvero. La tematica scelta dall'autrice quindi è interessante, anche se a mio avviso questo bel percorso di Ruth viene disturbato dalla scelta di ritornare nel suo passato e di vederla appunto tramite gli occhi di altri.


La trama del romanzo mi ha attirato subito e l'idea degli ingredienti della spesa come espediente narrativo mi sono subito sembrati molto originali, tuttavia le parti del passato sono quelle che mi sono piaciute di meno perchè forse non ho compreso appieno, visto che la mia attenzione era principalmente incentrata sulla Ruth del presente e sul suo cercare di andare avanti e vivere la sua nuova vita. Le parti del passato infatti in alcuni punti mi sono sembrate superflue e a volte quasi scollegate, mentre invece le parti del presente e di conseguenza il tema legato all'affrontare la separazione dall'ex compagno, così come la scoperta di se stessi e di chi si è senza qualcuno accanto, sono certamente quelle che più colpiscono del romanzo. Lo stile dell'autrice è molto semplice e diretto, il romanzo conta quasi trecento pagine e le parti dedicate al presente si leggono davvero in un attimo, è facile rispecchiarsi in una protagonista come Ruth perchè realistica e genuina, mentre invece occorre un po' più di tempo per capire bene le parti del passato e il ruolo che questi personaggi esterni hanno nella storia. Gusci è un romanzo sicuramente originale, non per la scelta della tematica ma quanto per la struttura narrativa, un esperimento tra più ingredienti che in alcuni casi cozzano tra loro ma che, alla fine, danno prova di riuscire a comporre qualcosa di interessante.


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si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.



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