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domenica 31 maggio 2020

Recensione "L' invenzione di noi due" di Matteo Bussola

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "L' invenzione di noi due" di Matteo Bussola.



Titolo: L' invenzione di noi due
Autore: Matteo Bussola
Editore: Einaudi
Genere: Fiction
Data di uscita: 26 Maggio 2020



«Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi»

Cosí si apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera piú: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o per paura. Quanti si arrendono all'idea che il matrimonio non possa diventare che questo? Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non ritrovare piú nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre piú fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso. Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso avversario?
IL MIO VOTO


Milo e Nadia sono una coppia sposata da molti anni, una coppia che dopo aver avuto un amore che al solo raccontarlo sembra di sentire una favola, si sono ridotti ad essere due estranei sotto lo stesso tetto. Milo e Nadia infatti si sono conosciuti scrivendosi nei banchi alle scuole superiori, il loro è sempre stato un rapporto epistolare che solo quando poteva sbocciare in qualcosa di più improvvisamente si è fermato, a causa del destino che ha deciso che non era ancora il momento per loro. Entrambi sono andati avanti con la loro vita, hanno avuto altri rapporti e hanno fatto le loro esperienze, fino a quando il destino ha deciso di dargli una seconda occasione e dal quel momento, dal giorno del fatidico incontro, non si sono più lasciati. Insieme i due hanno avuto anni bellissimi, il loro matrimonio è sempre stato fondato sull'amore e sulla loro entità di famiglia, che purtroppo non è riuscita ad allargarsi con l'arrivo di bambini, ma Milo per esempio è sempre stato convinto che loro due si sarebbero bastati. Fino al momento in cui non è più stato così, ormai sono diventati due estranei che convivono e le loro scelte in qualche modo li hanno condizionati. Nadia per esempio non ha mai lavorato a niente altro che al suo libro, sperando di sfondare come autrice, mentre invece Milo ha rinunciato al suo sogno di diventare architetto per trovare la passione per la cucina, diventando cuoco in una piccola Osteria. 


Le loro scelte quindi li hanno allontanati ma, se Milo continua ad amare Nadia e a prendersi cura di lei anche se cammina in punta di piedi in sua presenza, con Nadia si vede bene la differenza, un'indifferenza che fa star male Milo e che lo spinge a riconquistarla come ha fatto la prima volta: tramite un rapporto epistolare, anzi via mail in questo caso. Milo si finge Antonio, un uomo che per sbaglio manda una mail che non era per Nadia alla donna, la quale inizialmente risponde ma senza sbilanciarsi, fino poi a trovare questi scambi con Antonio sempre più l'unica cosa che la fa stare bene. E a questo punto Milo si ritrova felice di poter capire davvero la moglie, ma triste perchè si avvicina sempre di più ad Antonio e non a lui. Milo e Nadia quindi sono due personaggi realistici e facili da amare perchè l'autore sceglie di soffermarsi su dopo il e vissero per sempre felice e contenti e ci fa capire che non siamo in una favola, una coppia può andare in crisi e può allontanarsi perchè di fatto questa è la vita: non è perfetta e non sempre l'amore basta per tenere insieme un matrimonio, con esso serve tanto altro. Ma se questi due personaggi riusciranno a ritrovarsi e a diventare di nuovo una famiglia, sta a voi scoprirlo immergendovi in questa storia.


Milo è certamente il protagonista principale, colui che ci racconta la sua storia e quindi indirettamente lo è anche Nadia, sebbene non abbia una sua voce ma ci venga presentata tramite Milo e il suo excursus sul suo passato e soprattutto sulla loro storia, su come era all'inzio e su come è ora, ben diversa da quella che immaginava o sognava.
Ma a mio avviso ci sono altri due personaggi estremamente importanti che bisogna nominare: l'amore e il destino.
Il destino in questo romanzo gioca un fattore estremamente importante perchè ha dato modo a questi due ragazzi di conoscersi tramite un rapporto epistolare, visto che si scrivevano sui banchi di scuola, durante l'esame delle superiori, un'età quindi particolarmente difficile in cui ci sono tante decisioni da prendere da cui dipenderà la propria vita e, come li ha uniti li ha separati proprio quando c'era una vera possibilità di incontrarsi di persona, per poi farli incontrare per la prima volta tanti anni dopo, quando probabilmente entrambi erano pronti l'uno per l'altra, per cui la tempistica a mio avviso è stata provvidenziale e quindi merita di essere nominata. Per quanto riguarda invece l'amore, è chiaro che questo è presente nella storia in tutte le sue sfumature: è infatti un amore dolce, un amore delicato, ma anche un amore che fa stare male e che si può considerara più affetto che altro, sta di fatto che è quello che unisce i personaggi principali ma è anche quello che li allontana, diventando quindi un ottimo coprotagonista perchè di fatto è sempre quell'amore che spinge Milo a cercare di capire Nadia, a dare alla loro storia un'occasione per rinascere.


Il romanzo che racconta Matteo Bussola è estremamente realistico perchè appunto va a spaziare sul dopo, sul cosa succede dopo essersi sposati. Le difficoltà negli anni sono tante, al principio poi si è ancora nella fase luna di miele e anche qualche piccola incomprensione non è importante, quando invece più passano gli anni più una piccola cosa diventa un litigio atroce. Nadia per esempio ha sempre voluto sfondare come scrittrice e se al principio Milo sosteneva il suo sogno, col tempo ha imparato che poteva essere un'ostacolo per le loro vite e anche per le bollette, che certo non si pagavano con un solo lavoro attivo. Per quanto riguarda Milo invece ha trovato lavoro come cuoco ed è orgoglioso di quello che fa, tuttavia il suo sogno era diventare architetto e l'unico modo per farlo era uscire dalla città, cosa per lui impossibile visto che stava iniziando la storia con Nadia e quindi ha accantonato quel sogno, accontendandosi di quello che ha trovato, cosa che per Nadia al principio sembrava un atto d'amore ma successivamente l'ha visto come una mancanza di coraggio. E di fatto c'è il tempo di mezzo: questo passa e ovviamente porta cambiamenti ma non solo per quanto riguarda le situazione, ma le stesse persone che si ritrovano diverse da quelle di tanti anni prima e devono capire se il loro io attuale può insieme essere un noi. Matteo Bussola quindi parla di una relazione vera, dei suoi alti e dei suoi bassi ma soprattutto di cosa significa aggrapparsi così tanto ad un amore a cui si crede, da rischiare il tutto per tutto.


L'invenzione di noi due è una storia che ci viene raccontata da Milo, il suo protagonista, che ci mostra come si è innamorato di sua moglie tanti anni prima e come ora abbia capito la sua distanza, il suo non essere più quella di un tempo e, nel disperato tentativo di riconquistarla, decide di scriverle delle mail fingendosi un altro. L'idea dell'autore la trovo di fatto geniale, tra l'altro Bussola è un vero maestro con le parole perchè, nonostante la narrazione sia fluida e immediata, ogni parola che leggevo restava impressa dentro di me, facendomi esitare ad andare avanti per assorbire tutto il loro potere. Di Matteo Bussola è il primo romanzo che leggo e la prima impressione è stata davvero superlativa: mi aspettavo che la storia mi sarebbe piaciuta, ormai mi conosco, ma non mi aspettavo di emozionarmi così tanto e di entrare in totale empatia con i personaggi, tanto da non riuscire ad arrivare alla fine del libro senza piangere. L'invenzione di noi due è un romanzo dolce e struggente, è una bellissima dichiarazione d'amore ad una persona che si ama anche se si sente lontana, quasi persa, è una storia toccante e realistica che fa male ma che, per quanto prende, poi ridà all'ennesima potenza.






si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.



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