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martedì 17 novembre 2020

Review "Alice, Dorothy & Wendy" di Lewis Carroll, L. Frank Baum e James Matthew Barrie

 Bookspediani siete pronti a tornare bambini con  "Alice, Dorothy & Wendy" di Lewis Carroll, L. Frank Baum e James Matthew Barrie?



Titolo: 
Alice, Dorothy & Wendy
AutoreLewis Carroll, L. Frank Baum eJames Matthew Barrie 
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 17 Novembre 2020



Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.

IL MIO VOTO



Alice è la prima protagonista che incontriamo, la ragazza che tutti conosciamo per il suo essere sempre sulle nuvole, una vera e propria sognatrice. Non è infatti un caso se durante un sogno insegue un coniglio bianco e si ritrova a precipitare nella sua tana, riemergendo in un mondo completamente diverso, il Paese delle Meraviglie. Qui Alice, dopo la caduta, si ritrova a percorrere un lungo passaggio che si conclude con una porta che però è bloccata ma soprattutto lei è troppo grande per poterci passare, Alice tuttavia non si arrende facilmente e, grazie ad una bottiglietta che dice "Bevimi" diventa più piccola e quindi in grado di entrare a tutti gli effeti in questo mondo dove incontrerà una miriade di personaggi a partire dai più famosi che tutti noi conosciamo ossia Lo Stregatto, Il Cappellaio Matto e la sua vera nemica, la Regina di Cuori. Un viaggio quindi pieno di avventure, di amici ma anche di nemici che sul più bello si conclude, dandole quindi la possibilità di risvegliarsi e riprendere la sua vita come se niente fosse. Alice è un personaggio che mi è sempre piaciuto, non a caso ho portato il libro e il tema del sogno come argomento per l'esame alle superiori, perchè ci fa capire che il nostro subconscio è un mondo incredibile, pieno di fantasia e infatti basta davvero poco per vivere un'avventura incredibile. Non è un caso se Alice in qualche modo si risveglia diversa, dopo il suo sogno, perchè ha dovuto affrontare sfide che le hanno permesso di crescere.


Dorothy è invece la seconda protagonista che incontriamo nel libro e forse una delle meno famose, io stessa ho letto Il mago di Oz proprio per questa occasione perchè ero curiosa di scoprire questa favola, almeno una volta. Dorothy è una bambina che abita in Kansas e che con un tornado arriva al Paese dei Ghiottoni, un luogo molto lontano dall'America anche solo a vederlo. Il suo arrivo causa, accidentalmente, la morte della Malvagia Strega dell'Est e per questa impresa la Buona Strega del Nord si congratula con lei e le spiega di Oz, di come funziona  e soprattutto del fatto che ha liberato il mondo da una delle streghe cattive, anche se di fatto ha alternato l'equilibrio. Il desiderio di Dorothy sarebbe quindi di tornare subito in Kansas, ma la Strega Buona la spinge ad incontrare il Mago di Oz e in questa missione per arrivare alla Città di Smeraldo sarà aiutata da Lo spaventapasseri, il Leone e L'omino di latta, l'unico che può far avverare i loro desideri, che tuttavia accontenterà solo dopo la sconfitta della Strega dell'Ovest, per cui per Dorothy si aggiunge una nuova missione. Insomma il viaggio di Dorothy ad Oz non è affatto semplice e la sua voglia di ritornare in Kansas molto grande, tuttavia dovrà prima capire il suo potenziale, è la classica eroina che non ha scelto di essere tale ma che capisce che può esserlo ,se solo ha abbastanza fiducia in se stessa.
Ammetto che leggerla per la prima volta ora, a quasi trent'anni, mi ha emozionato non poco e non posso che essere felice che queste edizioni siano l'occasione perfetta per avvicinare i lettori ai classici per ragazzi, perchè meritano di essere letti almeno una volta.


Wendy invece è un personaggio un po' particolare perchè di fatto non è la protagonista della storia originale, è Peter Pan ad esserlo, ma la sua figura è essenziale nella storia perchè ci fa capire cosa significa passare dalla giovane età, e quindi dal tempo dei giochi e della fantasia, quando ancora si credono alle favole, all'età adulta, a iniziare a costruirsi una vita e quindi ad abbandonare queste storie inutili, come appunto quella di Peter Pan che lotta con i pirati, che ha con sè bimbi sperduti e fate, ma soprattutto che non vuole crescere ed è per questo che vive nell'Isola che non c'è. Wendy durante il romanzo non è sempre una figura centrale, il suo è più un ruolo di madre sia per quanto riguarda Peter Pan che i suoi fratelli che i bimbi sperduti, qualcuno che fa capire agli altri cosa significa davvero essere amati ed è per questo che, dopo tante avventure incredibili, dopo aver volato e affrontato i pirati, capisce di essere pronta a crescere e soprattutto comprende che questo non significa necessariamente non abbandonarsi più alla fantasia, ma semplicemente cambiare, come è giusto che sia. Il suo personaggio è forse uno di quelli più sottovalutati di sempre, ma questo non significa che non sia davvero speciale e che non ci insegni a vivere appieno la nostra età e a farlo anche da adulti, perchè le storie e la fantasia non hanno mai un limite di età e di tempo e questo lo si vede anche oggi, nella letteratura per ragazzi, quando molto spesso sono proprio questi libricini a colpire di più il lettore perchè con la loro semplicità, sanno affrontare ogni cosa.



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