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mercoledì 28 aprile 2021

Review "Tutti matti per gli Esposito" di Pino Imperatore

Bookspediani siete pronti a conoscere gli Esposito?


Titolo: 
Tutti matti per gli Esposito
Autore: Pino Imperatore
Editore: Salani
Genere: Fiction
Data di uscita: 1 Aprile 2021
 

Tonino Esposito ci prova, a seguire le orme del padre, defunto boss del rione Sanità, e a diventare un criminale come si deve. Ma per quella vita ci vuole stoffa, e lui quella stoffa proprio non ce l'ha. Goffo, ingenuo, afacente e perseguitato dalla sfortuna, sembra incapace di combinarne una buona. Canzonato dalla moglie, dai quattro figli, dai suoceri, dalla domestica ucraina e persino da due iguane e da un coniglietto, è la pecora nera della famiglia e il delinquente più maldestro nella storia della camorra. Quando anche 'O Capitano, lo spirito di un ufficiale spagnolo che gli parla mediante un teschio presente nel cimitero delle Fontanelle, si rifiuta di dare ancora ascolto ai suoi lamenti e lo incita a darsi finalmente una mossa, Tonino capisce di aver toccato il fondo. Decide perciò di cambiare strada e di cercarsi, per la prima volta in quarantacinque anni, un lavoro onesto. Ma i guai non tarderanno a raggiungerlo, così come gli uomini del clan che hanno in mente per lui un compito 'molto speciale'.

IL MIO VOTO


Tonino Esposito, così come la sua intera famiglia se vogliamo, è il personaggio di spicco di questa storia, un uomo che ha tentato la strada del padre e quindi ha cercato di diventare un boss del crimine, ma la sua capacità di mettersi sempre nei guai, così come il coraggio e la poco voglia di fare, hanno sicuramente ostacolato il suo percorso e lo hanno reso un uomo pigro, che riceve soldi senza dover far nulla e che cerca come può quindi di mantenere la sua famiglia. Ha una moglie che praticamente comanda più di lui e ovviamente è lei a tenere le redini della famiglia, una donna che lo ha tradito in passato e che Tonino ancora non riesce a superare del tutto, quattro figli da seguire costantemente, in particolare Tina che richiede un occhio in più visto che ha avuto la sfortuna di ritrovarsi in mezzo a qualcosa che non doveva e da quel momento ha perso l'uso delle gambe, più una madre a cui rendere conto, dei suoceri impiccioni e ovviamente una domestica che non esita a dire la sua, insomma la vita di Tonino non si può certamente definire semplice. E Tonino ci prova ad essere un buon padre di famiglia, ci prova a trovare lavoro lontano dal crimine ma ovviamente niente è mai adatto a lui e la nuova situazione, ossia l'arrivo del covid, non aiuta affatto per cui molto presto l'uomo si ritrova nuovamente immischiato nel crimine e in qualcosa di pià grande di lui, rischiando grosso. Insomma Tonino è un personaggio che si fa amare, è un po' tonto e si vede non essere disposto a faticare per mantenere la sua famiglia, è un uomo che sceglie spesso la via più facile ed è pieno di difetti, ma è un personaggio che ho adorato perchè incredibilmente realistico.
Della sua famiglia spicca sicuramente la moglie Patrizia, che si fa valere molto più del marito, ma anche Tina non scherza perchè ormai ha poco da perdere e soprattutto non ha paura di affrontare il padre e dirgli le cose come stanno, nella speranza di aiutarlo a smuoversi o per lo meno a scegliere la via giusta. Il resto della sua famiglia è un vero e proprio manicomio, così come i suoi amici del crimine, ma anche loro sanno come comportarsi con Tonino e sanno come farlo cedere facilmente, per cui non possono che meritare una menzione d'onore, perchè tutti i personaggi contribuiscono a rendere speciale la storia.


Pino Imperatore con questo romanzo, sebbene ne parli in chiave ironica, affronta tantissime tematiche. Ovviamente ci parla di famiglia, vediamo infatti Tonino cercare di essere il degno figlio del padre e quindi prendere il suo posto come boss del rione Sanità ma ovviamente gli manca la stoffa e il coraggio e ben presto è costretto a ritirarsi per diventare di fatto un fannullone, qualcuno che guadagna soldi sporchi senza fare nulla, la cui famiglia ha da ridire su qualsiasia cosa ma allo stesso tempo senza quei soldi sporchi non si potrebbe fare nulla. La questione del denaro infatti e di accettare qualcosa di non meritato è molto sottile, perchè del resto guadagnare soldi con poco sforzo fa gola a tutti ed è facile rifiutarli se sei in una posizione di farlo, quando però servono per la famiglia è difficile restare senza, anche perchè sappiamo che Tonino e la voglia di fare sforzi non vanno proprio a braccetto. E' un tema delicato, che Pino Imperatore ha saputo trattare bene, così come mi è piaciuto l'inserimento del covid, che ha reso la storia ovviamente attuale e realistica, un fattore che ha pesato sul settore lavorativo ancora più del solito, ma che non ha reso immuni nemmeno i boss del crimine, come appunto vedremo e questo non può che segnare nuovamente il ritorno di Tonino nella malavita, almeno a livello momentaneo, un altro segno del fatto che scegliere la via più facile, per quanto possa essere sbagliata, è sempre più semplice che guadagnare con tanto lavoro e sudore.
Ovviamente preparatevi perchè la sfortuna di Tonino è sempre presente, per cui non mancheranno guai, disastri e colpi di scena che consento alla storia di essere ironica e divertente ma allo stesso tempo realistica perchè caratterizzata da episodi di vita vera, sicuramente portati all'esagerazione, ma che non sono difficili da credere in questo contesto e in generale nel nostro quotidiano.



Non è la prima volta che sento parlare di Pino Imperatore, ma non avevo mai avuto modo di leggere qualche suo romanzo, per cui quando mi è stata proposta questa uscita ho preso la balla al balzo, visto che avevo sentito solo pareri positivi su di lui. Il suo punto di forza sta sicuramente nel dare vita a dei personaggi talmente realistici e ben caratterizzati, che si avvertono come degli amici e non come dei protagonisti inventati e infatti una volta terminato il libro è difficile quasi salutarli. Il suo stile è molto semplice e diretto, ci sono frasi in napoletano ma questo non rende difficile la lettura, anzi se possibile la rende ancora più realistica e originale, insomma è come se gli Esposito ci aprissero proprio le porte di casa loro e ci facessero sentire parte della loro pazza famiglia. Ovviamente il romanzo è corale, ci sono tantissimi personaggi e ognuno di loro si merita di essere approfondito, ma non si può negare che sia Tonino il vero protagonista e infatti è con lui che assistiamo ad un vero e proprio viaggio nell'ignoto perchè con quest'uomo tutto è possibile ma soprattutto per quanto egli tenti di fare la cosa giusta, si sa che accadrà qualche guaio. Pino Imperatore ha creato una storia che ha reso facile piacere, anche per via della chiave ironica con cui si legge il romanzo, e infatti le trecento pagine che lo compongono scivolano via in un attimo, facendoci impazzire su più livelli per gli Esposito. Ho trovato anche azzeccato e realistico l'inserimento del covid nella trama perchè, per quanto ormai si sia stanchi di sentire questo nome al telegiornale e di ritrovarlo ovunque, per me ha reso la storia ancora più credibile e ovviamente ancora più complicata per Tonino, un uomo di fatto buono che tenta di fare il meglio per la sua famiglia, facendo però il minimo indispensabile, insomma un signor personaggio che non può che farsi amare dal lettore.


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