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lunedì 21 aprile 2025

Recensione "Quel che la magia rivela" di Isabel Ibanez

  

   


Titolo: Quel che la magia rivela
AutoreIsabel Ibanez
Editore: Mondadori
Genere: Historical Fantasy
Data di uscita: 4 Marzo 2025

 
Inez ha attraversato il mondo per raggiungere l'Egitto e, contro il parere di tutti, gettarsi nella ricerca disperata di risposte a proposito della recente e misteriosa scomparsa dei genitori. Questo l'ha condotta su un sentiero rischioso, segnato da perdite, sofferenze, tradimenti e una magia pericolosa che ha radici profonde. Quando lo zio la mette alle strette e le impone un ultimatum, per guadagnare la propria indipendenza la ragazza compie un gesto estremo con la complicità di Whitford Hayes, l'assistente tuttofare di Tío Ricardo e suo iniziale nemico. Non è facile resistere al fascino di Whit, in fondo. Impudente cascamorto, soldato leale, ubriacone con gli occhi arrossati e la fiaschetta del whiskey nascosta nella tasca della giacca, avventuriero capace di maneggiare la dinamite, profondo e appassionato conoscitore dell'Egitto, e fratello devoto, Whit è un uomo dai molti volti. Soprattutto è uno che ha ragioni ben precise, e misteriose, per rimanere in Egitto. Fidandosi di lui, Inez mette in gioco il proprio cuore, ignara che forse sta legando il suo futuro all'unica persona che potrebbe distruggerlo

IL MIO VOTO

La vita di Inez è cambiata notevolmente da quando ha lasciato casa sua per arrivare in Egitto e scoprire cosa è successo ai suoi genitori. Durante tutto il primo romanzo la ragazza ha dubitato praticamente di tutto e tutti: in primis dello zio Ricardo che ha subito cercato di rispedirla a casa e indagado da sola, nella stanza che i suoi genitori occupavano, ha scoperto che potrebbe non essere la persona che tutti pensano. Poi di Whit, il braccio destro di zio Ricardo, un ex soldato un po' troppo portato a bere che ha iniziato ad essere prima una seccatura, poi un amico e infine qualcosa in più ma purtroppo ci sono fin troppe cose contro di loro.
Tante cose che la ragazza credeva vere si sono rivelate false, tante altre le hanno fatto mettere tutto in discussione e ora che ha molte più informazioni in primis deve cercare di farsi perdonare per alcuni errori commessi, così come deve cercare di stare attenta con Whit perchè affidandole il suo cuore, rischia davvero molto.
Io posso dirvi che ancora una volta ci sono tantissime rivelazioni, tanti colpi di scena e soprattutto abbiamo sempre Inez come protagonista principale, una ragazza che sicuramente è cresciuta tanto ma che ancora si fida troppo facilmente degli altri, mettendosi poi in pericolo e soprattutto mettendo le persone a cui tiene in pericolo, è una ragazza che tende a vedere troppo il bene nelle persone e questo purtroppo la porta a commettere errori.
Ogni tanto c'è anche il punto di vista di Whit, un personaggio imperfetto sicuramente ma con cui non si riesce ad arrabbiarsi.


Quel che la magia rivela è il capitolo finale della dilogia iniziata con Quel che nasconde il fiume e per come si era concluso il romanzo precedente, c'era assolutamente bisogno di questo seguito al più presto e per fortuna non si è fatto attendere.
Isabel Ibanez ha dato vita ad una storia che è di fatto un historical fiction, dove l'Egitto e gli scavi per recuperare i tesori del passato sono la parte centrale di tutto, unita ad un pizzico di magia che risiede negli oggetti e che si può manifestare a chi vuole, in questo caso per esempi Inez che è connessa a Cleopatra tramite un anello e riesce così a scoprire dove si trova la sua tomba, unito ovviamente a colpi di scena, misteri e segreti dove è quasi impossibile fidarsi davvero di qualcuno. Non manca poi ovviamente un tocco di romance per quanto riguarda Inez e Whit, una storia che ci fa soffrire non poco anche in questo romanzo, così come anche una critica alla società visto che vediamo Inez essere costretta a sposarsi per entrare in possesso del suo patrimonio o comunque tutte le protagoniste donne della storia vengono in qualche modo trattate diversamente per via del periodo storico.
L'autrice si è sicuramente ben documentata per quanto riguarda la storia dell'Egitto e si vede, ci trasporta davvero in un'altra epoca e per quanto anche questo romanzo sia composto da quasi 600 pagine, la penna scorrevole e diretta della Ibanez non fa mai pesare la mole delle pagine, l'unico appunto riguarda il personaggio di Inez che è davvero troppo disposta a fidarsi degli altri, spesso riponendo la sua fiducia in chi non lo merita.
Isabel Ibanez ha dato vita ad una dilogia di cui si è parlato poco e che non è perfetta, ma secondo me sa intrattenere e tifare soprattutto per Inez e Whit e merita di essere letta.

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