mercoledì 19 settembre 2018

Recensione "La cacciatrice" di Jamey Bradbury

Bookspediani, come promesso eccomi con la recensione dedicata a "La cacciatrice" di Jamey Bradbury

La cacciatrice di [Bradbury, Jamey]

Titolo: La cacciatrice
Autore: Jamey Bradbury
Editore: Edizioni E/O
Genere: Mystery
Data di uscita: 19 Settembre 2018


Tracy Petrikoff, una ragazza cresciuta in Alaska, ha una dote innata per la caccia e trascorre i suoi giorni seguendo le tracce degli animali selvatici e guidando i suoi cani da slitta nei boschi sterminati che circondano la casa di famiglia. Pur perfettamente a suo agio in quelle lande lontane da tutto e da tutti, Tracy continua a seguire le regole di sua madre, scomparsa da poco: “Mai perdere di vista la casa”, “mai tornare a casa con le mani sporche” e soprattutto “mai ferire un essere umano”. Queste precauzioni, però, non bastano a proteggere Tracy quando uno sconosciuto la attacca nei boschi sconvolgendo il suo inconscio. Il giorno successivo un uomo dall’aria spaventosamente familiare esce dal bosco gravemente ferito da un brutto taglio – una ferita simile a quella che avrebbe potuto provocare il coltello che Tracy porta sempre con sé. È questo l'uomo che l’ha attaccata? Ed è stata lei a conciarlo così? Con la memoria ancora sconvolta, non può esserne sicura. Aiutare il padre a superare la morte della madre e prepararsi all’incombente Iditarod non le lasciano il tempo per ripensare all’accaduto, almeno fino a quando un misterioso straniero alla ricerca di lavoro bussa alla loro porta. Tracy è convinta che Jesse Goodwin stia nascondendo qualcosa, ma non può parlarne a suo padre senza raccontargli anche dell'aggressione e del perché l’abbia tenuta nascosta. Ben presto risulta chiaro che sta per accadere qualcosa di pericoloso. Lo strano modo in cui Jesse si sta facendo strada nella famiglia, il volto minaccioso di uno sconosciuto in mezzo alla folla, le impronte di stivale trovate al limitare della foresta. La sua famiglia è in pericolo. Scoprire la verità basterà a proteggerla o la minaccia è più vicina di quanto Tracy non sospetti?


IL MIO VOTO



Save those thumbs & bucks w/ free shipping on this magloader I purchased mine http://www.amazon.com/shops/raeind No more leaving the last round out because it is too hard to get in. And you will load them faster and easier, to maximize your shooting enjoyment. loader does it all easily, painlessly, and perfectly reliablyTracy Petrikoff è una ragazza che si è distinta fin dalla nascita: il suo arrivo è stato improvviso e non appena è venuta alla luce ha cercato qualcosa per nutrirsi.
La parola preferita della madre per descriverla era affamata. La donna l'ha sempre trattata in modo speciale e questo l'ha spesso portata a scontrarsi col marito.
Tracy è nata con la passione per la caccia e con un grande talento nell'entrare in contatto con i cani, tanto è che ha sempre sognato di poter competere a delle gare con i suoi cani da slitta. La ragazza infatti vive in Alaska e non c'è tanto da fare se non cacciare, visto che la loro casa è isolata da tutto e da tutti e si affaccia proprio nel bosco, il quale sembra costantemente chiamarla.
Tracy non è mai stata una bambina incline a fare amicizia e ad essere socievole con gli altri, come suo fratello Scott, in lei è sempre prevalso il suo lato più selvaggio e la madre ha sempre pensato di nutrire questa parte di lei, con le dovute precauzioni ovviamente: ossia “mai perdere di vista la casa”, “mai tornare a casa con le mani sporche” e soprattutto “mai ferire un essere umano”.
Tracy tiene bene in mente queste parole, anche se ora sua madre è morta e inconsciamente potrebbe averle disubbedito...


✘ P I N T E R E S T @caliaye ✘Durante una delle sue battute di caccia nel bosco, Tracy si scontra con uno sconosciuto e nella colluttazione sembra avere la peggio l'uomo, lasciando però la ragazza senza alcuna memoria di averlo ferito.
Combattuta sulla verità dell'accaduto, Tracy non sa darsi pace per quello che è successo e non sa nemmeno come spiegare al padre gli avvenimenti, ora che è così adirato con lei e non c'è più la madre a diferderla.
Questa volta l'ha combinata grossa: è stata espulsa dalla scuola a causa del suo comportamento riprovevole e ora che ha tutto il tempo per dedicarsi alla caccia e ai suoi cani, suo padre come punizione la allontana da quello che più ama, costringendola a mentirgli e scappare durante la notte per assecondare i suoi istinti.
Le cose cambiano ulteriormente quando l'uomo che Tracy ha aggredito viene portato in ospedale e quando un ragazzo di nome Jesse bussa alla loro porta per candidarsi per la stanza che offrono in affitto.
Chi è l'uomo che ha ferito? E perchè Jesse vuole a tutti i costi farsi amare da suo padre e intrufolarsi nella sua famiglia? Che cosa nasconde?


20 Fotos que deberías tener junto a tu perroQuando ho preso in mano questo libro mi aspettavo una storia totalmente diversa e, arrivata a fine lettura, ammetto che non è riuscito a convincermi perchè ci sono tante cose che non quadrano e che si potevano sviluppare meglio. In primis partiamo da Tracy: una ragazza davvero particolare con una dote molto singolare che però non ci viene spiegata la sua provenienza, dal libro si comprende solamente che la madre l'ha cresciuta a sua immagine e somiglianza e per questo la ragazza asseconda molto più degli altri il suo istinto e il suo lato animale, comportandosi spesso in modo aggressivo e sgarbato verso gli altri.
Il padre di Tracy ha sempre cercato di trattarla come ogni adolescente: punirla quando sbagliava, togliendole tutto ciò a cui teneva fino a nuovo ordine.
La madre invece gliele dava sempre vinte, lasciandole fare quello che voleva e concedendole di andare nel suo amato bosco non solo per trovare animali da portare a casa, mangiare e guadagnarci qualcosa con la loro pelle, ma proprio per assecondare la sua natura selvaggia.


Juneau, Alaska. Helicopter ride with Coastal Helicopters to Herbert Glacier, dog-sledding and glacier walking.Quello che invece mi è piaciuto molto è stato il rapporto tra la natura selvaggia dell'uomo e l'umanità che ci rende persone: ognuno di noi ha un lato più animale, più libero se vogliamo, che però viene tenuto sotto controllo dalla mente, la quale cerca di produrre pensieri razionali e quindi di pensare prima di agire.
E' questo che ci caratterizza dagli altri esseri viventi, la facoltà di pensare e ponderare le nostre scelte.
Questo a Tracy manca molto spesso: non solo è una ragazza molto impulsiva, ma lei si abbandona la maggior parte delle volte al suo lato selvaggio e non risponde delle sue azione per quei momenti.
L'ambientazione ha aiutato tantissimo a creare questo dualismo. Ci troviamo infatti in Alaska dove per chilometri e chilometri si estende il nulla e lo stato è caratterizzato principalmente da ore di buio, piuttosto che di sole e si sa che i mostri escono fuori principalmente di notte.
Accanto alla casa di Tracy si estende il nulla, se non boscaglia e questo è solo un incentivo per lei ad essere libera di correre e cacciare quando vuole.


Emerald Lake, Alaska                                                                                                                                                                                 MoreLa cacciatrice è una storia che si focalizza su una famiglia costretta ad accettare a proprio modo la perdita di una persona cara: il padre di Tracy tenta come può di affrontare la tragedia, rinunciando anche a quello che ama di più fare per portare in casa cibo e per permettere ai suoi figli di avere una vita sostenibile.
La vita di Tracy invece cambia totalmente perchè era la madre ad assecondare i suoi capricci e a trattarla diversamente, ora suo padre cerca in tutti i modi di raddrizzarla e farla cambiare, ma invano perchè il suo carattere è ormai formato. Scott, il fratello di Tracy, è forse la figura più marginale e quella che conosciamo meno.
Abbiamo invece modo di approfondire il personaggio di Jess, un personaggio davvero ambiguo che non ho del tutto compreso e che non mi ha convinto più di tanto per alcune scelte narrative dell'autrice, che poi si sono riflettute anche su Tracy e sul suo dono.


Lo faccio con convizione e la profonda speranza che questo mondo diventi migliore per tutti, anche se a volte penso che questo mondo lo diverrà quando ci estingueremo noi umani.Jamey Bradbury ha sicuramente del potenziale: le sue descrizioni dei luoghi dell'Alaska sono incantevoli e certamente aiuta il fatto che viva proprio in città.
I presupposti per essere una lettura indimenticabile c'erano tutti e l'aggiunta del mistero sull'uomo ferito e sul conseguente arrivo di Jess ha certamente reso il libro più interessante, anche grazie ad un paio di momenti di suspense.  Voglio sottolinearvi di nuovo i due lati della medaglia che l'autrice esplora focalizzandosi su una ragazza umana che spesso ama lasciare in libertà il suo lato più selvaggio. Tuttavia ci sono stati alcuni elementi e alcune scelte della Bradbury che sembrano essere messi un po' per caso, non vengono spiegati e nemmeno troppo approfonditi.
Lo stile dell'autrice è ancora leggermente acerbo, si vede che è alle prime armi ma è riuscita comunque a creare una storia interessante che offre un ottimo spunto di riflessione su cosa significa affidarsi al pensiero prima di agire.




si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio







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