giovedì 31 gennaio 2019

Recensione "Floppy - Il mio amico robot" di Mavis Miller

Buona sera bookspediani.
Prima di darvi la buonanotte voglio farvi conoscere Floppy, un robottino decisamente speciale!



Titolo: Floppy - Il mio amico robot
AutoreMavis Miller
Editore: De Agostini
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 6 Novembre 2018



Amelia ha sempre desiderato un amico. Ma è una ragazzina timida, e passa molto tempo da sola, chiusa nella sua cameretta, a studiare il mondo. La cosa che le piace di più è osservare gli oggetti e capire come funzionano. Per divertirsi, smonta bambole, scompone scatole, costruisce strani attrezzi… Da grande sarà sicuramente un’inventrice! Per il momento però deve fare i compiti che le ha affidato la maestra: realizzare noiose ghirlande e addobbare la classe in vista del Natale. Ma Amelia, che non sa trattenere la fantasia, utilizza le decorazioni natalizie e i materiali di scarto per creare qualcosa di unico: un robot! Si chiamerà Floppy e sarà il suo migliore amico. Peccato, però, che il vivace robottino sia tutt’altro che perfetto: anziché rispondere ai comandi, combina un’infinità di pasticci. Amelia sarà così costretta a seguirlo per le strade della città imbiancata di neve in un’avventura divertente e frizzante. E, alla fine, grazie alla magia del Natale, riuscirà a trovare un amico vero.


IL MIO VOTO


Il mondo di Amelia è sempre stato caratterizzato da gioia e soprattutto fotografie, fatte apposta per immortalare i momenti più belli della sua famiglia, ma da quando suo padre è scomparso sua madre non ha più voglia di festeggiare e a dimostrarlo non solo non ci sono foto in vista, ma nemmeno un albero di Natale e mancano tre giorni al fatidico momento! Per Amelia è un duro colpo, vorrebbe che le cose tornassero come prima o che avessero per lo meno una parvenza di normalità. Ecco quindi che quando la sua maestra le da il compito di creare qualcosa per addobbare la classe in vista del Natale, Amelia non vuole certamente riproporre le stesse ghirlande o calze dei suoi compagni, da brava inventrice qual è crea qualcosa di cui nel profondo sa di aver bisogno: un robottino amico che decide di chiamare Floppy. Amelia pensa che saranno tutti felici della sua invenzione ma sia il preside che la madre non vogliono avere niente a che fare con Floppy, nonostante lui sia l'unico ad aiutarla con i bulli della scuola e a starle accanto nel momento del bisogno, anzi le fanno promettere di smontarlo al più presto. Ma come può Amelia perdere qualcosa di così prezioso, proprio ora che l'ha appena trovato?


Mavis Miller è un'autrice che ho già avuto occasione di conoscere grazie ai due sue romanzi dedicati alla piccola Lisbeth, per cui quando ho visto questa uscita ero super tentata di leggerla subito, ma è stato parlando con la mia partner in crime che mi sono convinta a prenderlo in mano e, che ve lo dico a fare, non me ne sono assolutamente pentita. La Miller in poco più di cento pagine, la maggior parte di queste illustrate dal talentuoso Dr. Bestia, ci racconta la storia di una ragazzina sola, che dopo la scomparsa del padre fatica a trovare il suo posto in una nuova realtà che non conosce: a scuola viene presa in giro dai compagni, non ha nessun amico con cui parlare e non può nemmeno rivolgersi alla madre poichè troppo occupata a crogiolarsi nel suo dolore. Amelia però ha una grandissima dote: è un genio dell'elettronica e per questo, involontariamente, crea quello di cui ha più bisogno, un piccolo robottino che ben presto diventa il suo più caro amico e l'unico a farla sentire protetta e amata.
Del resto fa davvero differenza se è fatto di latta anzichè pelle, se è presente quando hai più bisogno di lui?


Amelia e Floppy infatti diventano inseparabili, ma il robottino non si può controllare e anzichè risolvere i problemi di Amelia non fa che metterla nei guai a scuola, prima con uno dei bulli che la prendono di solito in giro e poi con la madre, combinando danni in casa ovunque passa.
E quando ad Amelia viene intimato di distruggere il robot, alla ragazza non rimane altra scelta che seguire il cuore e restare accanto al suo amico, poichè la felicità che gli ha donato nei pochi giorni di presenza non è paragonabile a nulla. E' meraviglioso quello che emerge da questo romanzo: a volte, nonostante possiamo essere circondati da persone, nessuno sembra vedere che abbiamo disperatamente bisogno di un'amico e se uno ha l'abilità di costruirsene uno, perchè non farlo! Floppy non è certamente perfetto, combina un sacco di guai ed è incontrollabile ma sa anche quando far ridere Amelia e quando ha bisogno di lei e non è forse questa la definizione perfetta di amicizia? Non è necessario essere perfetti, basta semplicemente esserci per l'altro nel momento del bisogno.


Mavis Miller in questo romanzo è di poche parole, ma sono le immagini gridano forte e chiaro il dolore di Amelia e la sua voglia di avere un briciolo di normalità almeno per Natale e quella normalità la ritrova proprio grazie al suo piccolo robottino, che le regala più sorrisi di chiunque altro e che le fa scoprire un mondo completamente nuovo, dove esiste anche per lei la possibilità di trovare degli amici.
Come una vera favola di Natale, Floppy ci fa capire che non serve essere fatti di carne per avere un cuore e per tenere ad una persona e questa è una preziosa lezione per tutte quelle persone che in qualche modo hanno difficoltà ad aprire il proprio cuore in un determinato momento della loro vita, sia perchè stanno soffrendo e quindi non riescono a vedere oltre il proprio dolore, sia perchè loro stessi sono soli e, avendo paura di ammetterlo, sfruttano la paura per sentirsi importanti e potenti.
A volte però è necessario essere creativi e seguire i propri colpi di genio, solo così si potrà scoprire un lato totalmente diverso delle persone più vicino a noi.







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