venerdì 1 febbraio 2019

Recensione "Unpopular" di Freya Dakets

Buon pomeriggio bookspediani.
Vi porto una nuova recensione targata Leggereditore.



Titolo: Unpopular
Autore: Freya Dakets
Editore: Leggereditore
Genere: Young Adult
Data di uscita: 2 Gennaio 2019



Zoe è una ragazza sarcastica e nerd che ama incasellare le persone in categorie. Per lei esistono i nerd, le cheerleader senza cervello e i giocatori di football che considera degli "scimmioni con un ego smisurato". Quando però si trasferisce in una nuova città, a casa del nuovo compagno della madre, è costretta a cambiare il suo punto di vista. Il suo fratellastro, Kyle, è un giocatore di football che non fa che combinarle scherzi. Zoe passerà gran parte del suo tempo con lui e i suoi migliori amici, nonché compagni di squadra: Logan, Dave e Seth. Dopo l'odio iniziale, grazie a loro capirà che nessuno è come si mostra all'esterno.


IL MIO VOTO



A.N.G.E.LZoe è una ragazza che vive con la madre e frequenta la scuola della città dove vive da sempre e ormai si è creata una reputazione al suo interno, occupandosi di tantissimi incarichi che rispecchiano perfettamente il suo lato nerd e la fanno sentire utile. Purtroppo però la sua routine sta per cambiare a causa di Max, il nuovo fidanzato della madre, che ha proposto loro di andare a vivere insieme visto che non riescono più a resistere a stare lontani i due compagni e così, controvoglia, Zoe si ritrova in una nuova vita che non conosce e che inizia subito ad odiare. In casa con Max infatti c'è suo figlio teenager Kyle, un ragazzo a prima vista scorbutico e saccente che pensa di essere superiore solo perchè è un genio nel football e ovviamente non esita a rendere la vita della sua nuova sorellina un incubo.
Ma nemmeno Zoe è da meno e ormai tra di loro è guerra aperta, tra scherzi continui e battute agghiaccianti.
Tuttavia Kyle e il suo gruppo di amici di football, che passano la maggior parte del tempo a casa di Max, diventano ben presto una compagnia importante per Zoe.


Free stock photo of beach, sand, girl, aloneE' decisamente difficile per la ragazza inserirsi in una scuola nuova dove non conosce nessuno e dove soprattutto nessuno perde occasione per guidicare l'altro, cosa che non rende immune nemmeno la stessa Zoe, che si reputa più intelligente e più seria di Kyle e di tutti gli altri ragazzi del football solo perchè lei è una secchiona e una a cui piace sempre essere in pari. Più il tempo avanza però, più Zoe riesce a comprendere meglio Kyle e il suo carattere: in mezzo a tutte le battutte e a tutti gli scherzi c'è un ragazzo che vuole solo un po' di affetto e l'unico modo che ha per averlo è di farsi amare da tutti, senza mai far vedere le sue debolezze. Solo con Zoe riuscirà in alcuni momenti ad essere il suo vero se stesso e riceverà dalla ragazza tutto l'affetto possibile, per poi tornare a rincorrersi il giorno dopo, perchè tra loro funziona così. Un elemento importante per Zoe diventa Logan, un ragazzo appena entrato nella squadra di football che non spicca per il suo essere sempre sotto le scene ma proprio per essere quello più impacciato, che l'aiuterà ad affrontare tutti i compagni di scuola determinati a renderle la vita impossibile e forse anche qualcosa in più, fino a farle comprendere che etichettare le persone per come appaiono non serve a nulla, prima di giudicarle bisogna conoscerle.


❁Bubblysity❁Unpopular è il primo romanzo di Freya Dakets, un'autrice che ha saputo decisamente stupirmi con questa storia in particolare perchè non ha mai preso la piega che mi aspettavo e perchè mi è piaciuto molto come ha approfondito certe tematiche, quali per esempio la voglia perenne di catalogare qualcuno soltanto dall'aspetto o dal suo ruolo nell'ambiente scolastico e cosa significa rifarsi una vita in un posto che non si conosce, in cui ci si sente un pesce fuor d'acqua. Ma andiamo per gradi.
La Dakets ha deciso di ambientare la sua storia in America, uno dei continenti più famosi per etichettare le persone a seconda del loro contesto scolastico: se uno gioca a football è solo un ragazzo tutto muscoli e senza cervello; se una ragazza va bene in tutte le materie allora è una secchiona; una cheerleader è semplicemente una bella ragazza stupida e così via. La protagonista della storia in questo caso predica bene e razzola male: sa di essere una nerd e una diligente studentessa, non ama essere inserita in etichette, eppure si permette di farlo con il suo fratellastro e con i suoi amici nonostante i primi tempi non li conosca affatto.


I've got your back | Flickr - Photo Sharing!Nel corso del romanzo però si può vedere la sua evoluzione nel comprendere che le etichette nascono proprio da persone che non spendono tempo nel cercare di conoscere davvero una persona, ma si limitano a dare per scontato quello che ormai è un dato di fatto. Solo conoscendo bene una persona si può capire il suo carattere, non è un ruolo scolastico a definirlo. Ho apprezzato molto anche come l'autrice abbia reso credibile il suo inserimento nella sua nuova vita, che non avviene in automatico ma con piccoli passi ogni giono e sebbene Kyle si dimostri odioso, facendo a Zoe continui scherzi, bisogna ammettere che così non le da modo di pensare a quanto si senta sola o lontana dalla sua vecchia casa. Il rapporto di Kyle e Zoe è un altro punto forte del romanzo, un mix di amore e odio che ci accompagna per tutte le pagine del libro e ci regala momenti da incubo, come momenti di tenerezza e di grande ilarità. Penso Zoe sia una ragazza che riesce ad affrontare di tutto grazie al suo senso dell'umorismo, altrimenti la sua vita sarebbe decisamente più dura.


✖ P i n t e r e s t: crisza carinan ✖Unpopular è una lettura che mi ha fatto tornare indietro nel tempo e mi ha regalato un pomeriggio in compagnia di personaggi simpatici che ormai sento come dei vecchi compagni di scuola, è stata una storia che spesso mi ha sorpresa per le sue scelte narrative e che non si è rivelata per nulla scontata, anche se ammetto di non essere stata del tutto convinta dalla componente romantica del libro.
Bisogna considerare però che si parla di adolescenti ed è davvero facile in quell'età pensare di amare una persona e poi scoprire di provare solo una grande amicizia e basta.
Lo stile di Freya Dakets è molto semplice, fresco e fluido, non c'è un attimo in cui ci si annoia e non ci sono momenti vuoti o di noia: la storia scorre liscia come l'olio dall'inizio alla fine e passa da argomenti e tematiche molto serie, che non vanno prese alla leggera, fino ad arrivare a momenti teneri, scherzosi ed ironici che fanno spuntare un sorriso sulle labbra. E' un po' altalenante, come una montagna russa, ma del resto come lo è anche la vita.
Unpopular è una lettura perfetta per i giovani lettori ma può insegnare anche ai più grandi alcune lezioni di vita.



Eccovi tutte le recensioni:


si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio 




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