martedì 16 aprile 2019

#Review Party:"L'avvocato colpevole" di John Fairfax

Bookspediani, oggi per Piemme esce anche un nuovo thriller tutto da scoprire.
Parlo di "L'avvocato colpevole" di John Fairfax!




Titolo: L'avvocato colpevole
Autore: John Fairfax
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 16 Aprile 2019


Quando William Benson, appena ventenne, viene condannato all'ergastolo per un omicidio che non ha commesso, c'è un pensiero che lo ossessiona: come può la giustizia commettere un errore così plateale? Forse è per questo che in carcere sceglie di studiare legge. La stessa legge che gli ha rovinato la vita. Dieci anni dopo, ormai diventato avvocato dietro le sbarre, viene scarcerato: per somma ironia, confessando ciò che non ha commesso - quindi mentendo -, ha ottenuto uno sconto di pena. Peccato che, per tutti, William Benson altri non sia che un assassino. Un reo confesso che ora recita la parte dell'avvocato: chi accetterà di farsi difendere da lui? C'è solo una persona che non gli volta le spalle: Tess de Vere. Stagista dello studio legale che anni prima aveva difeso Benson, Tess era stata l'unica a credere alla sua innocenza. E adesso, avvocatessa in carriera, è di nuovo l'unica a fidarsi di lui. Insieme, difenderanno una donna accusata dell'omicidio dell'amante, che sembra condannata in partenza - proprio come era successo a William. Insieme, proveranno a far trionfare la giustizia in cui, nonostante tutto, vogliono ancora credere. Perché l'avvocato colpevole è pronto a tornare in tribunale, questa volta da vincitore.

IL MIO VOTO


William Benson era solo un ventenne quando la sua vita è cambiata totalmente: il ragazzo infatti viene condannato per un omicidio che sostiene di non aver commesso, eppure la verità sembra non valere nulla di fronte alla giustizia. Ma come sappiamo questa spesso commettere errori e Will ne è un esempio lampante, proprio per questo decide di usare quella stessa giustizia per cambiare nuovamente la sua vita. Durante gli anni di prigione infatti Will studia per diventare avvocato e ammettendo la sua colpevolezza ottiene uno sconto di pena per uscire di prigione e per aiutare chi come lui si è sentito chiamare colpevole quando non lo era.
Dopo dieci anni la sua vita è terribilmente cambiata, è un uomo che ha perso tanti anni che non avrà mai più indietro, un uomo che è spezzato all'interno ma che diventa di nuovo un intero solo quando può fare qualcosa per aiutare gli altri e questo succede proprio nell'aula di un tribunale.
Nonostante nessuno credesse in lui, nonostante avesse tutto e tutti contro, Will ce l'ha fatta a costruire un suo studio e ora ha per le mani un grosso caso di omicidio, un caso che se si concluderà con la sua vittoria non solo avrà aiutato una giovane donna innocente a restare fuori di prigione, ma sarà una rivincinta anche per lo stesso Will.



John Fairfax porta in libreria un legal thriller con i fiocchi, dove non sono solo i personaggi ad essere dei protagonisti, ma la giustizia stessa. All'inizio del libro conosciamo un giovane William Benson, un ragazzo che semplicemente voleva passare una serata fuori e si è ritrovato con un'accusa di omicidio. Vani sono stati i suoi tentativi di affermare la sua innocenza, la giuria aveva già deciso che era colpevole e così è stato. Will è andato in galera per un omicidio che non avea commesso ma con l'idea perenne di rimediare in qualche modo al torto subito. Come? Servendosi della giustizia stessa e quindi studiando in galera per diventare avvocato, cosa che ha fatto ed è passato a tutti gli esami a pieni voti, e pur di avere uno sconto sulla pena e quindi essere libero da quelle sbarre che hanno definito la sua vita, ha deciso di dichiararsi colpevole nel suo caso, cosa che per tutto il mondo era già e paradossalmente è stato mentire quello che gli ha permesso di uscire di prigione ed esercitare come avvocato. La strada ovviamente non è stata facile, ma ora si trova per le mani un grosso caso in cui solo lui può riuscire a scoprire il vero.


Il personaggio di Will Benson è estremamente interessante: abbiamo pochi flashback di lui da giovane, ma ci bastano per sapere che la sua permanenza in prigione l'ha totalmente cambiato. Era solo un ragazzo quando la sua vita è cambiata e sapere di dover passare il resto della propria vita dietro delle sbarre, in cui si è privati di tutto, non è certamente facile e questo ha influito negativamente su Will, causandogli non pochi attacchi di ansia, attacchi che purtroppo si porta dietro anche ora. La sua fortuna è quella di aver trovato una persona in carcere che gli ha spiegato le basi, in modo tale da apparire forte all'esterno ma a pezzi all'interno. Il suo unico modo per affrontare questa situazione, in cui nessuno è mai stato dalla sua parte tranne il padre, è aggrapparsi proprio a quella giustizia che lo ha tradito ed è per questo che ce la mette tutta per diventare avvocato. Tuttavia è pur sempre un uomo ritenuto colpevole di omicidio e questo nella sua vita avrà sempre un peso: sebbene sia libero dalla prigione, ma non libero dalla condanna, Will deve convivere quotidianamente con lo sdegno e l'odio delle persone, con personaggi che lo seguono e aspettano ogni sua mossa per farlo tornare di nuovo dietro le sbarre. Non è facile la sua vita, ed è per questo che si getta anima e corpo nei casi, perchè in un'aula di tribunale diventa qualcun altro, qualcuno che può dare una possibilità agli innocenti, come non l'ha avuta lui.


E' proprio il dualismo tra il caso di Will come colpevole e il caso che segue come avvocato difensore che diventa il vero fulcro del romanzo. Will infatti ha dovuto faticare per arrivare ad aprire un suo studio e per seguire casi importanti, tuttavia ora ha per le mani un grosso caso di omicidio, dove ancora una volta tutte le prove portano ad una donna che sostiene di non avere nulla a che fare con l'omicidio in questione. E questo caso non si preannuncia per nulla facile per Will, non solo perchè deve mettere in discussione tutti gli elementi che ha in mano, ma perchè lo riguarda strettamente da vicino. La voglia e la forza di Will nel vincere il caso è una sorta di rivalsa nei suoi stessi confronti, poichè se distrugge interamente il caso dell'accusa allora può provare che non sempre la giustizia agisce in modo perfetto, anzi spesso non lo fa.
E' molto attuale la tematica che va a toccare John Fairfax principalmente in America, ma anche negli altri paesi, dove si sentono sempre più spesso di casi che condannano anche vittime innocenti, costretti a marcire dietro le sbarre per un crimine che non hanno commesso. Con questo romanzo infatti si analizza il fatto che la giustizia non sempre è giusta, non sempre è corretta, ma bisogna avere alle spalle anche persone oneste e pronte a tutti pur di trovare il vero colpevole, senza avere fretta di chiudere il caso e quindi accettare che ci sia un colpevole, tanto una persona vale l'altra, tanto non saranno le loro vite ad essere distrutte.


Ad affiancare il personaggio di Will, il vero protagonista della storia, c'è anche Tess, una ragazza che conosceva Benson prima che venisse condannato e l'unica che gli ha dato la forza di lottare e di diventare avvocato. I due dopo dopo diverso tempo si rincontrano e per Tess è come se nulla fosse cambiato: crede ancora nella sua innocenza e crede che possa fare grandi cose come avvocato, proprio perchè sa quanto spesso la giustizia può fallire. 
Il personaggio di Tess fa da spalla alla vicenda di Will: lei ha la funzione di spronare il ragazzo nell'essere il miglior avvocato possibile e nel non arrendersi, nonostante tutto il fango che gli viene gettato addosso, ma allo stesso tempo come avvocato deve considerare i fatti e se c'è una cosa che è certa è che non si può mai essere certi di nessuno.
L'avvocato colpevole è stata una vera e propria rivelazione, una lettura che mi è piaciuta tantissimo non solo per la parte introspettiva dedicata al personaggio di Will e per la sua storia, ma anche per la parte pratica dell'essere avvocato: vedere infatti Benson all'opera in tribunale, in particolare nella stessa aula che ha decretato la sua colpevolezza, è stato adrenalinico e catartico, quasi come per il personaggio stesso, che difendendo la sua cliente non ha fatto altro che difendere anche se stesso. Ammetto di non conoscere troppo il gergo giuridico, per cui alcuni dettagli mi sono sfuggitti, tuttavia l'autore è stato molto attento e ha fatto le dovute ricerche per scrivere questa storia, che anche a chi non è dell'ambiente risulta chiara.
Onestamente vedrei molto bene questa trama in un film, ha veramente ottime basi per una ipotetica trasposizione cinematografica, ma nel mentre mi accontento di altri romanzi di questo autore che non può che meritare una possibilità.




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