giovedì 13 giugno 2019

#Review Party:"L’eredità di Mrs Westaway" di Ruth Ware

Buon salve bookspediani.
Giugno è il mese dei thriller e anche oggi sul blog vi parlo del nuovo libro di una grande narratrice, ossia Ruth Ware e il suo "L’eredità di Mrs Westaway" edito da Corbaccio.



Titolo: L’eredità di Mrs Westaway
AutoreRuth Ware
Editore: Corbaccio
Genere: Thriller
Data di uscita: 13 Giugno 2019




Ogni famiglia ha i suoi segreti 
E per alcuni vale la pena di uccidere 


Harriet Westaway vive a Brighton in un piccolo appartamento. Sua madre, che l’ha cresciuta da sola, è morta in un incidente stradale poco prima del suo diciottesimo compleanno e Harriet, dopo aver abbandonato la scuola, ha perso i contatti con tutti gli amici. Un giorno riceve una lettera inaspettata dalla Cornovaglia: la nonna, morendo, le ha lasciato una cospicua eredità. Da una parte è una notizia fantastica, perché Harriet si trova in una pessima situazione finanziaria ed è indebitata con un usuraio, dall’altra è una notizia piuttosto strana, perché la sua vera nonna è morta più di vent’anni prima. Evidentemente si tratta di un caso di omonimia, che però Harriet decide di sfruttare a suo vantaggio utilizzando le sue capacità manipolatorie che le permettono di sopravvivere come cartomante, lo stesso lavoro che faceva sua madre. Se c’è una persona in grado di partecipare a un funerale reclamando un’eredità che non le spetta è proprio lei. Ma Harriet non sa quello che la attende e ignora che la sua decisione cambierà drasticamente la sua vita per sempre. Perché non potrà più tornare indietro, nemmeno quando si renderà conto di correre un rischio mortale.



IL MIO VOTO




Ruth Ware torna in libreria alla grande, portando una storia mistery che tiene con il fiato sospeso in ogni momento, depistando continuamente lettore, il quale si ritrova in una spirale di bugie e di mezze verità, ingannato sia della protagonista che dagli altri personaggi, che mettono in scena una piece teatrale che buca le pagine del libro. Il tutto ruota attorno ad Harriet, una ragazza senza famiglia che da adolescente ha perso la madre e che non ho mai conosciuto il padre, che per vivere legge le carte ai clienti, un’occupazione che le permette di restare appena a galla ma che la fa sentire anche disonesta perché si affida di informazioni personali, facilmente trovabili su Internet, ed intuizioni per predire loro il futuro. Sfortunatamente Harper sta annegando, deve ripagare un debito ed è veramente disperata, l’unica opzione che le resta è sparire.

Come se il destino volesse darle una mano, arriva per caso una lettera a lei indirizzata che la informa della morte di una donna che per lei una sconosciuta, eppure potrebbe essere la sua salvezza. Preoccupata infatti che posso succederle  qualcosa a causa dei debiti, si trova a fare un biglietto del treno per partecipare al funerale della donna e, una volta arrivata alla villa, fa una scoperta sconvolgente: è infatti lei l’unica beneficiaria del testamento, un particolare che la lascia sconvolta perché si sente un’imbrogliona, ancora più del solito. Tuttavia più si guarda attorno più scopre di appartenere a quel mondo, e che quindi il suo passato è più misterioso che mai, e questo la fa mettere in discussione tutta la sua vita.
Hai al momento si trova in una casa piena di persone che dovrebbero essere la sua famiglia ma che in verità sono completi estranei, e loro stessi la trattano come se indegna di loro e della loro presenza. Harriet quindi ha modo di conoscere i suoi fantomatici e imperfetti zii che in verità sono lupi travestiti da agnelli: così come lei infatti ognuno di loro nasconde un segretoe sono ben determinati a farlo restare tale.

Attraverso la narrazione in terza persona, Ruth Ware ci conduce in questa complicata famiglia dove nessuno è quello che appare. Fin dal principio sappiamo che Hal si finge di essere qualcun altro, ma perché semplicemente non ha altre alternative. Eppure il suo rimorso è tangibile in ogni pagina e questo ci fa capire che il suo comportamento è dettato dalla disperazione, certamente disonesto, ma tuttavia giustificabile per la disastrosa condizione in cui si trova. Questo enfatizza infatti la natura imperfetta del personaggio e non fa che farcela apprezzare ancora di più. A differenza degli altri personaggi invece, che fingono un’integrità morale che in verità non hanno e soprattutto nascondo la loro vera natura. Hal in poco tempo si trova a far parte, per finta, di una famiglia che sembra perfetta vista da fuori, ma che nasconde all’interno delle proprie mura segreti su segreti.

 Come sempre Ruth Ware Sa come lasciare il segno, non è facile riuscire a creare storie originali mai banali, eppure lei ci riesci benissimo, con uno stile fluido e scorrevole con personaggi indimenticabili che, uniti sotto lo stesso tetto per la prima volta, mettere in scena uno spettacolo che si gusta dalla prima all’ultima pagina. Sono i legami familiari e i segreti che vengono nascosti all’interno di ogni famiglia il tema principale del romanzo, che vanno ad esplorare  quanto è complicato l’animo umano e che cosa si è disposti a fare per restare a galla quando si rischia di affogare.

Questa bizzarra famiglia ha dato vita ad una storia meravigliosa, ma non può che essere Hal la vera protagonista, la quale compie un vero e proprio viaggio il suo passato, tale da avere finalmente le basi per costruirsi un futuro. Ancora una volta Ruth Ware ci ha dimostrato la sua bravura e ancora una volta si conferma un’autrice degna del suo nome, ora non mi resta che aspettare il prossimo romanzo per essere stupita nuovamente dalle sue storie piene di mistero e soprattutto ansiogena come lo è stata questa.







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