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martedì 9 luglio 2019

#Blogtour:"Regine" di Paolo Sciortino - Focus su Carolina

Buon salve bookspediani, eccomi pronta a parlarvi quest'oggi di Carolina, una delle due Regine protagoniste del romanzo di Paolo Sciortino.



IL ROMANZO


Titolo: Regine
Autore: Paolo Sciortino
Genere: Romanzo Storico
Editore: Piemme
Data di uscita: Giugno 2019

TRAMA:

Alla corte di Vienna, dove sono nate entrambe, arciduchesse, figlie dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, l'infanzia di Carolina e Maria Antonietta scorre serena, tra i concerti di un Mozart ragazzino, le lezioni di celebri pensatori del tempo e i giochi in uno dei parchi più incredibili di tutta Europa. Ancora giovanissime, però, vedono la spensieratezza lasciare il posto alla vita adulta, che inizia con la separazione, dalla madre e dalla sorella che più amano. A Versailles è diretta Maria Antonietta, sposa del delfino di Francia; Carolina, invece, è destinata all'Italia, Napoli sarà la sua casa, alla corte dei Borbone. Non si vedranno mai più, perché questo è uno dei drammi silenziosi che deve scontare chi ha il privilegio di regnare, ma resteranno sempre legate da un filo sottile e tenace che le terrà unite anche nei momenti di maggior lontananza, e che stritolerà il cuore di Carolina alla morte di sua sorella.
Non sono solo due regine, Carolina e Maria Antonietta, ma due espressioni, per quanto contrapposte, di un mondo in cambiamento. Carolina, la studiosa, la statista, convinta che il ruolo di regnante sia un servizio della collettività, un privilegio da pagare con la fatica. La tragica morte di Maria Antonietta, però, cambierà ogni cosa e mostrerà la fragilità di una filosofia astratta che si scontra con i bisogni e la rabbia del popolo.
Due sorelle, due regine, il mondo ai loro piedi e i desideri fatti realtà, ma anche due donne, con i dolori, i pianti, le rinunce che a chi fa parte del Paradiso non è concesso mostrare, né tantomeno provare.




FOCUS SU CAROLINA

Maria Carolina, da sempre chiamata Charlotte, alla francese, è una bambina all'apparenza come tante altre, ma che ha già un destino importante da compiere sin dalla nascita, anche se questo spesso diverge dal piano iniziale. La sua infanzia inizia in Austria, dove vive con lsorelle e i fratelli e ovviamente con l'Imperatrice Maria Teresa d'Austria: tra un concerto di un giovane Mozart e continue nozioni scolastiche, l'età per essere bambina e quindi spensierata passa in fretta e ben presto è una giovane donna, pronta ad entrare nel mondo degli adulti e quindi a lasciare la sua casa e tutta la sua famiglia. Andarsene dall'Austria significa non solo lasciare la madre, quella donna che è sempre stata un modello per lei, ma anche la sorella a cui è più affezionata ossia Maria Antonietta, che purtroppo non vedrà mai più poichè la direzione in Francia della donna sarà purtroppo quella finale. Il destino di Carolina non era l'Italia, non era lei la figlia prediletta per andare a regnare a Napoli, eppure a causa del dimezzamento della sua famiglia, per sfortuna ma soprattutto per malattia, la scelta è ricaduta su di lei e Carolina non può che obbedire, sperando che questo suo status da Regina le consenta di cambiare le cose.


Maria-carolina-regina-napol.jpgIl suo arrivo a Napoli è molto diverso da come lo immaginava: non ha un'immediata affinità con il marito Ferdinando, il quale molto spesso si rivolge a lei in napoletano e questo non le permette di comprenderlo appieno. Carolina è una donna di grande intelligenza e di grandi idee, non a caso è chiara fin da subito la sua intenzione di usare il suo status di regina non solo per dare ordini, ma per elevare il Regno di Napoli a qualcosa di grandioso. E' il suo carisma e la sua educazione a spingere Ferdinando ad essere più colto, soprattutto per quanto riguarda il suo modo di esprimersi. Ma tuttavia la sua permanenza a Napoli la fa sentire tremendamente sola, l'unico contatto che ha con l'esterno è con la sorella che ha sempre amato e adorato, Maria Antonietta, la quale la aggiorna su quello che succede in Francia e purtroppo sulla sua inevitabile morte, una perdita che sconvolgerà Carolina e che le farà rivedere anche le proprie idee politiche.
La sua storia è certamente travagliata, sappiamo non essere perfetta e piena di errori, tuttavia le sue intenzioni sono sempre state quelle di migliorare la situazione, a volte vedendo giusto, altre invece sbagliando, ma aiutando il regno di Napoli a prosperare, così come il suo stesso marito.
Paolo Sciortino ci regala l'immagine di Caroline come un personaggio non più storico, ma tangibile perchè realistico e perchè di fatto si è dimostrata una persona umana, come noi, e questo permette in questo romanzo di vederla sotto una luce completamente nuova, una bambina che è diventata una delle donne più importanti della storia italiana, ma prima di tutto è stata una persona umana.




Che ne pensate?
Ecco a voi il calendario per seguire tutte le tappe!




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