venerdì 11 settembre 2020

Recensione "Una casa sulle ruote" di Susin Nielsen

Buon salve bookspediani!
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Susin Nielsen ossia Una casa sulle ruote.


Titolo: Una casa sulle ruote
Autore: Susin Nielsen
Editore: Il Castoro
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 10 Settembre 2020


Felix ha tredici anni, e la sua casa non è come quella degli altri ragazzi: ha le ruote, è molto piccola, e non c'è mai molto da mangiare. Felix vive in un furgone. Ma è un segreto: nessuno lo sa, a parte lui e la sua mamma. Una vita difficile, vero? Vero. Ma Felix è intelligente, ha un piano e, soprattutto, ha un cuore grande. E quando il gioco si fa duro... gli amici veri sanno sempre cosa fare. Anche quando tu non vuoi.

IL MIO VOTO



E' Felix il protagonista di questo romanzo, un ragazzino di tredici anni che vive insieme alla madre, Astrid, in quella che non è una vera e propria casa. Felix infatti ha solo Astrid come genitore, parla molto poco con suo padre e l'uomo non contribuisce con le spese per cui è tutto sulle spalle di Astrid, una donna molto particolare che ci prova a fare il meglio che può, ma che purtroppo non sempre la vita va come vorrebbe lei. Felix e Astrid una volta avevano una casa, un posto come tutti gli altri in cui vivere, ma sfortunatamente al momento di fare dei lavori non avevano abbastanza soldi per potersene occupare e per questo sono stati costretti ad andarsene, cercando di essere ospitati dai pochi amici della donna, che ha un carattere davvero particolare che fa allontanare tutti, ma le mette anche i bastoni tra le ruote quando si tratta del lavoro, costandole spesso il posto. Ecco perchè, a causa di una serie di avvenimenti tutti concatenati tra loro, Felix e Astrid sono costretti a vivere in un furgone e all'inizio doveva essere una situazione temporanea, cosa che a Felix piaceva perchè gli sembrava di vivere un'avventura, ma più i mesi passano e più le cose sembrano peggiorare, mettendo in condizione Felix stesso di mentire ai suoi amici a scuola, ma spesso di doversi occupare anche di se stesso poichè a volte la madre ha dei periodi neri, in cui non si alza nemmeno dal letto. Non è certo una cattiva madre, è imperfetta, ma costringe Felix ad essere molto più adulto e responsabile del bambino di tredici anni spensierato ed ingenuo che dovrebbe essere e la forza di volontà di Felix, la sua determinazione ad aiutare la madre a trovare un lavoro, o semplicemente a pensare come fare per uscire dalla situazione in cui si ritrovano è quello che caratterizza questa storia e la rende così speciale, unita alla costante paura di Felix di nascondere la verità non solo per paura di essere deriso dagli amici o giudicato, ma perchè teme che i servizi sociali lo porteranno via dalla madre, che per quanto a volte sia difficile stare con lei, è pur sempre l'unica famiglia che ha.


 Capite bene quindi che Felix è un ragazzo speciale, non solo per le sue doti a scuola poichè è un allievo modello, ma perchè a soli tredici anni fa di tutto per salvare la sua famiglia e proteggerla, come un vero adulto e questo gli fa un grandissimo onore.  E' un ragazzino che si vorrebbe aiutare a tutti i costi perchè porta un grosso peso sulle spalle, ma è un protagonista che ci fa capire quanto spesso diamo tutto per scontato e quindi ci fa apprezzare tutto ciò che ci circonda. Se è quindi principalmente la sua voce quella che racconta la storia, non mancano altri personaggi a rendere unica questa avventura. In primis c'è Astrid, una donna che si fa chiamare col proprio nome di battesimo dal figlio non per lui, quanto per se stessa, perchè nel figlio spera di ritrovare il fratello che ha perduto, in qualche modo. Astrid è una donna molto particolare, che è stata delusa più volte dalla vita e che ha imparato a cavarsela da sola come può, questo quindi include spesso il mentire per arrivare al suo obiettivo, senza curarsi di ferire il prossimo o di creare problemi, ma anche rubacchiare qualcosa pur di avere una vita un pochino più dignitosa. Non è una donna perfetta, ha i suoi momenti in cui esclude tutto e tutti e si rifugia sotto le lenzuola e il lettore quindi non può che giudicarla, vorrebbe farle capire che dovrebbe fare di più e questo forse è vero, perchè sta obbligando il figlio a vivere in una situazione estrema, ma allo stesso tempo si vede che ama quel bambino con tutta se stessa e questo è ciò che conta davvero, anche se lo mette spesso a dura prova. Ci sono inoltre i due amici di Felix, che incontra nella nuova scuola, con cui non sente di poter essere sincero sulla condizione abitativa e quindi non fa che mentirgli, per paura che non capiscano la situazione, ma i due finiranno per essere davvero essenziali per Felix non solo per la loro amicizia, ma perchè saranno pronti ad aiutarlo e ad intervenire quando la situazione si complicherà, dimostrando quanto tengono a lui.


Una casa sulle ruote è un libro che tratta in primis le difficoltà di mantenere una famiglia: Felix e Astrid infatti non avrebbero mai pensato di perdere la loro casa, così come mai avrebbero immaginato di passare mesi e mesi in un furgone, in condizioni davvero disastrose per via del poco spazio, delle poche cose da mangiare, del freddo ma soprattutto per il doversi continuamente spostare per non dare nell'occhio. Astrid è una donna orgogliosa che non riesce a stare zitta e quindi spesso non riesce a mantenersi un lavoro, ma non chiede nemmeno aiuto a nessuno, cerca sempre di cavarsela da sè e sebbene questo le possa fare onore, deve pensare che ha un figlio da crescere e per la famiglia a volte bisogna fare dei sacrifici. Astrid non è una donna perfetta, soffre anche di depressione e questo è un grande ostacolo nella sua vita quotidiana, specie se non ha la possibilità di curarsi perchè ovviamente le medicine costano, tuttavia il suo essere orgogliosa e delusa nel sistema spinge Felix a perdere la sua innocenza e la sua ingenuità: un figlio dovrebbe vedere il genitore come un supereroe, lui invece la vede come la persona imperfetta che è e raramente si lamenta per le condizioni in cui vive, eppure non può che allo stesso tempo arrabbiarsi con lei perchè non sembra fare altro per cambiare le cose, se non cavarsela come può con le parole, perchè a dire bugie o false verità è davvero molto brava. E' quindi la famiglia al centro di tutto il romanzo e di come da una casetta modesta, questa finisce per abitare in un furgone, una famiglia che si ama e che non chiede aiuto a nessuno perchè è già stata delusa dal sistema e quindi se la cava come può, mentendo e cercando di fare il possibile per trovare una soluzione. Non è una storia facile, ma purtroppo è anche attuale perchè ci fa capire che del resto non tutti i senza tetto avrebbero mai pensato di diventare tali, ti aiuta a vedere non solo gli sbagli delle persone ma quello che c'è dietro ossia le persone stess e soprattutto ti fa capire che nulla è mai dato per certo o scontato.


 Susin Nielsen è una bravissima autrice per ragazzi che parla di storie attuali e lo fa con uno stile molto semplice e spesso ironico e leggero, ma questo non toglie importanza alla storia, la rende semplice da leggere, ma molto più difficile da scacciare dal proprio cuore. Mi sono innamorata di Una casa sulle ruote da agosto, da quando ho visto questo romanzo in uscita e l'ho voluto leggere a tutti i costi e infatti, appena l'ho avuto tra le mani, ho abbandonato tutti i miei programmi per divorarmelo in un attimo.
La storia di Felix e Astrid sembra a prima vista una grande avventura, eppure si nasconde tantissimo dietro di questa: la Nielsen esalta tutte le imperfezioni di Astrid e la fa vedere a suo figlio come una madre che arranca per trovare una soluzione, una madre che commette errori e che è stata delusa da un sistema che potrebbe ancora una volta farle del male tramite Felix, per questo costringe il figlio ad una vita avventurosa all'inizio ma sempre più difficile e stressante dopo, eppure è innegabile l'amore che nutre per lui e questo traspare in ogni pagina. Una casa sulle ruote è una storia che fa male al cuore, si prende un pezzo di esso e non lo ridà più indietro, ma sono contenta che lo abbia fatto perchè è una storia che merita di essere letta, una storia spesso ironica e divertente, ma che ci fa capire quanto non sempre la vita sia perfetta, eppure vale la pena rialzarsi e continuare a sperare in un cambiamento.
Ancora una volt Susin Nielsen fa colpo, questa autrice è una vera e propria garanzia e se ancora non la conoscete, vi consiglio di rimediare alla svelta.
















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