sabato 31 ottobre 2020

Recensione "I giardini degli altri" di Marta Barone

 Bookspediani oggi vi parlo di "I giardini degli altri" di Marta Barone.



Titolo: I giardini degli altri
Autore: Marta Barone
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 27 Ottob
re 2020



Olivier si trasferisce in campagna per le vacanze estive e lì incontra Nina. Lei gli appare all'improvviso, seduta sul ramo di un tiglio. Assomiglia a una creatura del bosco e quasi non sembra vera. E invece è vera come vere sono le loro corse tra i campi, i bagni al fiume, le cacce al tesoro. Un giorno, nel misterioso Podere dei Tigli, Nina e Olivier scoprono un quaderno ingiallito, che contiene una storia. È una storia vecchia più di cento anni, ma tra le loro mani torna a essere viva e più vicina che mai. La nascita di un'amicizia, luminosa come un cielo di marzo e calda come una zolla nel sole, raccontata con tocco gentile e attento da un'autrice giovane ma già grande, che ci accompagna per mano nei luoghi classici della letteratura per ragazzi.


IL MIO VOTO




Oliver è il primo protagonista che incontriamo, un ragazzino che insieme alla madre si traferisce in campagna per le vacanze estive, giorni che si prospettano molto noiosi per lui poichè la madre, una famosa autrice di libri per ragazzi, sarà molto occupata a scrivere e molto meno disponibile a restare con lui, per questo il nostro protagonista non può che ingnegnarsi e trovare qualcosa per passare il tempo. 
E' tuttavia il destino a scegliere per lui quando decide di fargli incontrare Nina, la nostra seconda protagonista, la quale non esiterà a far vivere a Oliver un'avventura davvero unica, fatta di storie che sembrano essere magiche ma sono più reali che mai. Questi due personaggi non potrebbero essere più diversi eppure si compensano perfettamente: Oliver infatti ha dalla sua parte il silenzio, è un bambino molto più riflessivo e calmo, che non si comprende mai cosa stia effettivamente pensando, un ragazzo timido ma comunque qualcuno pronto a crescere, a vivere un'avventura unica. Nina invece è un piccolo terremoto, non si riesce a tenere un attimo ferma, non ha filtri e dice tutto quello che le passa per la testa, a volte agisce ancora prima di pensare, insomma una ragazzina tutto pepe che permetterà a Oliver di uscire dal suo guscio. Sono due protagonisti in cui è facile rivedersi, impossibile non amarli e ovviamente non si può che vivere insieme a loro una storia unica. Personalmente mi sono rivista più in Oliver, come lui anche io sono essenzialmente calma e riflessiva, ci metto del tempo ad aprirmi e non è facile per me dire quello che mi passa davvero per la testa, forse una piccola Nina mi sarebbe utile!


Marta Barone attraverso il giardino degli altri ci regala una bellissima avventura che profuma di amicizia e di crescita.
Per quanto riguarda Oliver infatti ci troviamo nell'ultima estate che può considerare dell'infanzia poichè a settembre inizierà le medie e quindi un percorso completamente nuovo, è il momento in cui può essere ancora un bambino ma allo stesso tempo deve trovare la sua strada per diventare un ragazzino, e questo equilibrio non è affatto facile da trovare. Ecco perchè la presenza di Nina è così importante perchè è lei a spingerlo ad osare, a crescere e ovviamente a viver un'avventura senza precedenti. Inutile dire quindi che è la loro amicizia, che nasce in modo naturale, senza sforzi o pressioni, ad essere un elemento fondamentale per questa storia perchè insieme non solo si tengono compagnia ma affrontano quella che è l'estate del cambiamento, così come quella che è una storia che sa di avventura e di magico. Lo stile della Barone è quindi molto semplice e diretto, la storia è molto breve ma è impregnata di magia, si respira un'aria di libertà e di voglia di esplorare il mondo che ci circonda e di sapere quante più cose possibili, insomma sembra di essere all'interno della storia stessa, proprio insieme a Oliver e Nina.
Il giardino degli altri è una lettura che vi farà impiegare poco tempo per via della sua brevità, sarà la sua magia e l'amore che trasmette a non lasciarvi subito, e chissà, magari ritroveremo Oliver e Nina più avanti, sono due personaggi a cui mi sono affezionata tanto e devo dire che è stato molto difficile lasciarli andare, per cui spero di vederli presto, magari in una veste diversa, più grande, perchè di fatto in quell'estate passata insieme i due non possono che essere cresciuti ed essere quindi pronti ad affrontare un nuovo capitolo della loro vita.







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