domenica 1 novembre 2020

Blogtour "Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes" di AA.VV. a cura di Otto Penzer

 


Bookspediani anche oggi vi tengo compagnia e vi porto in giro per Londra insieme a Sherlock Holmes!


Titolo: Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes
Autore: AA.VV. a cura di Otto Penzer
Editore: Mondadori
Genere: Giallo
Data di uscita: 27 Settembre 2020

TRAMA:

Il più grande investigatore di tutti i tempi vide la luce dalla pena di sir Arthur Conan Doyle nel 1887 ed è stato protagonista di quattro romanzi e oltre cinquanta racconti. Che non sono bastati, però, a narrarne tutte le vicende. Quella lacuna viene colmata da altri scrittori, tutti di grande calibro, che si sono cimentati con il personaggio da cui è nata la letteratura poliziesca. Da Neil Gaiman a Stephen King, passando per Anne Perry, Anthony Burgess e molti altri, sono in tanti ad aver voluto regalare nuove vite all’investigatore di Baker Street. I loro racconti sono riuniti in questo imperdibile volume.




Se vogliamo immergerci appieno nei racconti dedicati a Sherlock Holmes non possiamo che avventurarci nella città dove tutto si svolge e quindi Londra.
Il primo luogo che vediamo non può che trovarsi a Baker Street e infatti proseguendo nella via ci troviamo presto davanti al 221B di Baker Street, un numero civico fittizio ovviamente poichè sappiamo che il famoso investigatore non è mai esistito, ma che possiamo davvero trovare a Londra come suo luogo di residenza, una casa che insieme all'amico e collega Watson ha visto risolvere tanti e tanti casi di cui Holmes si è occupato.
Ovviamente per quanto vivide sono le storie di Doyle, è difficile credere che Sherlock Holmes non sia realmente esistito eppure se volessimo oggi andare a Baker Street, non potremmo che trovare il Museo dedicato all'investigatore, dove è stato ricreato il suo appartamento, per farlo sentire ancora più presente che mai perchè le sue storie, così come le sue imprese, sono destinate a durare per sempre. Non è infatti un caso se,  appena usciti dalla stazione di Baker Street, troviamo una statua in bronzo di Sherlock Holmes, poichè per quanto fittizio, è un personaggio da ricordare.



Sempre a proposito di Watson ,non può che essere importante e ovviamente storico il momento in cui l'uomo ha fatto la conoscenza di Sherlock Holmes e questo è avvenuto nel laboratorio di analisi del St Bartholomew's Hospital, un ospedale questo reale e infatti uno degli ospedali più vecchi del mondo, che possiamo trovare in Smithfield. Vi farà piacere sapere che al suo interno c'è anche una parte adibita a Museo, in modo da conoscere quindi ancora più da vicino la storia della medicina e dell'ospedale stesso, ma ovviamente è una tappa obbligatoria per celebrare la collaborazione tra questi splendidi personaggi.


Sherlock Holmes è sempre stato un bravissimo investigatore, ma anche un grande amante del teatro e poco lontano da Baker Street, ma anche da Smithfield si trova Bow Street e quindi siamo nella zona di Covent Garden, dove troviamo il Royal Opera House. Ma sempre nei paraggi c'è il secondo teatro più amato dal celebre investigatore ossia il Theatre Royal Drury Lane, che altri non è che il più vecchio teatro di Londra. E' un bellissimo omaggio al teatro e all'opera stessa sapere che questo personaggio la amasse e non perdesse occasione di frequentarla durante i rari momenti in cui non era impegnato in uno dei suoi casi.


Se Sherlock, insieme a Watson, ha risolto molti casi nel suo appartamente a Baker Street, questo non significa che sia sempre stato rinchiuso in casa, infatti esiste un altro luogo in cui passava del tempo, un luogo in cui si trovavano amici ma allo stesso tempo nemici e questo non può che essere la sede di Scotland Yard, la polizia che non sembre vedeva di buon occhio l'investigatore impiccione e in grado di risolvere i casi meglio di loro, ma che comunque in qualche modo riusciva ad apprezzare. Del resto al tempo in cui si svolgono le avventure di Sherlock Holmes la sede principale si trovava proprio in Great Scotland Yard ed è da questo che ha preso il nome, mentre qualche anno dopo si trasferì dalle parti di Victoria Enbakment per poi trovare la sua sede definitiva tra Broadway e Victoria, dove si trova ancora oggi. Ovviamente quindi se volessimo vivere un'esperienza alla Sherlock Holmes non troveremo certo Scotland Yard dove era al principio, ma questo non toglie che resta una parte fondamentale della vita del nostro investigatore, in qualunque zona di Londra si trovi la sede della polizia.


Ci sono sicuramente più luoghi rispetto ad altri che evocano il ricordo di Sherlock Holmes, tuttavia penso basti passeggiare per Londra per ricordarsi di questo personaggio, è quasi automatico associare il suo nome a questa città e penso che rimarrà per sempre una parte importante di essa, sebbene non sia mai esistito. Arthur Conan Doyle quindi ha sempre incentrato le vicende di questo investigatore a Londra e più precisamente durante il 1800, tuttavia in questa edizione che raccoglie anche altre storie di questo personaggio lo vediamo in epoche diverse dalle solite, così come lo vediamo in luoghi diversi da Londra. Tra i tanti quello che più mi ha colpito è stato il momento in cui Sherlock non si trova in semplice luogo diverso dalla sua città, si trova più precisamente nell'aldilà e onestamente mi ha colpito vederlo in una veste così lontana dal solito e allo stesso tempo vedere di fatto che è sempre se stesso in qualsiasi situazione, anno e ovviamente luogo.



Non perdetevi le altre tappe!






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