sabato 13 marzo 2021

Recensione "Una musica più forte delle bombe" di Mona Golabek e Lee Cohen

 Bookspediani oggi vi parlo di "Una musica più forte delle bombe" di Mona Golabek e Lee Cohen


Titolo: 
Una musica più forte delle bombe
Autore:  Mona Golabek e Lee Cohen
Editore: Il battello a vapore
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 12 Gennaio 2021
 

Lisa aveva solo quattordici anni quando l'esercito di Hitler occupò Vienna. Minacciati, come tutte le famiglie ebree, da quella presenza, i suoi genitori furono costretti a prendere una delle decisioni più difficili della loro vita: scegliere a quale delle tre figlie garantire un futuro, quale far partire per l'Inghilterra con il Kindertransport, un programma volto a trarre in salvo i bambini ebrei. La loro scelta ricadde su Lisa, la più talentuosa tra le sorelle, un prodigio della musica con un sogno al quale aggrapparsi: diventare una famosa pianista. A Londra la vita di Lisa cambiò radicalmente. Separata dalla sua famiglia, dovette affrontare i tempi e le prove più complesse. La sua passione, però, rimase intatta e la sua musica non solo divenne un faro di speranza per tutti i bambini del centro di accoglienza di Willesden Lane, ma fu anche la sua ancora di salvezza. Perché Lisa, nonostante tutto, riuscì a realizzare il suo sogno. 

IL MIO VOTO


Lisa è un personaggio che è vissuto realmente e che tramite questa storia abbiamo modo di conoscere meglio, o nel mio caso di conoscere per la prima volta. Come tanti, Lisa e la sua famiglia erano ebrei nel momento sbagliato della storia, proprio durante l'ascesa al potere di Hitler e quindi nella sua battaglia per far primeggiare la ragazza ariana. Lisa viveva con la sua famiglia a Vienna, un luogo che credeva sicuro e lontano dalle idee tedesche e quindi naziste, ma purtroppo il potere di Hitler è arrivato in gran parte dell'Europa e ben presto i genitori di Lisa hanno dovuto fare una scelta atroce: assicurare ad almeno una delle loro figlie una possibilità e questa scelta è ricaduta su Lisa, perchè bravissima col pianoforte e quindi capace in qualche modo di aggrapparsi a quel talento per andare avanti. Ben presto Lisa si è trovata lontano dalla sua famiglia e a Londra, dove doveva attenderla una parte della sua famiglia che tuttavia l'ha lasciata in balia degli eventi perchè doveva assicurarsi prima il benessere della propria famiglia. Qui Lisa ha avuto modo di vivere nel centro di accoglienza di Willesden Lane, dove non solo ha trovato amici e persone care, ma è andata avanti con la sua musica, portando un po' di speranza a tante persone e a se stessa, perchè ha continuato a lottare e a coltivare il suo talento, suonando una musica più forte delle bombe che le ha permesso di sopravvivere e trovare il suo posto nel mondo.
Lisa è un personaggio che ho adorato, una ragazza che nonostante tutto non si è mai persa d'animo e ha continuato ad avere fiducia nel mondo e nella sua musica, facendo di tutto per riunire la sua famiglia in  Inghilterra ma allo stesso tempo combattendo i tedeschi e le continue bombe che lanciavano sulla città con la sua musica, dando quindi forza a tanti altri bambini del centro di trovare il loro talento, la loro passione e quindi il loro posto.


Questa lettura non può che riguardare ovviamente uno dei temi più delicati e importanti della storia ossia il nazismo. Purtroppo ancora una volta abbiamo una famiglia che è costretta a scegliere quale figlia far partire per assicurarle un destino migliore, nella speranza di raggiungerla presto ma di fatto senza garanzie. Abbiamo quindi una ragazza che da Vienna si trasferisce a Londra, dove al principio lavora come domestica fuori dalla città, ma sapendo che l'unico modo per portare le sue sorelle in Inghilterra è restare a Londra, decide di lasciare la casa che l'aveva accolta per trasferirsi in una casa con tanti altri ragazzi ossia al centro di accoglienza di Willesden Lane, dove farà amicizia con tanti altri ragazzi e sarà lei stessa una parte importante del loro percorso così come loro la aiuteranno a credere in se stessa e nella sua musica. Ovviamente il tema centrale del romanzo resta il nazismo e l'impatto che questo ha avuto in Europa, distruggendo famiglie e persone, ma l'autrice ci vuole anche far capire che per Lisa è esistita una musica più forte delle bombe, lei infatti ha continuato a lottare e andare per la sua strada, guidata dalla sua musica ed è stato questo talento a permetterle non solo di perdere la speranza di rivedere la sua famiglia, ma anche di trovare la sua vera vocazione e il suo posto.
Questo ci fa capire che, per quanto il mondo stesse vivendo uno dei suoi periodi più bui, c'erano anche momenti in cui si riusciva a vedere la luce, a continuare a lottare per qualcosa ed è esattamente quello che Lisa ha fatto: la sua musica le ha permesso di restare in vita, di realizzare il suo sogno e allo stesso tempo le ha permesso di portare dentro di sè un pezzo di quella famiglia lontana, per cui ha lottato con tutte le sue forze nel tentativo di riunire. I due autori con questo romanzo ci raccontano uno dei momenti più bui della storia ma ci fanno capire anche che è stato possibile affrontarlo grazie a piccole cose e la musica per Lisa è stata una di queste.


Questa storia mi ha colpita fin da subito e infatti come l'ho avuta tra le mani non ho esitato ad iniziarla, divorandomela in poche ore. Sapere, già dalle prime pagine, che è una storia vera ovviamente mi ha fatto provare emozioni ancora più forti durante la lettura. E' ovvio che il nazismo non è in discussione, spesso però ci sono storie che vengono ambientate in questo periodo con personaggi fittizi, mentre invece in questo caso Lisa è una protagonista che è esistita realmente e quindi l'impatto che ha questa storia sul lettore penso sia cento volte più forte e ad aiutare è il fatto che sia una storia per ragazzi e quindi la narrazione sia molto semplice, diretta e fluida, per cui arriva in maniera davvero efficace al lettore, il quale non può fare a meno di essere dalla parte di Lisa, di tifare per lei e per la sua famiglia, ma soprattutto vuole vederla realizzare il suo sogno e ossia diventare qualcuno in ambito musicale perchè ha già perso tanto e ha già dovuto rinunciare a tanto, non può assolutamente non avere l'occasione si sfoggiare il suo talento. Come vi dicevo questa è una storia realmente accaduta e personalmente non avevo mai sentito parlare di Lisa, ne tanto meno dei bambini del centro di accoglienza di Willesden Lane, per cui ancora una volta grazie a queste lettura imparo un pezzo importante di storia, momenti che non si possono e non si devono mai dimenticare ma custodire affinchè non si ripetano mai più.
Mona Golabek e Lee Cohen danno vita quindi ad una storia che racconta quello che è successo ad una ragazza semplice ragazza di Vienna, che grazie alla sua forza e alla sua musica ha in qualche modo sconfitto le bombe, una storia che non posso che consigliare ai lettori più piccoli ma che sono certa sarà emozionare come non mai anche i lettori più grandi, come ha fatto con me.







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