Pagine

mercoledì 17 marzo 2021

Review "Sangue Inquieto" di Robert Galbraith

 Bookspediani siete pronti ad una nuova indagine di Cormoran Strike?


Titolo
: Sangue Inquieto
Autore: Robert Galbraith  
Editore: Salani
Genere: Thriller
Data di uscita: 25 Febbraio 2021


Il nuovo caso arriva nelle mani di Cormoran Strike in una buia serata d'agosto, davanti al mare della Cornovaglia, mentre è fuori servizio e sta cercando una scusa per telefonare a Robin, la sua socia. In quel momento tutto desidera tranne che parlare con una sconosciuta che gli chiede di indagare sulla scomparsa della madre, Margot Bamborough, avvenuta per giunta quarant'anni prima. Un cold case più complesso del previsto, con un serial killer tra i piedi e un'indagine della polizia a suo tempo molto controversa, fra predizioni dei tarocchi, testimoni sfuggenti e piste oscuramente intrecciate. Galbraith ritorna con un nuovo, magnetico capitolo della storia di Robin e Strike, una delle coppie di investigatori più amate di sempre.

IL MIO VOTO



Robin e Cormoran tornano ad essere i protagonisti di questa nuova indagine e quindi ad essere al centro della storia. Personalmente è il primo libro della serie che leggo eppure non ho fatto fatica a comprendere subito questi personaggi perchè sono caratterizzati talmente bene che, dopo poche pagine, mi sembrava già di conoscerli da sempre. Cormoran è il vero pilastro della storia, non mi ci è voluto tanto a capire che il suo rapporto con la sua famiglia non è tra i più facili, nel libro infatti spesse volte il padre tenta di mettersi in contatto con lui ma il nostro protagonista lo rifiuta perchè non vuole averci nulla a che fare. A differenza dell'uomo, chi tiene veramente in considerazione è la zia Joan, la quale è alle prese con una situazione davvero pesante e questo ovviamente non fa che mettere in difficoltà Cormoran, che teme di perdere una parte importante della sua famiglia. Ho dovuto collegare piano piano che Cormoran è stato anche in guerra e questo lo ha ovviamente cambiato, sia a livello fisico che mentale, ma questo non lo ferma mai, anzi da sempre tutto se stesso nei suoi casi, certo non ha un carattere facile, ma ci si fa l'abitudine. Robin invece è la sua collaboratrice, colei che spesso sopporta i suoi momenti peggiori ma anche quella che gli è sempre accanto per un nuovo caso. Robin sta affrontando un divorzio difficile, ma questo non significa che abbia chiuso con gli uomini, infatti il suo rapporto con Cormoran è sempre molto ambiguo e mi sono bastate poche pagine per capire che tra i due c'è sicuramente qualcosa, sicuramente un rapporto non facile e spesso pieno di contrasti, ma anche una bellissima amicizia che potrebbe diventare altro, anche se per il momento non sembra che i due abbiano la stessa prospettiva sul futuro, comunque che dobbiamo soffrire prima di avere il lieto fine, si capisce benissimo.


Ma veniamo al nuovo caso di questo capitolo: un cold case. Personalmente sono sempre intrigata da questi casi non solo perchè sono più complessi, ma anche perchè mi piacerebbe che le famiglie coinvolte avessero le risposte che tanto attendono, anche solo per poter mettere la parola fine a tutto. E infatti in questo caso Cormoran si ritrova alle prese con un caso di quarant'anni prima ed è proprio la figlia della donna, Anna, ad incontrare l'uomo e a prenderlo come un segno del destino, visto che una medium le aveva detto che presto avrebbe trovato una traccia e che l'avrebbe portata ad avere delle risposte. Ecco quindi che Cormoran, riluttante al principio ma subito dopo appassionato nel caso, si butta a capofitto nell'investigazione. Questa caso però è più complesso del solito perchè abbiamo a che fare con qualcosa avvenuto quarant'anni fa e, oltre a non avere modo di parlare con le stesse persone dell'epoca, si sa che i ricordi possono non essere più vividi o giusti, ma la voglia di trovare la verità spingerà il nostro protagonista ad indagare con una visione totalmente nuova sul caso, ritirando fuori il passato e scoprendo anche nuove tracce lasciate inesplorate tempo addietro, insomma non mancheranno nuove piste, nuovi segreti e nuovi misteri da risolvere e Cormoran avrà una bella gatta da pelare, prima di poter arrivare alla soluzione. E personalmente ho amato tutto questo percorso, non è stata un'indagine facile e questa è stata resa in modo molto realistico, proprio perchè nella realtà non è facile di suo risolvere casi più recenti, immaginatevi cold case di cui si sa poco e niente.

Sebbene sia un thriller e quindi il tema di base sia appunto risolvere un caso, ci sono però altre tematiche che vengono affrontate di cui ovviamente non posso parlarvi in toto perchè altrimenti vi rovinerei la lettura, ma su altre posso certamente soffermarmi. In primis bisogna dire che, sebbene Cormoran e Robin stiano seguendo un caso assia complesso, non è il solo di cui si occupano e infatti hanno tanti altri collaboratori coinvolti di cui seguiamo da vicino le indagini, per cui abbiamo a tutti  gli effetti un romanzo corale ed è quasi impossibile non amare tuti gli altri personaggi, anche se ovviamente il primato spetta ai due protagonisti. Oltre a seguire il caso insieme, vediamo anche come intanto si sviluppa il rapporto dei due: infatti penso si capisca fin da subito che si vorrebbe vedere questi due insieme, tuttavia hanno ancora tanto da affrontare sia come singoli sia come possibile coppia. Cormoran infatti è legato alla zia che sta affrontando il cancro ed è occupato ad evitare il padre, non sembra esserci altro per lui al momento così come non vede nel suo futuro figli per esempio, cosa a cui Robin invece pensa, anche se non dovrebbe visto come è andato a finire il suo matrimonio. Tanti quindi sono i problemi reali e di attualità che vengono affrontati, così come anche ritenere di primo impatto il responsabile della donna scomparsa un noto serial killer, come se facesse comodo dare la colpa a lui e non scomodarsi ad indagare su altro, anche se ci sono più interrogativi che risposte. Insomma abbiamo per le mani una bella storia complessa, tutta da scoprire.


Quando mi è stata proposta questa lettura, non ho potuto fare a meno di abbracciare questa storia: ho recuperato la serie per conoscere meglio i personaggi, ma sono bastate poche pagine per affezionarmi subito a loro e per sentirli già vicini. Ovviamente essendo la serie incentrata su Cormoran e Robin i protagonisti sono sempre loro, ma sono i casi a cambiare, per cui personalmente penso che si riesca benissimo a leggere questa nuova uscita anche senza aver letto i precedenti, si entra subito nell'ottica della storia e non si riesce a staccarsi da questa. A spaventare può essere certamente la mole di pagine, che supera le mille, ma credetemi se vi dico che sono tutte necessarie e fondamentali per una storia che si sviluppa in un arco temporale molto vasto, non si svolge il tutto in poche ore e quindi c'è bisogno di tempo sia per le ricerche che per le varie analisi, per arrivare alla verità. E ovviamente il fatto che la linea narrativa è molto vasta ,abbiamo modo di veder cambiare anche i personaggi stessi, sia a livello lavorativo che a livello personale, insomma è come se passassimo talmente tanto tempo in loro compagnia che quasi diventano degli amici di vecchia data. Ovviamente sapete tutti che dietro il nome dell'autore si nasconde J.K. Rowling e io non la leggevo dai tempi di Harry Potter, per cui non posso che complimentarmi con lei per il prodotto che ha creato, una storia complessa e intricata con personaggi semplicemente unici e credibili che cercano insieme a noi di risolvere casi complessi. Il suo stile resta per me molto scorrevolee fluido, questo non è cambiato, anzi se possibile è migliorato e maturato e dimostra che riesce a districarsi tra più generi, cosa non da poco e non da tutti gli autori. Sangue inquieto è stata una lettura che non mi aspettavo mi prendesse così tanto, una storia davvero incredibile che non mi ha mai fatto sentire il peso delle sue pagine e che io ho amato dall'inizio alla fine e ora non posso che volere presto un nuovo capitolo!


Non perdetevi le altre recensioni:




Nessun commento:

Posta un commento