venerdì 6 agosto 2021

Review "Aspettando il vento" di Oskar Kroon

Bookspediani oggi vi parlo di "Aspettando il vento" di Oskar Kroon


Titolo:
Aspettando il vento
Autore: Oskar Kroon
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 6 Luglio 2021


Quella che Vinga trascorrerà con il nonno sull'isola dove lui abita non è un'estate come tutte le altre. A casa, in città, un equilibrio si è rotto e forse non si ristabilirà mai più: il papà se n'è andato e la mamma non fa che piangere. Ma soprattutto, è Vinga che si sta trasformando, scoprendo per la prima volta che cos'è l'amicizia (e forse anche l'amore). Mentre restaura la piccola barca che il nonno le ha regalato, e con la quale realizzerà il sogno di solcare le onde come una vera marinaia, incontra Rut, una ragazzina della sua età con in testa un grande cappello a tesa larga: Rut ama l'arrampicata e la vita cittadina, Vinga il mare. Rut veste solo di nero, mentre Vinga è tutta colore: non hanno niente in comune, ma insieme impareranno ad affrontare le tempeste, quelle del mare e quelle del cuore. E diventeranno grandi. Attraverso una scrittura vivida e inconfondibile, Oskar Kroon ci fornisce il ritratto di una protagonista stupendamente limpida e intensa, che ci conquista con il suo coraggio di accettarsi e di imparare anche da ciò che non va. 

IL MIO VOTO


Vinga è la protagonista di questo romanzo, una ragazza la cui vita ha subito un grande cambiamento ed è per questo che si ritrova con il nonno, sulla sua isola, per poter passare del tempo con lui ma anche per poter affrontare con i suoi tempi tutti i cambiamenti della sua vita. Infatti Vinga è sempre stata parte di una famiglia, questa però a poco a poco ha iniziato a sgretolarsi fino a quando il padre e la madre hanno preso due strade diverse e questo ha fatto molto male alla madre di Vinga, che non ha ancora ben realizzato quello che è successo. Così come Vinga del resto, che non ha ben chiaro come andrà avanti la sua vita da ora ed è per questo che ama stare con il nonno nell'isola, dove può occuparsi della piccola barca che il nonno le ha regalato e dove di fatto può essere se stessa, senza dover nascondere le sue emozioni o doversi nascondere lei stessa, qualcosa che fa da tutta la vita. Vinga eppure spicca per la sua carnagione, per i suoi capelli rossi e per tante altre cose, quando invece vorrebbe solo lasciata in pace. E' proprio per caso che incontra Rut, una ragazzina completamente diversa da lei sia come aspetto che come carattere, con cui tuttavia riesce ad essere se stessa ed è per questo che diventano buone amiche e sono pronte a passare un'estate che sarà sicuramente diversa dalle altre, all'insegna di cambiamenti, amicizie e anche primi amori.
Vinga è una protagonista un po' scontrosa e un po' sulle sue, che vuole solo essere lasciata in pace e stare lontana da tutto e tutti nella sua isoletta con il nonno, pronta ad occuparsi della sua barca, proprio perchè sta attraversando un periodo delicato e non è ancora pronta ad affrontare il mondo esterno e questo piano all'inizio sembra funzionare, ma il mondo esterno non sta troppo tempo a guardare e in un modo o nell'altro la spinge ad uscire dal suo isolamento per ritornare alla vita, a nuove amicizie e nuove scoperte, a nuovi cambiamenti ed equilibri che possono non essere perfetti e difficili da accettare ma che fanno parte della vita. E' proprio per questo, perchè è così realistica e vera che il lettore si immedesima subito in lei e la accetta per quello che è, una ragazzina che non è ancora pronta ai cambiamenti ma che impara a poco a poco come accettarli e apprezzarli, quelli belli e brutti.


Sono davvero tantissime le tematiche che Oskar Kroon affronta in questo romanzo: in primis abbiamo una ragazzina che da avere una famiglia unita, si ritrova un padre che se ne va di casa e una madre sempre triste, che vorrebbe essere forte per lei ma non riesce a comprendere come mai la loro famiglia si sia spezzata e quello che è peggio è che Vinga non sopporta la tristezza della madre, ma non riesce nemmeno a capire cosa stia accadendo. Non è facile per i ragazzi vedere i loro genitori come imperfetti, quando si è ancora giovani li si considera dei supererori, persone che non sbagliano mai e quindi vedere che invece sono in grado di fare errori è un po' come una doccia fredda. Per fortuna Vinga ha il nonno su cui poter contare, una figura che ancora una volta per la nipote diventa essenziale, il loro rapporto viene chiaramente approfondito e sottolineato, un rapporto che in tanto possiamo capire e in cui ci si può rispecchiare perchè come tanti nonni, quello di Vinga non la obbliga a parlare o che altro, semplicemente le lascia il suo tempo a disposizione per elaborare i cambiamenti.
Infatti quello dei genitori è uno dei tanti cambiamenti, perchè Vinga avrà modo di conoscere una ragazza che non ha nulla in comune con lei ma che diventerà un'alleata prima e un'amica preziosa dopo, insomma l'amicizia è una parte importante di questa storia, così come può essere l'estate, che simboleggia il cambiamento, così come i primi amori e anche l'accettazione di se stessi, il trovare il coraggio di non essere più invisibili ma accettare di essere visti, anche con tutte le imperfezioni del caso.


Aspettando il vento si è rivelata una lettura completamente diversa da quello che mi aspettavo, una storia incredibilmente realistica e profonda, che ha per protagonista una semplice ragazzina che vuole solo essere lasciata in pace e ignorare i cambiamenti che sta affrontando, qualcosa che purtroppo non è possibile. Vinga infatti, un po' come tante ragazze, viene colta di sorpresa dai genitori e dal fatto che stiano prendendo strade diverse e se per tanti l'estate significa divertimento e pochi pensieri, per Vinga significa passarla nell'isola in cui vive il nonno lontano da tutto e tutti, ma con tanti pensieri per la testa, tanta rabbia per quello che sta accadendo e tanta voglia di essere invisibile. A salvarla dalla sua voglia di restare isolata sarà la sua barca da restaurare e il suo amore per il mare e per tutte le creature che lo abitano, così come l'amicizia di Rut, una ragazzina completamente diversa da lei ma che in qualche modo la fa sentire viva, compresa e accettata per quello che è.
E' il primo romanzo che leggo di Oskar Kroon ma mi sembra di capire che è un autore molto apprezzato e infatti tramite questa storia è facile capire il perchè: ha la capacità di far immergere il lettore fin da subito nelle sue pagine, i capitoli di questa storia sono brevi ma d'effetto, non si può resistere e si vuole continuare ad andare avanti per capire come si risolverà la delicata situazione di Vinga e in qualche modo il lettore riesce a crescere e ad affrontare questa situazione insieme a lei, la Vinga infatti delle prime pagine non è certamente quella che conosciamo alla fine e questo per via dell'estate trascorsa, che come sempre è sinonimo di cambiamento, a volte in positivo e a volte in negativo, ma comunque qualcosa  che ti permette, in qualche modo, di crescere.
Aspettando il vento è una storia che nella sua semplicità sa come arrivare dritto al cuore ed emozionare, una lettura mai scontata o banale che stupisce fino alla fine e che ci fa amare Vinga, così come la sua storia e io non posso che dirvi di leggerla assolutamente.


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