mercoledì 15 settembre 2021

Blogtour "La sorella dimenticata" di Janice Hadlow

 Bookspediani buongiorno! Finalmente ho modo di approfondire  "La sorella dimenticata" di Janice Hadlow con la tappa di oggi!




Titolo: La sorella dimenticata
Autore: Janice Hadlow
Editore: Piemme
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 13 Luglio 2021


Tutti ricordano Jane, Elizabeth, Kitty e Lydia. Ma che ne è stato di Mary? La terza sorella, la sorella diversa dalle altre. Ancora in attesa del suo lieto fine. «Siamo artefici della nostra felicità». Nella loro tenuta di Longbourn, in un mondo, quello di inizio Ottocento, in cui l'occupazione principale di ogni ragazza in età da marito era, appunto, trovarne uno - possibilmente più ricco, con maggiori possedimenti e con una migliore posizione sociale -, le sorelle Bennet sono le ragazze giuste nel posto giusto. Belle, brillanti, giovani, Jane ed Elizabeth, le più mature, e Lydia e Catherine, le più piccole, spendono il loro tempo tra balli, corteggiamenti e progetti di matrimonio. E poi c'è Mary. La sorella di mezzo. Da sempre considerata una delusione dalla madre per il suo aspetto ordinario e il carattere austero, la terza sorella Bennet vorrebbe diventare invisibile e sparire nei libri che tanto ama, la sua unica forma di consolazione e distrazione dalla solitudine. Perché anche in una famiglia così numerosa ci si può sentire soli, quando si è diversi. Tuttavia, crescendo, Mary ha le idee sempre più chiare su cosa non vuole dalla vita. Ed è pronta, in un mondo che non la comprende, a lottare per viverla a modo suo. Ma quando finalmente l'amore busserà alla sua porta, Mary sarà in grado di riconoscerlo, e riconoscersi finalmente degna di essere amata? Un romanzo che dà voce a uno dei personaggi più marginali di Jane Austen, raccontando una figura di donna in cerca della propria strada, in un viaggio che, come per tutte le migliori eroine della Austen, si concluderà con la piena conoscenza di sé. Poiché solo quando impariamo ad accettare noi stessi possiamo accogliere l'amore degli altri, e aspirare a raggiungere la nostra idea di felicità.



IL MATRIMONIO VISTO 
DAGLI OCCHI DI MARY


Mary è la sorella di mezzo, quella sorella che differisce da tutte le altre sia per aspetto che per interesse e di conseguenza si trova sola, le sue sorelle maggiori sono sempre insieme e pronte ad aiutarsi e sostenersi a vicenda, così come le sue sorelle minori, le quali stanno crescendo di pari passo e quindi l'unico modo che ha per trovare compagnia, è tramite i romanzi che legge.
Mary, a differenza delle altre sorelle, non ha preso i lineamenti della famiglia della madre e quindi la donna non la vede come una bella ragazza, una dote necessaria per trovare un buon marito e questo la spinge ad allontanarsi da lei, a farla sentire ancora più inadeguata e a nascondersi dagli eventi, tanto è che preferisce passare del tempo in compagnia dei libri che della famiglia e questo purtroppo mette in grande sforzo la sua vista, tanto è che deve procurarsi un paio di occhiali per poter vedere meglio e questo la fa apparire ancora più brutta, agli occhi della madre e delle sorelle, che non perdono occasione per prenderla in giro.
Inoltre anche le poche possibilità che Mary ha di conversare con dei ragazzi, vengono subito recise dalla madre e dalle sorelle, che la spingono a credere di essere nel torto, di badare bene all'apparenza perchè bastano solo due balli per far girare chiacchiere riguardo un possibile convolgimento amoroso che potrebbe cambiare tutto, in peggio. Insomma Mary è solo una ragazza che tenta di restare fedele a se stessa, ai suoi ideali e ai suoi interessi e anche se questi non coincidono con l'idea della madre o della società, a lei non importa e questo le fa onore.


A differenza delle sue sorelle, che mirano a trovare presto qualcuno per sposarsi ed iniziare la loro vita, Mary non è interessata a niente di tutto questo. E' convinta che serva più di un ballo o due per trovare la persona giusta, è convinta che bisognerebbe sposarsi per amore e non per allontanarsi da casa e non sottostare più a determinate regole e doveri. Mary non condivide queste idee, certamente essendo sempre stata la più bruttina della famiglia, la madre non ha mai investito troppo tempo su di lei e questo le ha permesso di appassionarsi alla musica e alla lettura, non si dedica alle stesse attività delle sorelle e anzi avrebbe anche voluto studiare per avere una maggiore conoscenza del mondo attorno a sè. Non è convinta, come tante altre, che essere una zitella sia un peccato o che anche solo parlare con qualcuno che ha una bottega o un negozio sia un crimine, è una ragazza che non pensa continuamente alle apparenze e questo, all'interno della sua famiglia, la fa sentire sempre un'estranea e soprattutto non si sente amata e questo non può che avere conseguenze per la sua stessa vita, anche amorosa, perchè prima o poi l'amore arriverà anche per lei e questa mancanza di affetto e questo continuo rifiuto della sua famiglia potrebbe non permetterle di vedere chi ha davanti a sè.
Mary è sicuramente una donna nata nel tempo sbagliato, con pensieri e concetti completamente diversi rispetto a quelli della madre e delle sorelle, ma non per questo è una donna meno importante, non per questo non merita di essere felice alle sue condizioni.

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