venerdì 24 settembre 2021

Review "Perchè noi due" di Alessandro Trolese

 

Bookspediani oggi vi parlo di "Perchè noi due" di Alessandro Trolese!


Titolo:
 Perchè noi due 
Autore: Alessandro Trolese
Editore: Sonzogno
Genere: Fiction
Data di uscita: 9 Settembre 2021


Matteo riconoscerebbe quella risata tra mille. Significa una cosa sola: Vanessa è tornata. Per restare? Questo pensiero è odio e speranza insieme, perché lei è sempre stata il punto di incontro di ogni contraddizione. Fragile e forte, triste dietro i sorrisi, irrisolta e trascinante. L’aveva conosciuta per sbaglio, aiutata per tenerezza e amata tantissimo perché era inevitabile restarne incantati. Ma tantissimo a lei non era bastato: se n’era andata un giorno di settembre, portandosi via l’ultimo sole dell’estate, la luce degli infiniti pomeriggi in spiaggia, le serate sul tetto a raccontarsi un sogno per ogni stella che spuntava in cielo. Si era lasciata dietro, quasi per distrazione, un cuore a pezzi. È passato un anno e mezzo da allora e quel cuore è guarito: Matteo si è fidanzato con Irene, una ragazza solida e dolce con cui presto andrà a convivere, ha un lavoro sicuro e non perde più tempo a scarabocchiare sui quaderni, illudendosi di diventare uno scrittore. Ha finalmente progetti concreti, che neppure il ritorno di Vanessa farà vacillare. La lezione l’ha imparata la prima volta: loro non sono destinati a stare insieme, perché due sognatori possono solo ferirsi a vicenda. E allora perché non riescono neppure a stare lontani? Nel suo primo romanzo, Alessandro Trolese, autore emergente premiato dalla community di Instagram, ci racconta una storia densa e travolgente, insegnandoci che a volte amare significa scoprire nell’altro il lato più vulnerabile e puro di noi stessi.


IL MIO VOTO


Matteo è il protagonista di questa storia, un ragazzo di venticinque anni che attualmente vive con i genitori e che lavora come fornaio, alzandosi tutte le mattine molto presto per questo, ma di fatto, è felice della sua vita. Ora come ora sta con Irene, una ragazza di due anni più grande di lui che ha in mente di farsi notare sul lavoro così come di andare a vivere insieme molto presto. E del resto Matteo vorrebbe compiere questo passo, avere la sua indipendenza, ma significa anche guardare al futuro e forse Matteo non è ancora pronto per questo. E' passato ormai più di un anno da quando Vanessa è entrata nella sua vita, insieme hanno vissuto qualcosa di unico ma che non era destinato a durare, loro che sono due sognatori e che hanno vissuto di quello, senza però concretizzare nulla e proprio ora che sembra aver ritrovato un minimo di stabilità, Vanessa torna nella sua vita per aiutare Sara, la sorella di Matteo, a realizzare il suo sogno e il ragazzo, in qualche modo, capisce che forse anche per lui è arrivato il momento di guardarsi dentro e capire di che sogno vivere. Insomma Matteo è un personaggio che conosciamo tra passato e presente, nel passato lo vediamo avere a che fare con Vanessa e quindi vediamo l'inizio della loro storia imperfetta, quanto loro, ma sicuramente emozionante, mentre invece nel presente ci appare come un ragazzo che ha tante occasioni, un futuro spianato davanti a sè ma un futuro che gli sta stretto perchè non sa bene cosa fare della sua vita e sarà necessaria la presenza di Vanessa per farli capire la verità, che non significa necessariamente stare con lei, ma sicuramente avere la forza di lottare per i propri sogni.


Quella di Alessandro Trolese, al suo esordio in narrativa, è una storia che conquista in primis per la copertina, ma anche la trama sa decisamente il fatto suo. A prima vista può apparire un romanzo che parla di una storia d'amore finita male e di un ragazzo che tenta di riconquistare la sua vita, con un nuovo lavoro e una nuova persona accanto che la fa stare bene ma di fatto parla di molto altro. Proprio quando si pensa di avere un certo equilibrio e una certa stabilità, iniziano ad arrivare i cambiamenti: del resto Matteo ha venticinque anni e una ragazza e un lavoro, è naturale pensare che potrebbe avere un contratto a tempo indeterminato così come pensare di andare a convivere. Eppure proprio nel momento in cui si verificano questi cambiamenti, Matteo inizia ad avere ripensamenti sulla sua vita perchè non sta vivendo quello che desidera fare realmente, appare scontento al lavoro, appare indifferente nella scelta della nuova casa con la sua ragazza e paradossalmente è proprio Vanessa, la sua ex fidanzata, a fargli capire che forse nella sua vita sta sbagliando qualcosa.
 Perchè noi due quindi non è solo una storia d'amore, è una storia che ci fa capire che va bene non avere sempre le idee chiare e soprattutto è giusto inseguire i propri sogni, per quanto possano apparire impossibili. Diviso tra passato e presente, Alessandro Trolese con grande semplicità ci racconta una storia che fa divertire, fa innamorare ma fa anche riflettere e pensare che questo sia solo il suo esordio stupisce, perchè la sua penna appare sicura, i suoi personaggi imperfetti e ben caratterizzati e la trama più realistica che mai, insomma questo ragazzo sa il fatto suo.


DUE PAROLE CON ALESSANDRO TROLESE

Vanessa e Irene, due ragazze agli antipodi, da dove sei partito per caratterizzarle?
Sono partito da Vanessa, è stato abbastanza facile delinearla perché mi sono ispirata ad una persona che conosco e che ha fatto parte della mia vita. Ovviamente alcune sue caratteristiche sono state ammorbidite mentre altre sono state marcate per adattarla meglio al personaggio.
Irene rappresenta l’opposto di Vanessa in quanto la sua presenza è fondamentale per portare Matteo a fare una scelta. Lei che è equilibrata, con tanti progetti ed un futuro già delineato, aiuterà inconsciamente Matteo a capire cosa non vuole e soprattutto farà uscire molti dei suoi dubbi.

C’è stata una Vanessa nella tua vita?
Sì, parte della storia è ispirata al rapporto che ho avuto con una ragazza che conosco da oltre dieci anni. Posso dire che abbiamo condiviso molto, ci sono stati diversi tira e molla, periodi in cui non ci siamo sentiti, ma c’è sempre stata una grande stima reciproca, entrambi ci siamo sempre stati per aiutarci. Mi ha sempre detto “Ale devi scrivere un libro” e proprio per questo l’ho dedicato a lei, le voglio un bene dell’anima.

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