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sabato 2 aprile 2022

Recensione "È l'amore che non comprendiamo" di Bart Moeyaert

 



Titolo: E' l'amore che non comprendiamo

AutoreBart Moeyaert 
Editore: Salani
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 17 Marzo 2022




È estate, fa caldo. Una ragazza viaggia sul sedile posteriore di un'auto schiacciata tra la madre e il suo nuovo fidanzato, il cane raggomitolato trai piedi. Suo fratello, Axel, è al volante, lo sguardo inespressivo e assente. Dal finestrino non passa un filo d'aria, i corpi compressi bruciano contro le spalliere dei sedili. All'improvviso Axel ferma la macchina, scende e rimane in silenzio. Sua madre lo raggiunge e si ferma accanto a lui. Madre e figli si appoggiano l'uno contro l'altro. Cominciano a piangere. La tensione esplode in una lite furibonda che coinvolgerà tutti. Così inizia il racconto in tre atti di una famiglia in frantumi, la storia di una madre incapace di amare e di quattro fratelli uniti dal desiderio comune di essere compresi. Insieme cercano di cavarsela, non conoscono la felicità ma hanno un vago ricordo di cosa significhi essere una famiglia. E sulla base di questo ricordo lottano e si impegnano per ripristinare un'apparente armonia. Attraverso quadri cinematografici, con ritmo alterno e frammenti di dialoghi, Moeyaert non narra, ma allude, evoca, lascia indovinare. Attraverso immagini quasi impressionistiche riesce a creare un'atmosfera carica di una sottile e fortissima suspense, e rende con estrema precisione le tensioni inespresse tra i membri della famiglia, amplificandole a tratti fino al surreale.

IL MIO VOTO



E' un'estate come un'altra e una famiglia è in macchina, pronta ad arrivare a destinazione ossia dalla sorella maggiore per passare un po' di tempo insieme. Alla guida c'è Alex, il fratello che non sa come tacere quello che sente, e dietro c'è la nostra protagonista, pronta a badare alla sorellina più piccola con la madre e il nuovo fidanzato della donna. Tutto scorre come sempre, ma in un attimo Axel si ferma e scende dalla macchina e la madre lo segue, è in quel momento che le emozioni prendo il sopravvento e i due si abbandonano ad un pianto ma poi Axel non riesce a trattenere nemmeno la rabbia, che scaglia contro il nuovo fidanzato della madre e la nostra protagonista non può che ritrovarsi in mezzo e l'unica cosa che può fare è rassicurare la sorellina, ma anche cercare di far ragionare Axel e riportare la madre sulla retta via.
E' una situazione complessa, un momento delicato che ci fa tornare indietro nel tempo, a quando il nuovo fidanzato della madre è entrato nella loro vita fino a quando questa famiglia spezzata raggiunge la sua destinazione, un viaggio quindi tosto e complesso per persone che si sono perse e forse buttando fuori tutto quello che sentono possono in qualche modo ritrovarsi.
Quindi ovviamente a spiccare è la nostra protagonista, una ragazzina che non vede l'ora di rivedere la sorella, una ragazzina che rassicura la sorella minore e che cerca di stare accanto ad Axel, insomma una bambina che gioca a fare l'adulta ma non perchè vuole, perchè è costretta a farlo visto che la madre non sempre si prende le sue responsabilità e noi non possiamo che assistere alla sua storia e alla sua famiglia così spezzata ma desiderosa di unirsi.


Questo è un romanzo uscito qualche tempo fa ma che io non avevo mai letto, per cui ho deciso di recuperare in questa nuova versione e in questa copertina molto evocativa. Devo ammettere che la storia si è districata in modo diverso da quello di cui mi aspettavo: questo romanzo si divide praticamente in tre atti, nella prima parte ci troviamo in medias res e quindi vediamo i nostri protagonisti in macchina pronti ad arrivare a destinazione ma si fermano nel bel mezzo della strada perchè non riescono a tenersi tutto dentro, nella seconda parte vediamo come il motivo del cambiamento e quindi il nuovo fidanzato della madre dei nostri ragazzi sia entrato nella sua vita e quindi non possiamo che assistere a come tutto è cambiato in poco tempo e ovviamente nella terza parte arriviamo alla conclusione di questo viaggio così difficile a livello emotivo.
L'autore gioca molto con il lettore, non descrive in modo minizioso tutto quello che succede ma lascia molto all'immaginazione per cui il lettore si trova più coinvolto che mai nella storia perchè può quasi integrarla con il suo pensiero. Bart Moeyaert  ci regala quindi una storia intensa, piena di pathos e forse non perfetta per tutti, ma in grado di farsi apprezzare da chiunque voglia dargli una possibilità.
Del resto il tema di base non può che essere la famiglia e l'amore, due cose che dovrebbero viaggiare insieme ma che non sempre lo fanno e sappiamo quanto i rapporti familiari possono essere complicati e imprevedibili, per cui Bart Moeyaert riesce ad esprimerli benissimo in poche pagine ma cariche di significato.

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