Bookspediani oggi tocca a Karen Kokeshi con la sua "Eva sbagliata"
Eva è la protagonista di questa storia, una ragazza di ventiquattro anni che è sicuramente imperfetta e sempre pronta a sbagliare, però ha la sua coinquilina su cui poter contare così come il suo ragazzo anche se ultimamente si sono sentiti molto poco perchè lui era in viaggio. Di ritorno dalla Danimarca il ragazzo non esita a contattarla ed Eva ha grandi speranze per quell'incontro, eppure va tutto in malora perchè viene lasciata senza tante cerimonie e anche con zero spiegazioni. Eva, che era sicura di un'unica cosa ossia la sua relazione, improvvisamente si ritrova senza nulla e poco dopo scopre pure di essere stata bloccata da ogni social dal ragazzo.
E poco dopo, proprio perchè non sa gestire la situazione in cui si trova, viene anche licenziata dal lavoro. Tante ragazze si piangerebbero addosso, altre sarebbero arrabbiate ma Eva è diversa, Eva progetta di andare dritta in Danimarca per aver le risposte che cerca dal suo ex, per capire perchè è tanto sbagliata nella vita e soprattutto per la loro storia. E' così che inizia la sua folle avventura per arrivare a Copenaghen che parte con l'incontro di Martin che la accompagnerà in macchina fino a Monaco, da lì ancora una volta il destino si burlerà di lei facendole perdere il treno e poi permettendole di fidarsi della persona sbagliata, ma alla fine nulla potrà ostacolare il suo viaggio alla ricerca forse di una nuova se stessa, ma anche di tante risposte.
Eva è una protagonista in cui non sono riuscita ad immedesimarmi, forse un po' troppo pazza e sopra le righe ma sicuro si apprezza la sua determinazione e la sua voglia di non accettare un no senza tante spiegazioni, perchè queste devono essere date specie dopo una storia di quattro anni. Eva in questo viaggio ne passerà di tutti i colori e alla fine chissà se sarà ancora così sbagliata come dice.
Eva sbagliata è un romanzo che si legge davvero in un attimo, conta centocinquanta pagine e sia i capitoli molto brevi che lo stile ironico, semplice e diretto dell'autrice aiutano ad arrivare rapidamente alla conclusione anche perchè una volta che Eva parte per la sua missione per arrivare in Danimarca dall'ex ragazzo, ormai il lettore vuole sapere come andrà a finire la storia. Come spesso accade, quando succede qualcosa che ci spiazza, siamo costretti ad affrontare una sorta di viaggio per ritrovare la strada e forse anche noi stessi: in questo caso l'autrice fa compiere alla sua protagonista un viaggio sia fisico perchè si sposta dall'Italia per arrivare fino in Danimarca e attraversa mille problemi e guai, così come mentale perchè da Milano a Monaco ha modo di parlare con Martin che è un life coach e quindi cerca anche di farle capire come può cambiare, cosa pensa di avere di così tanto sbagliato e insomma tra una cosa e l'atra vediamo Eva sicuramente nei guai, pronta a fidarsi delle persone sbagliate e anche sbagliare tanto, ma comunque in qualche modo questo viaggio la cambia.
Eva sbagliata è un romanzo sicuramente diretto e ironico, fa tanto sorridere e anche divertire, ma permette anche di far riflettere e questo non è mai scontato. Non me lo sono goduto appieno perchè mi aspettavo qualcosa di diverso, forse un pelo più intensità così come onestamente speravo in un finale diverso, ma penso sia un romanzo perfetto per chi vuole staccare la spina, divertirsi e immedesimarsi comunque in una storia che parla della vita di tutti i giorni, spesso imperfetta e sbagliata, ma pur sempre vita.
molto meglio Jane va a nord di Lansdale
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