lunedì 23 maggio 2022

Recensione "L'agguato" di Adrian McKinty

 


Titolo: L'agguato

Autore Adrian McKinty
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Data di uscita: 19 Maggio 2022



Tom Baxter è tra i migliori chirurghi ortopedici di Seattle. Ma gli ultimi tempi sono stati duri per lui e la sua famiglia: la moglie è morta da un anno e i figli, Owen e Olivia, faticano a superare il trauma e ad accettare la giovane Heather, con cui Tom si è appena risposato.  Per cercare un po' di serenità, Tom decide di trasformare un convegno di medici a Melbourne in un viaggio di famiglia e quando in Australia i ragazzi trovano finalmente un'attività che li esalta come vedere da vicino i koala, Tom acconsente. Due abitanti del posto incontrati per caso invitano i Baxter a una breve gita a Dutch Island, un piccolo isolotto incontaminato vicino alla costa, abitato solo dalla grande famiglia O'Neill. Già sull'imbarcazione che li porta all'isola, l'eccitante sensazione di trovarsi in un luogo esclusivo, in cui poter assaporare la vera natura selvaggia australiana, si fa sempre più forte... Soprattutto quando, per la loro sicurezza, i due abitanti del posto dettano regole ferree: non avvicinarsi alla fattoria, unica costruzione presente oltre a una prigione dismessa, non addentrarsi nella vegetazione e rivedersi al molo entro quarantacinque minuti. Ma i Baxter non torneranno mai più al molo. Perché dopo un fatale errore dettato dalla distrazione, l'isola diventa una prigione e ogni angolo nasconde un possibile agguato letale. Una trappola che li costringerà a scegliere cosa, e soprattutto chi, sacrificare pur di sopravvivere.

IL MIO VOTO

In questo titolo è la famiglia Baxter ad essere protagonista con Tom come capofamiglia con i suoi due figli Owen e Olivia e la seconda moglie entrata da poco a far parte della vita dei ragazzi, che ancora devono accettare la morte della madre e quindi l’arrivo di una nuova donna nella loro quotidianità. Tom è felice, tutto sommato la vita sta ricominciando a sorridergli e anche nel suo lavoro sa di essere bravo, per cui appena ha l'occasione di portare tutta la famiglia ad un convegno in Australia,  la coglie al balzo, sperando di facilitare anche il compito ad Heather, che si è trovata a dover fare da mamma a figli non suoi a soli ventiquattro anni.
Ovviamente nulla è facile in questo viaggio, soprattutto i ragazzi cercano di trovare qualcosa che gli entusiasmi e infatti accade quando due abitanti del posto nominano i koala. Owen e Olivia li vogliono vedere e Tom, che non riesce a negargli nulla, acconsente anche recandosi in una isolotta che ha regole molto ferree da seguire, prima tra tutti non avvicinarsi alla fattoria. Per un caso del destino, purtroppo succede qualcosa che era impossibile prevedere e a cui i Baxter cercano di rimediare come possono, ma la vita nell'isoletta privata non è certamente come nel resto del paese, ci sono persone che  si fanno le loro regole e di conseguenza Tom, Heather e i due ragazzi si trovano in balia di questi personaggi che sembrano divertirsi a spaventarli, ma ancora devono vedere la parte più cattiva dell'isola, insomma i Baxter, se mai torneranno alla vita di sempre, non saranno certamente più gli stessi.
Come vi dicevo è appunto la famiglia Baxter ad essere protagonista quindi abbiamo modo di conoscere un po' tutti da vicino: i due figli viziati di Tom, Tom e le sue convinzioni ma in particolare è Heather che ha modo di spiccare nella storia in modo davvero imprevisto.


Ancora una volta Adrian McKinty ci regala un thriller che parte un po’ in sordina ma che superate le prime pagine sa come tenere incollato il lettore alle pagine. Il ritmo è sempre molto serrato e adrenalinico, la penna è diretta e tagliente e i capitoli brevi spingono ad andare un altro poco avanti, ritrovandosi in un attimo alla fine anche perché si vuole per forza sapere la conclusione della storia. La stessa ambientazione è un grande punto di forza perchè i Baxter si trovano in un'isola che non è controllata dalla polizia ma ci sono persone che si fanno giustizia da sole e soprattutto persone che controllano l'entrata e l'uscita, per cui sono bloccati in un luogo che non conoscono e braccati senza di fatto vie di fuga, soprattutto Olivia e Owen dovranno anche fare affidamento su Heather, una donna di cui non si fidano e che di fatto non è nessuno per loro, qualcuno però che sarà pronto a sacrificarsi per loro, anche se non è la loro mamma, una donna che non sempre ha la bussola morale nel luogo giusto ma che fa quello che deve per proteggere chi ama.
I colpi di scena sono l'ordine del giorno in questa storia, non cè mai un capitolo dove tutto è tranquillo e questo non può che essere un punto di forza, insieme al senso di disorientamento e di claustrofobia che si prova a stare in un'isola si aperta, ma di fatto inacessibile agli altri dove non c'è una via di fuga. L'autore non risparmia davvero nulla, preparatevi perchè questo non è certo un viaggio facile da affrontare e vi assicuro che la conclusione è qualcosa di impossibile da prevedere, insomma l’autore quindi non fa che provare il suo talento e soprattutto fa riconsiderare un attimo le possibili vacanze in famiglia, visto che doveva essere appunto un viaggio sereno che si trasforma in un incubo!

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