sabato 14 maggio 2022

Recensione "Un posto sicuro" di Cristina Alger

  


Titolo: Un posto sicuro

AutoreCristina Alger
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 29 Marzo 2022



Long Island. C'è un cielo senza nuvole il giorno di settembre in cui le ceneri di Martin Flynn, detective della Omicidi, vengono gettate in mare. Una cerimonia senza fronzoli, come l'avrebbe voluta lui. Discorsi sulla lealtà e sul coraggio, sull'onestà e la bravura, e sulle amate uscite in barca, a pesca con gli amici. Ma un funerale è spesso dove si raccontano le menzogne peggiori.
Lo sa bene Nell Flynn, la figlia di Martin. Andata via da Long Island anni prima, appena maggiorenne, Nell si è fatta una vita altrove, e anche se adesso è un'agente dell'FBI, non si può dire che abbia voluto seguire le orme del padre. Tutt'altro: da quel padre, infatti, ha cercato tutta la vita di scappare. Perché, dopo la morte della moglie, uccisa in circostanze misteriose quando Nell era solo una bambina, Martin non è più stato lo stesso. E adesso Nell è tornata a casa per un ultimo saluto a quell'uomo che non è riuscita a perdonare.
Di lì a poco, il cadavere smembrato di una ragazza viene ritrovato tra le dune di sabbia del vicino Shinnecock County Park, a un anno di distanza da un altro omicidio molto simile. Nell viene così coinvolta in un'indagine che la tocca da vicino, e si preannuncia costellata di domande senza risposte. Domande che, per Nell, diventano sempre più assillanti quando capirà che in gioco c'è molto di più che la ricerca di un assassino: perché l'ombra del sospetto si allunga sulla sua stessa famiglia, e su quel padre di cui, in realtà, ha sempre saputo troppo poco

IL MIO VOTO


Nell Flynn è la protagonista di questa storia, un'agente dell'FBI che si deve ancora riprendere dall'ultimo caso di cui si è occupata sia a livello fisico che psicologico. Infatti Nell si è ferita ad una spalla e quindi il suo recupero ha bisogno di tempo, ma soprattutto ha dovuto sparare e uccidere un uomo e questo è qualcosa che segna sempre qualcuno. Come se non bastasse, la ragazza riceve una chiamata che la spiazza poichè apprende la notizia della morte del padre e quindi è costretta a tornare a Long Island per il funerale e ovviamente per gestire le ultime cose dell'uomo. Nell ha sempre avuto un rapporto complicato col padre fin da quando la madre è stata uccisa perchè l'uomo non è mai più stato lo stesso e poco importa se ha seguito le sue orme entrando in polizia e poco importa se l'uomo avesse la fama di un ubriacone e quindi potrebbe essere stato lui stesso a causare la sua morte, deve tornare per occuparsi di tante questioni in sospeso. 
Il suo ritorno però la costringe a comprendere meglio il padre e a scoprire tante cose su di lui, nel frattempo che lei si trova a Long Island viene ritrovato il cadaver di una ragazza smembrato che sembra essere correlato ad un vecchio caso di cui si era occupato suo padre, rimasto con ancora tante domande, insomma in un attimo Nell si ritrova catapultata in un mondo difficile, dove è difficile fidarsi degli altri e dove nulla è davvero come sembra, un mondo che la costringerà a fare i conti con il passato per poter avere un futuro da cui tornare e che la lascerà con tante cicatrici interne ma necessarie per la verità.
Nell Flynn è una protagonista imperfetta ma testarda, qualcuno pronto a mettere a rischio la propria vita pur di arrivare alla verità, una ragazza che sta passando un periodo delicato ma nonostante tutto troverà le forze per cercare nel suo passato e trovare le risposte che tanto aspetta, anche se potrebbe non piacerle quello che troverà, ma così avrà modo di affrontare i demoni del passato.


Avevo già avuto modo di leggere Cristina Alger tramite il suo thriller precedente, ma devo ammettere che questa volta ha creato una storia molto più intrigante e in grado di tenere davvero incollati alle pagine per via della suspense, della ricerca del colpevole e ovviamente dei tanti segreti che caratterizzano il passato della nostra protagonista e in verità di tutti gli abitanti di Long Island che sembrano non essere quelli che dicono di essere, nascondedosi dietro una facciata per poter agire indisturbati.
Per fortuna quindi c'è Nell, una protagonista che sta avendo a che fare con tanti problemi legati alla sua carriera, alla sua vita personale e stare a casa dove tutto parla di suo padre così come lavorare ad un nuovo caso, sembra mandarla in confusione e anche il lettore, che si affida a lei per la narrazione, non sa se fidarsi totalmente. Ma Nell dimostra di sapere il fatto suo mettendosi più e più volte in pericolo, a volte fidandosi delle persone giuste e a volte di quelle sbagliate, ma riesce a fare un lavoro che è davvero incredibile, rendendosi conto anche di aver bisogno di aiuto e questo significa tanto per una orgogliosa come lei.
Un posto sicuro è un titolo che fa capire che niente è mai come sembra, che mette in discussione tutto e soprattutto costringe la sua protagonista ad affrontare un passato scomodo che potrebbe non darle le risposte di cui ha bisogno, ma le permette di dare almeno un senso di chiusura a tutto. Personalmente ho amato questo romanzo così come ho amato la penna della Alger, sempre graffiante e trascinante, e devo dire che mi è dispiaciuto lasciare Nell Flynn come protagonista, spero di ritrovarla presto in una nuova indagine perchè secondo me ha ancora tanto da dire.

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