venerdì 20 maggio 2022

Review “Tutta colpa del gatto” di Miranda Dickinson

 


Titolo: Tutta colpa del gatto 
Autore Miranda Dickinson
Editore: Newton Compton
Genere: Romance 
Data di uscita: 14 Aprile 2022



Lachlan Wallace è bloccato in casa da quando un incidente d’auto ha interrotto la sua carriera militare. Davanti a lui ci sono ancora mesi di fisioterapia e la sola compagnia su cui può contare è quella del suo cane e del suo gatto. La finestra è l’unico spiraglio su un mondo che sembra essersi dimenticato di lui. Una sera, la sua attenzione viene calamitata da un bellissimo vaso di fiori, poggiato sul davanzale dell’appartamento di fronte. Quei colori sembrano risvegliare qualcosa in lui, al punto che Lachlan decide di attaccare sul vetro un cartello con un messaggio rivolto verso l’esterno.
Bethan Gwynne è arrivata da poco in città. Sta lentamente ricostruendo la sua vita, occupandosi del figlio Noah, ma la solitudine è un peso difficile da accettare. Spesso guarda fuori dalla finestra per distrarsi ed è così che nota lo splendido gatto nell’appartamento di fronte. E anche una mano che lo accarezza... Poi un giorno vede un messaggio che sembra essere rivolto proprio a lei: «Come si chiamano quei fiori?».
Lachlan e Bethan ancora non lo sanno, ma il destino potrebbe avere in serbo per loro una nuova occasione di felicità.


IL MIO VOTO

Lachlan Wallace è un ragazzo che è sempre stato un militare per cui abituato ad agire ma l’ultima missione non è andata come prevista e ora, a causa di un brutto incidente, si ritrova a dover fare continuamente terapia ma non è per nulla ottimista, anzi il fatto che non ci siano segni di miglioramento lo manda sempre più in crisi. Lachlan dunque, sempre più avvilito, non permette a nessuno di vederlo in questo stato, l’ombra di se stesso, ed è per questo che è rintanato nel suo appartamento con la sola compagnia del suo gatto e del suo cane e del resto gli amici a quattro zampe sono perfetti per consolare chi non vede più il lato positivo della vita. 

Bethan Gwynne è una ragazza completamente focalizzata su suo figlio, infatti non può certo contare sul padre del bambino ne per un aiuto economico ne per altro, ma siccome vuole assolutamente rendere perfetta la vite del piccolo, cerca di spiccare al lavoro e di farsi valere e del resto è molto brava, se non fosse che viene spesso ostacolata dai colleghi.

Queste due anime sembrano così diverse eppure sono affini perché entrambi hanno delle cicatrici (alcune più visibili di altre) e inizieranno a parlarsi in modo molto particolare perchè abitano l’uno di fronte all’altra e quindi inizieranno a guardare spesso dalla propria finestra, finendo per comunicare proprio tramite questa. Il loro rapporto quindi sarà a distanza, si prenderà del tempo per nascere ma prima di poter affrontare la vita come coppia, dovranno fare i conti con i demoni che li tormentano.

Personalmente ho amato Lachlan, spesso non è facile da sopportare ma è un ragazzo che ha sofferto tanto e per questo gli ci vuole del tempo per ritrovare il sorriso di un tempo.

Bethany invece è una vera forza della natura, una persona che non si arrende mai e che è pronta a tutto pur di vedere il figlio felice.



Chi mi conosce sa che adoro i gatti e non a caso ne ho due, per cui quando trovo un titolo che ha a che fare con un gatto o che comunque ha la sua importanza nella storia, non so proprio resistere. Si va ad aggiungere il fatto che avevo già letto questa autrice e conservavo un bellissimo ricordo della sua storia, per cui immergersi in questa nuova lettura era quindi inevitabile.

Tutta colpa del gatto è un romanzo davvero dolcissimo che non può che parlare di seconde occasioni, di affrontare i propri demoni e di voglia di tornare a sorridere.  La narrazione scorre in modo molto diretto e fluido, l’autrice affida questa storia ai due protagonisti per cui abbiamo sia il punto di vista di Lachlan che quello di Bethan e come dico sempre, trovo la scelta azzeccata perché sono due persone diverse che stanno affrontando cose diverse nella loro vita e quindi è bello sapere i loro pensieri e soprattutto avere modo di conoscerli da molto vicino. La cosa che più mi è piaciuta è stata ovviamente la scelta di far iniziare la loro storia tramite foglietti alla finestra, un modo tutto particolare per conoscersi e soprattutto questo permette alla storia d’amore di svilupparsi col giusto tempo, anche perché non è il tema principale visto che appunto abbiamo Lachlan che deve venire a patti con la sua nuova vita e con i pochi progressi della sua gamba, così come vediamo la sua voglia di chiudere tutti fuori tranne ovviamente i suoi due amici a quattro zampe e dall’altra parte c’è Bethan che vuole dare il meglio a suo figlio, insomma entrambi hanno tanto sul fuoco e hanno soprattutto cicatrici, non sempre visibili ad occhio nudo, che a volte li rendono suscettibili e hanno paura di non essere accettati per quello che sono, quando in verità devono in primis accettarsi loro stessi.

Tutta colpa del gatto è quindi un romanzo dolce, toccante e romantico ma anche in grado di spingere il lettore a riflettere su tante tematiche, insomma la Dickinson ha fatto centro anche questa volta!

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