mercoledì 2 novembre 2022

Recensione "Domani a quest'ora" di Emma Straub

 



Titolo: Domani a quest'ora

Autore:  Emma Straub
Editore: Neri pozza
Genere: Fiction
Data di uscita: 25 Ottobre 2022


Alice Stern ha quasi quarant’anni, vive da sempre nello stesso appartamento di Brooklyn e lavora nell’ufficio ammissioni della Belvedere, la sua scuola, adorata fin da quando era una bambina. La notte, il rumore della superstrada Brooklyn-Queens la culla fino a farla addormentare. Matt, l’uomo che frequenta da un po’, vive invece in un altro appartamento, nell’Upper East Side, e ai due non dispiace affatto l’idea di non abitare insieme. Alice è una giovane donna di città, libera e moderna. Che nel giorno del suo compleanno Matt possa chiederle di sposarlo, prospettiva per niente improbabile che farebbe felice chiunque, le provoca una piccola stretta allo stomaco. Innanzi tutto per il matrimonio in sé, una istituzione che nel caso dei suoi genitori si è dimostrata fallimentare, ma anche perché le cose non vanno tutte per il verso giusto. Leonard Stern, suo padre, scrittore di un fortunatissimo romanzo di fantascienza, si trova da settimane in un letto d’ospedale, attaccato a piú macchine, sacche e tubicini di quanti se ne riescano a contare, in una stanza fredda e spoglia dove le luci non vengono mai spente. Quante conversazioni le restano con lui? Potranno dirsi ciò che, in un’intera vita, non si sono ancora detti? Oppure non c’è piú tempo?
La mattina successiva al giorno del suo quarantesimo compleanno, Alice si sveglia con i postumi di una sbronza memorabile. Si sente strana, si guarda e il suo cuore si tramuta in un muscolo impazzito: è tornata nel suo corpo di sedicenne, la stanza sembra proprio quella di quando era bambina. Poi incontra lo sguardo di suo padre e non riesce a credere ai propri occhi. Leonard è bello, giovane, vitale; somiglia a una star del cinema e le si rivolge con una complicità che Alice non ricordava piú. Che, per qualche imperscrutabile ragione, l’universo le abbia concesso una seconda possibilità? Per cambiare il corso delle cose? E, forse, per salvare suo padre?
Con un romanzo intenso ed elegiaco, ma anche attraversato da una stupefacente levità, Emma Straub torna a raccontarci di famiglia e di felicità, di quel sentimento leggero e straziante che si accompagna al tempo che passa e dei tentativi teneri e disperati con cui cerchiamo di fermarlo. O… di riviverlo.

IL MIO VOTO

Alice Stern ha quasi quarant’anni, vive da sempre nello stesso appartamento di Brooklyn e lavora nell’ufficio ammissioni della Belvedere, la scuola che ha sempre amato.
Frequenta da tempo Matt, un uomo con cui non convive ancora e a lei va bene così, non smania nemmeno per sposarsi a differenza di tante altre donne che invece non vedono l’ora.
Alice, più che pensare a Matt, pensa a suo padre: Leonard Stern, uno scrittore famoso che però ora si trova in un letto d’ospedale, incerta sulla possibilità di parlare ancora con lui vista la situazione assai delicata. La mattina successiva al giorno del suo quarantesimo compleanno, Alice si sveglia con i postumi di una sbronza assurda e soprattutto rimane spiazzata dal ritrovarsi nel suo corpo di sedicenne, soprattutto vede di nuovo suo padre in piena forma, proprio come era quando lei era una ragazzina e non può che iniziare a pensare che forse l’universo le stia dando la possibilità di cambiare le cose.
Alice è un personaggio che si ama e si odia: al principio non la si comprende, specie per determinate scelte che compie come rovinare un momento perfetto della sua vita, ma col tempo si impara ad amarla, soprattutto quando volta dopo volta prova a cambiare, come può, la sua vita.


Quando si parla di tornare in qualche modo nel passato io sono sempre curiosa di leggere queste storie e Domani a quest’ora era un libro che miravo da un mesetto e quando l’ho iniziato a leggere ho capito perché mi attirava così tanto, per me è stato amore fin dalle prime pagine. È una storia diversa dalle solite perchè molto spesso quando si parla di viaggi nel tempo è per risolvere in qualche modo una situazione amorosa e in questo caso l'amore è sempre protagonista, ma non parliamo di un ragazzo bensì del padre di Alice, la quale rivede per la prima volta in piedi e non steso su un letto e in qualche modo certa di conoscerlo meglio, di prestargli più attenzione, di passare del tempo con lui, qualcosa che la lei sedicenne non avrebbe mai fatto e di cui si pente.
Allo stesso tempo è una lettura che ci fa capire come sarebbe tornare indietro nel tempo però con la mentalità di oggi, ci fa capire cosa si potrebbe cambiare e se è il caso di farlo, insomma è una storia che può apparire già vista ma non è mai banale o scontata, è semplicemente tanto intensa e toccante, una lettura che non mi aspettavo proprio mi colpisse così tanto. E' una storia composta da più parti, non è corposa e la penna della Straub è trascinante, piena di ironia e ipnotica e insomma, è una lettura da fare assolutamente.

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