Recensione "L'amante silenzioso" di Clara Sánchez

Cari bookspediani oggi vi parlo del nuovo libro di Clara Sànchez



Titolo: L'amante silenzioso

Autore: Clara Sánchez

Editore: Garzanti

Genere: Narrativa

Data di uscita: 8 Marzo 2018

Vuoi tutte le risposte?

Impara a non credere a nessuno.

Rigogliose piante di un verde smeraldo addobbano il patio dove si svolge la cena. Isabel è lì su invito di un’ambasciata spagnola in Africa. Tutti credono che sia una giovane fotografa con la voglia di immortalare i colori e i panorami di quella terra bruciata dal sole. Ma non è questa la verità. Isabel sta cercando qualcuno. Sta cercando, per conto dei suoi genitori, Ezequiel, che si è lasciato tutto alle spalle per ritrovare sé stesso. È stato un uomo a fargli credere di non aver bisogno di null’altro, Maína, che con il suo potere carismatico di persuasione ha legato a sé diverse persone che come Ezequiel si sentivano perse. Perse come amanti silenziosi in cerca d’amore. Isabel deve salvarlo. Deve farlo perché non ci è riuscita con suo fratello che si è affidato a qualcuno con le stesse capacità manipolatorie. Per questo ha accettato questa strana missione, apparentemente semplice: trovare Ezequiel e capire se sta bene. Ma quando Isabel incontra finalmente il ragazzo e conosce Maína capisce che dietro l’obiettivo di regalare nuove prospettive di vita a chi credeva di non averne si cela qualcosa di molto più grande. 

Attraversando i piccoli villaggi e la natura incontaminata, Isabel si accorge di strani movimenti, nei quali sembra invischiato anche Ezequiel. C’è qualcosa che non torna. Eppure sa che non può fare troppe domande. Perché rischia di essere condizionata e di perdere anche lei il controllo. Perché la sua copertura di fotografa può cadere

da un momento all’altro. Perché da sola non è facile farsi scudo da una rete di intrighi e loschi affari.

IL MIO VOTO

Isabel è una ragazza forte e coraggiosa che soffre tremendamente per la perdita del fratello, un fratello che non è riuscita a salvare perchè troppo plagiato da chi pensava di conoscerlo.

Per questo riceve una strana richiesta: andare in Africa e portare a casa Ezequiel per i suoi genitori e fare quello che non è riuscita a fare per suo fratello, ossia salvarlo.

Ezequiel non comunica più con i suoi genitori da tempo ormai e loro sono convinti che la causa scatenante del suo allontanamento sia la rottura con la ex ragazza, che ha sottolineato la sua debolezza e lo ha convinto a rifugiarsi nel gruppo di Maina, un uomo che riesce facilmente ad influenzare le persone che si sentono perse e quindi a legarle a sè, facendogli credere che li può aiutare.

E' così che Isabel si convince di star facendo la cosa giusta e accetta le condizioni impostele dai genitori del ragazzo: assomigliare di più all'ex ragazza, in modo da ricordargli l'amore che provava per lei e fingersi una fotografa così da non destare sospetti.

Isabel si reca dunque a Mombasa, in questo luogo circodato dalle meraviglie della natura, e tenta i tutti i modi di approcciarsi ad Ezequiel e allo stesso tempo di non farsi scoprire da Maina, un uomo sospettoso per natura che vuole avere il controllo su tutto e tutti.

Ma fin dalle sue prime parole con Ezequiel capisce che il ragazzo è troppo coinvolto nell'organizzazione e che forse assomigliare così tanto alla sua ex non è stata una buona idea, perchè gli ricorda quello che ha perso e perchè se ne è andato.

Gli stessi genitori dell'uomo ormai hanno perso le speranze di riabbracciarlo e ora che sanno la verità sul fratello di Isabel, temono di aver fatto male a rivolgersi a lei.

Ma ormai è troppo coinvolta, troppo determinata a salvare almeno qualcuno per tirarsi indietro e dunque non le resta che infiltrarsi nel gruppo di Maina e scoprire perchè Ezequiel si sente tanto legato a lui.

Ma quello che verrà alla luce potrebbe non piacere a nessuno..

Clara Sánchez torna in libreria con un romanzo meraviglioso, narrato fluidamente e come se fosse una poesia evocativa grazie alle accurate descrizioni dell'autrice sul luogo in cui si svolge la storia, in Africa appunto.

I temi che la Sánchez va a toccare vengono trattati con estrema cura e resi a mio avviso perfettamente da entrambe le parti.

Da un lato c'è Isabel, la donna che ha perso il fratello a causa di uomini persuasivi e potenti come Maina ed è determinata a portare a casa in qualche modo Ezequiel, come a riscattarsi della perdita subita.

Eppure man mano che passa il tempo con Maina e il suo gruppo inizia a domandarsi se non sia giusta la scelta dell'uomo di restare in Africa, di vivere la vita come vuole davvero viverla.

Ed Ezequiel è l'altro lato della stessa medaglia: un uomo perso che si è allontanato dall'amore e dalla famiglia che ha ritrovato uno scopo proprio grazie all'inserimento del gruppo di Maina.

La linea tra giusto e sbagliato si fa sempre pù confusa, è difficile giudicare quello che non si conosce o non si comprende appieno..

E' solo il secondo libro che leggo di Clara Sánchez ma non ho potuto fare a meno di notare la grande differenza dal suo esordio al romanzo appena uscito, in primis per quanto riguarda il suo stile: così delicato e allo stesso tempo efficace, in grando di imprimersi nella testa del lettore che quasi si ritrova catapultato nella storia per la sua capacità descrittiva. Sembra davvero di essere in Africa a scattare foto con Isabel, a temere con lei per la propria vita e sentire gli odori della natura che la circonda.

Ma oltre alla sua grande abilità stilistica, ho trovato "L'amante silenzioso" una storia che sa di vita vera, perchè tratta uno dei temi più attuali del nostro tempo, ossia la capacità di un individuo di riuscire a reclutare persone che spesso si sentono perse e riuscire a convincerle ad unirsi alla sua causa, facendola diventare la loro causa.

Una causa che spesso porta ad atroci conseguenze e tocca ai vivi poi affrontare quello che resta, a combattere quotidianamente col senso di colpa per non aver fatto abbastanza.

"L'amante silenzioso" è una storia di coraggio, dove una donna cerca in tutti i modi di ridare a una famiglia un figlio che credono ormai perso per sempre, per provare che può almeno salvare qualcun altro.

Una storia che viene raccontata dalle voci di Isabel ed Ezequiel, che sono due protagonisti tenaci e convinti delle loro idee e determinati a tutto per andare fino in fondo alle loro convinzioni.

Ma chi è davvero dalla parte del giusto e dalla parte del torto?

La risposta a questa domanda è davvero difficile e penso che in verità non ce ne sia una corretta, semplicemente bisogna accettarne una in tutte le sue sfumature.

Clara Sànchez mi ha veramente conquistata con il suo ritmo incalzante e la sua capacità di creare una storia che sa di realtà e che offre tantissimi spunti di riflessione.