martedì 21 maggio 2019

Recensione "Nevermoor: Il destino di Morrigan Crow" di Jessica Townsend

Buona sera bookspediani.
Eccomi tornata sul blog per parlarvi di  "Nevermoor: Il destino di Morrigan Crow" di Jessica Townsend, una magica storia edita da Il Castoro.


Titolo: Nevermoor: Il destino di Morrigan Crow
Autore: Jessica Townsend
Editore: Il Castoro
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 28 Marzo 2019



Morrigan Crow è maledetta. Eventi funesti accadono tutto intorno a lei, e non può fare niente per impedirlo. La sua maledizione ha però una data di scadenza: la ragazzina morirà la notte del suo undicesimo compleanno. Ma proprio quella notte il misterioso Jupiter North arriva a salvarla e la porta con sé nella segreta città di Nevermoor. Qui Morrigan si trova catapultata in una realtà incredibile e ha la possibilità di unirsi alla Wundrous Society, un’organizzazione tanto prestigiosa quanto misteriosa. Per farlo deve superare delle difficilissime prove grazie al suo talento… peccato che lei non ne abbia alcuno! Entrare a far parte della Wundrous Society è l’unico modo per restare a Nevermoor. In una disperata lotta contro il tempo, tra nuovi alleati e potenti nemici, Morrigan dovrà tirare fuori tutto il suo coraggio e affrontare a testa alta il suo destino.

IL MIO VOTO


Morrigan Crow vive in un mondo molto diverso dal nostro, ossia la Repubblica di Wintersea, divisa a sua volta da quattro grandi stati e suo padre è il Cancelliere di Great Wolfcrate, il più grande di questi stati. E' un uomo politicamente attivo e per questo spesso molto impegnato, ma non è questo che tiene lontano l'uomo da sua figlia, è il fatto che Morrigan viene considerata da tutti una bambina maledetta. Fin dalla sua nascita infatti tutti sapevano che non sarebbe arrivata a compiere dodici anni, la sua vita sarebbe terminata all'arrivo del nuovo anno, il Vespro.
Come se non fosse abbastanza una maledizione sapere di non poter vivere la propria vita, di non poter mai crescere e realizzare qualcosa, Morrigan è anche una ragazza che attira la sfortuna e ogni volta attorno a lei accade qualche disastro, tanto che il suo stesso padre non vuole stare vicino. In famiglia del resto solo la nonna tifa per lei e la tratta come una bambina, non come qualcuno con una malattia infettiva, nemmeno la nuova moglie del padre Ivy, stravede per lei e mira a rifarsi una famiglia con il marito il più presto possibile, sperando di dimenticarsi di lei.
A Great Wolfcrate esiste il Giorno dell'Offerta, un evento in cui a bambini idonei, che hanno completato il primo ciclo di studi, viene fatta una proposta per il loro futuro e quest'anno tocca proprio al Signor Crow tenere un discorso, e vista la sua situazione politica decide di portare Morrigan con lui e farsi vedere come un padre amorevole e addolorato. Alla serata tuttavia accade qualcosa di incredibile: Morrigan riceve ben quattro lettere, tuttavia sa benissimo di non poterne accettare nessuna poichè è una bambina maledetta, con nessuno futuro davanti a lei.


E come se il destino volessi prendersi beffe di lei, il Vespro arriva prima del previsto, privando Morrigan dei suoi ultimi momenti, poichè a breve sarà nient'altro che cenere.
Tuttavia una delle proposte per Morrigan arriva al momento giusto, poichè un misterioso mecenate di nome Jupiter North è più che deciso a portarla a Nevermoor, un luogo in cui sarà salva dalla maledizione e potrà avere una vita.
E così fa: illudendo la sua famiglia, i quali pensano che sia davvero morta, e la conduce in questo Stato Libero, uno stato al di fuori della Repubblica, dove Morrigan per poter restare e provare di essere degna di quel mondo dovrà affrontare varie prove. Ben quattro sono queste prove e man mano che si va avanti, si viene sempre più messi alla prova, fino ad arrivare a quella finale, quella dove si dimostra il proprio talento. E cosa può fare Morrigan in questo mondo? Lei non ha nessun talento, anzi lei è una maledizione e questa la segue ovunque vada e nemmeno Nevermoor è immune al suo arrivo.
Eppure Jupiter, che in tanti anni non si è mai esposto per nessuno e non ha mai presentato nessuno come candidato per la Wundrous Society, crede fermamente in lei, seppure sia restio a rispondere alle sue domande. A Morrigan quindi non resta che avere fiducia in lui e mettersi alla prova, dimostrando il suo valore in mezzo a tanta sfortuna, tanti allievi pronti a fare carte false e a terrorizzare gli altri pur di guadagnarsi l'ingresso nella Wundrous Society, ma dalla sua parte avrà sempre Jupiter, il gatto Fen e tanti altri amici che le faranno comprendere il suo ruolo nel mondo.


Jessica Townsend con questo romanzo apre la trilogia dedicata alle avventure di Morrigan Crow, una ragazzina di undici anni che per tutta la vita ha sempre saputo di essere destinata a morire giovane e questo ha avuto un grande impatto sulla sua vita, in primis dal suo stesso padre, troppo impegnato a curare la sua immagine politica e troppo convinto che ogni sfortuna derivasse dalla figlia, solo perchè maledetta, per prendersi del tempo per parlare con lei e capire almeno un poco come potesse sentirsi. Morrigan è una protagonista che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo e del resto non si sforza nemmeno di farlo, visto che non ha ne le forze ne il tempo per pensarci. Eppure una sera succede qualcosa di magico e spaventoso allo stesso tempo: la sua vita improvvisamente si accorcia di un anno, come se non fosse già orribile morire a undici anni, e arriva un uomo misterioso pronto a fare un'offerta per lei e a portarla in un mondo diverso dal suo, nel Nevermoor, uno Stato Libero che non deve sottostare alle leggi della Repubblica e che può essere l'unica salvezza di Morrigan per ingannare la morte e restare in vita. E così fa, arriva ne Nevermoor come clandestina aiutata da un ragazzo con bizzaro con i capelli più rossi e strani che abbia mai visto, la quale la prende sotto la sua ala e la conduce dove vive, all'Hotel Deucalione, dove incontretà Fen, una gatta gigante e scontrosa e dove per una volta si sentirà a casa.


Il punto di forza di questo romanzo, che a mio avviso bisogna gustare a poco a poco anche perchè non è davvero immediato comprender come funziona il Nevermoor, è in primis la sua protagonista, che non è la tipica ragazza che vuole essere l'eroina, lei non ha nessuna fiducia in se stessa e nelle sue capacità, anzi sa di essere una maledizione e quindi si crede un'antieroina. Attraverso le quasi quattrocento pagine della storia, che non si svolge nell'arco di qualche giorno ma nell'arco di poco più di un anno, è tangibile il cambiamento di Morrigan, in particolare grazie alla completa fiducia che Jupiter ha in lei, ma anche grazie a Fen che si dimostra molto più dolce di quello che appare, a Jack, il nipote di Jupiter e a tanti altri personaggi che sia in positivo che in negativo contribuiscono al cambiamento di Morrigan. In secondo luogo a conquistare il lettore è certamente il worldbuiling, che ho trovato molto interessante e ironico, poichè l'autrice ha creato dei mondi completamenti diversi dal nostro, con regole diverse e particolari, ovviamente con un fondo di magia, ma ha mantenuto alcuni elementi del nostro mondo, come i documenti che servono per entrare da una Repubblica ad uno Stato Libero. Inizialmente ci troviamo in uno dei quattro stati della Repubblica, dove appunto vive Morgan, ma subito dopo veniamo catapultati nel Nevermoor, un luogo davvero particolare con animali che possono parlare e con tantissimi ragazzi che grazie ai loro talenti cercano di entrare Wundrous Society, una scuola ambita e prestigiosa.


Il Nevermoor è infatti conosciuto per la Wundrous Society e per entrare in questa scuola prestigiosa occorre affrontare quattro prove, che servono per comprendere di che pasta è davvero fatta una persona, ma quella più importante è quella sul proprio talento. Ogni partecipante infatti deve presentarsi all'ultima prova con un talento, un qualcosa in cui eccelle e lo distingue e questo per Morrigan è un vero e proprio punto debole, perchè sa solo essere brava a combinare disastri. Per fortuna ha dalla sua parte Jupiter, un ragazzo che è una figura assolutamente positiva nella vita di Mog, anche se alcune scelte che ha fatto non mi hanno pienamente convinto, come tenere segrete molte cose a Morrigan, che avrebbero potuto prepararla a capire meglio la sua vita e la direzione da prendere. Ovviamente nemmeno Morrigan è completamente onesta con il suo mentore, tuttavia il loro è un rapporto che si sviluppa col tempo, un rapporto in cui per quanto ci siano segreti, Morrigan sa che potrà sempre contare su di lui e sulla sua protezione, perchè ormai è di famiglia e in famiglia ci si protegge ad ogni costo. Ma come in tutte le grandi avventure, non può mancare un cattivo, e in questo caso ne abbiamo uno molto interessante, di cui abbiamo solo un piccolo assaggio ma che sono sicura verrà approfondito nei romanzi successivi, perchè questo è solo il primo.


Per quanto magico e speciale, questo romanzo tratta anche tematiche attuali e che si rifanno al nostro mondo come il bullissimo in primis: Morrigan nel suo mondo viene trattata male da tutti per la sua condizione di bambina maledetta e chi non lo è non esita a prenderla in giro, ma a Nevermoor viene bullizzata in primis perchè è una straniera e poi perchè è sotto la protezione di Jupiter, un uomo ben famoso e ben rispettato nel Nevermoor, quando lei invece è solo una povera ragazza senza alcun tipo di talento.
E ovviamente il tema centrale del libro è trovare il proprio posto nel mondo, soprattutto quando si è convinti di non averlo affatto: Morrigan fin da piccola ha dovuto accettare di non avere un futuro e ora che lo ha, non sa chi è e soprattuto chi è destinata a diventare, sa solo che deve fare presto a scoprire il suo destino, prima che sia troppo tardi poichè l'unico modo per rimanere a Nevermoor è essere un membro della Wundrous Society e per esserlo bisogna affrontare tutte e quattro le prove. Ma ora Morrigan ha quello che non ha mai avuto per capire chi è: tempo.
Al suo esordio Jessica Townsend si è dimostrata un'autrice che sa il fatto suo, creando una storia magica straordinaria, piena di intrighi e misteri e narrandola in modo semplice e scorrevole, una storia ancora tutta da scoprire!



si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio


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