sabato 8 giugno 2019

Recensione "Aurora Chen e la banda della pantofola assassina"

Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo di "Aurora Chen e la banda della pantofola assassina" di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti.

Aurora Chen e la banda della pantofola assassina di [Baccalario, Pierdomenico, Gatti, Alessandro]

Titolo: Aurora Chen e la banda della pantofola assassina
Autore: Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti 
Editore: Fabbri Editore
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 28 Maggio 2019


Milano sarà sempre Milano, ma dopo quarant'anni passati in prigione, i tre vecchietti della Banda del Gasometro non la riconoscono più. Sarà compito di una ragazzina cinese - ma italianissima - aiutarli a riaprire il caso, e guidarli tra un acciacco, una dentiera dispettosa e qualche difficoltà sui social media, alla refurtiva nascosta. Riusciranno, questa volta, a scoprire tutta, ma proprio tutta, la verità?

IL MIO VOTO




Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti regalano ai lettori una divertentissima storia adatta per i più piccoli, ma anche per i più grandi, dove mettono in evidenza quanto è facile venire ingannati e soprattutto la determinazione di una ragazzina disposta a tutto pur di trovare la verità.
La vera protagonista infatti è Aurora Chen, una ragazza nata da genitori cinesi ma che si può definire italianissima, la quale ha visto la Cina giusto qualche giorno in vacanza, poichè è nata e cresciuta a Milano. Milano del resto è la stessa città di Stefano, il suo migliore amico, ma anche della Banda del Gasometro, ossia di tre anziani signori che dopo quarant'anni di galera sono finalmente tornati a piede libero. Ma il tempo non ha cambiato solo loro, ha trasformato anche la città e il loro bar preferito ora è di proprietà del padre di Aurora ed è proprio lì che i tre si presentano appena riavuta la libertà, ancora incerti sul da farsi e su come ritornare a vivere. A causa della loro età del resto hanno un forte bisogno di qualcuno che li aiuti con la spesa e Aurora ha bisogno di soldi, per cui è facile trovare un accordo. Ma quando Aurora scopre chi sono i tre vecchietti e che sono stati ingiustamente accusati di un crimine che non hanno commesso, non può che prendere in mano il loro caso e tentare di risolverlo lei stessa.


Con estrema ironia, i due autori mettono insieme un quartetto improbabile, facendo nascere una bellissima amicizia tra la Banda del Gasometro e Aurora, che come tutti i bambini non ha filtri e, dopo aver indagato su di loro perchè li reputava sospetti, non riesce a trattenersi nel domandare loro qual è effettivamente la loro storia e se sono pericolosi come appaiono. Basta poco ai tre signori per fargli capire che Aurora è una ragazzina sveglia, di cui ci si può fidare, soprattutto è una persona che può davvero aiutarli a risolvere il mistero che li tormenta da anni. La loro bizzarra amicizia infatti contorna questa storia divertente e dinamica, che intrattiene il lettore e lo stuzzica, regalandogli un mistero niente male da risolvere, che nemmeno Aurora è in grado di portare a termine da sola, ma è infatti costretta a ricorrere all'aiuto del suo buon amico Stefano, anche se non vuole ammettere di non vederlo più solo come un compagno di scuola, e ovviamente i dialoghi tra loro e tra la Banda del Gasometro sono le parti più belle del romanzo, quelle che strappano un sorriso al lettore, ma quello che spinge a continuare la lettura è proprio il mistero da risolvere, che via via si fa sempre più complesso e intricato.


Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti non è la prima volta che collaborano e già con la loro serie precedente, Gli Intrigue, avevo compreso il loro potenziale, e in questo romanzo non sono stati da meno, creando dei personaggi che rispecchiano tutti gli stereotipi che ognuno di noi si fa e smontandoli a poco a poco, in primis scegliendo una ragazza dai tratti meridionali come protagonista, che viene sempre additata come cinese quando invece è molto più italiana di  tanti altri, e poi facendo provare al lettore un affetto istantaneo per la Banda del Gasometro, perchè del resto chi sospetterebbe mai di anziani signori e del loro passato?
Ancora una volta quindi i due autori ci insegnano a non fermarsi mai alle apparenze, poichè occorre prima conoscere una persona per poterla giudicare e per scoprire cosa nasconde il suo passato. In questo caso Aurora ha rischiato grosso, perchè è andata dritta nella tana del lupo, ossia dei tre signori, e ha scoperto subito le sue carte, facendogli capire di aver indagato su di loro. Ed è stato uno spasso vedere come signori anziani, che hanno passato quarat'anni in prigione, improvvisamente si ritrovano in un mondo completamente cambiato e soprattutto stravolto dalla tecnologia, dove basta un clic per trovare informazioni su ogni persona e sul suo passato.


Aurora Chen e la banda della pantofola assassina è la prima avventura dedicata ad Aurora e alla banda degli adorabili vecchietti, una banda a cui è impossibile non affezionarsi e che reclama giustiza per la vita che non hanno potuto avere, perchè ingiustamente accusati, ma è anche una storia avvicente, che tiene con il fiato sospeso il lettore fino alla fine, non solo per quanto riguarda il mistero da risolvere, ma anche per le sorti della banda, di cui ormai è giusto dire che fa parte anche Aurora, visto quanto impegno mette nel trovare il vero colpevole della vicenda.
A mio avviso la storia però è stata troppo breve, non volevo separarmi da questi personaggi e dalle loro avventure, e spero che le pazzie di Aurora Chen siano solo all'inizio, perchè sono convinta possa donarci ancora tante nuove vicende. Intanto io vi consiglio di tuffarvi in questa prima misteriosa avventura e di conoscerla, sono sicura che sia ai più grandi che ai più piccoli resterà un ricordo positivo della ragazzina cinese più italiana che mai, come sono sicura che la rivedremo molto presto in azione. Nel frattempo, occhio a giudicare le persone a prima vista, perchè basta conoscerle meglio per rimanerne sorpreso, ma questo vale sia in positivo che in negativo e Aurora lo sa bene, così come i tre vecchietti della Banda del Gasometro!




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