martedì 16 luglio 2019

#Review Party: "Nove perfetti sconosciuti" di Liane Moriarty

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Nove perfetti sconosciuti" di Liane Moriarty.

Nove perfetti sconosciuti di [Moriarty, Liane]


Titolo: Nove perfetti sconosciuti
AutoreLiane Moriarty
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 16 Luglio 2019



Nove persone si riuniscono a Tranquillum House, una remota località termale australiana che promette di cambiare la vita dei suoi ospiti in soli dieci giorni. Alcuni sono arrivati per perdere peso, altri per provare a migliorare la propria vita, altri ancora per motivi che non possono ammettere nemmeno con se stessi. Il programma è fatto di lusso e coccole, meditazione, yoga e la conquista di una nuova consapevolezza. Ma nessuno dei presenti può lontanamente immaginare quanto saranno difficili i prossimi dieci giorni, e come una vacanza all'insegna del benessere possa trasformarsi in qualcosa di molto diverso.
Frances Welty, scrittrice di romanzi rosa, arriva al resort per curare il mal di schiena, il suo cuore infranto e un inesorabile declino delle vendite dei suoi libri. È subito incuriosita dagli altri ospiti, la maggior parte dei quali non sembra affatto aver bisogno di cure. Ma la persona che la intriga di più è Masha, la strana e carismatica proprietaria e direttrice di Tranquillum House. Questa donna potrebbe davvero avere le risposte che Frances sta cercando?
E Frances dovrebbe lasciarsi coinvolgere e accettare tutto quello che il resort sta di fatto imponendo? Non passa molto tempo, infatti, prima che tutti gli ospiti si pongano esattamente la stessa domanda e la situazione diventi sempre più inquietante.

IL MIO VOTO




La fama di Liane Moriarty ormai non si può negare, dopo che ha dato vita al testo a cui si è ispirata una delle serie più famose e amate degli ultimi tempi, ossia Big Little Lies, e così, tremendamente amante del telefilm e incuriosita dalla scrittrice, non mi sono certo lasciata sfuggire la possibilità di leggere uno dei suoi romanzi, più precisamente Nove perfetti sconosciuti, in uscita proprio oggi. Questo romanzo sottolinea ancora una volta l'idea di coralità e quindi di insieme che l'autrice dà ai suoi libri, non focalizzandosi semplicemente su un personaggio ma su più persone, fino a creare una piccola comunità all'interno del suo cerchio, dove può affrontare relazioni, tematiche attuali e dare vita quindi ad una storia che di fatto è imprevedibile, come lo sono i suoi protagonisti.
Questa volte sono ben nove i personaggi principali e in aggiunta ai loro punti di vista, ci sono anche altri due personaggi che sono tremendamente importanti per la trama e che vanno a completare questa piccola comunità.
La scelta quindi di dare una voce ad ognuno di loro è certamente azzeccata, anche se avendo così tanti personaggi da gestire e trovandosi davanti un testo così corposo, si finisce inevitabilmente per perdersi. Ma andiamo con ordine e scopriamo chi sono i protagonisti.


Inutile negare che è Frances Welty il personaggio più in rilievo, una donna che sta attraversando un momento difficile a causa del declino delle vendite dei suoi ultilmi libri e delle scarse idee che sul suo nuovo romanzo.
Frances è una donna che soffre terribilmente di mal di schiena, ma è anche una persona che deve affrontare parecchie questioni in sospeso e la sua idea perfetta per farlo è allontanarsi da tutto e da tutti, rifugiandosi a Tranquillum House, una località termale misteriosa che offre un trattament completamente rigenerante in soli dieci giorni, poco più di una settimana dunque per cambiare completamente la propria vita. Questo resort è tremendamente esclusivo ed è per questo che può accogliere solo un numero ben preciso di persone, soggetti che stuzzicano immediatamente l'attenzione di Frances perchè appaiono come se non avessero alcun problema al mondo, e invece spessissime volte quello che ci afflige non si vede in superficie. Lo sanno bene Napoleon, Heather e Zoe Marconi, una famiglia che sembra molto unita ma che nasconde un grande dolore mai superato. Ben più estranei ai problemi sono invece Jessica e Ben, una coppia che si cura di più dell'aspetto esteriore che di altro. Ci sono inoltre Carmel, una donna che vuole semplicemente sentirsi di nuovo sicura di se stessa, Lars e Toni, tutti con una valida motivazione per trovarsi al centro termale.



Ma il personaggio più ambiguo e più curioso di tutti non può che essere la creatrice del Tranquillum House, ossia Masha, una donna dai metodi alquanto bizzarri che sembra essere dalla parte dei suoi ospiti e quindi volerli aiutare ad affrontare le loro problematiche, quando in verità si rivela essere molto più interessata a se stessa e a cosa Tranquillum House potrebbe significare per lei.
Masha non è sola il questa clinica che all'apparenza sembra il paradiso, una realtà quasi lontana dalla nostra dove ci sono delle attività obbligatore da affrontare per le persone al suo interno, degli orari ben definiti per mangiare e tutto un sistema particolare per curare qualsiasi sia il tipo di problema che li ha portati a rivolgersi a Tranquillum House. Con lei dicevo ci sono Yao e Dalida, altri due personaggi che si vanno ad aggiungere alle voci di questo romanzo e che quindi stuzzicano nuovamente la curiosità del lettore, in particolare è Yao quello a catturare di più l'attenzione di tutti, in particolare perchè è proprio lui a cominciare questa lettura bizzarra quanto fuori dagli schemi. Non è certamente facile portare avanti una trama del genere nero su bianco, ma Liane Moriarty ha dato prova di saper essere una brava autrice, dando vita a personaggi che sembrano il più realistici possibili.


Nove perfetti sconosciuti è un romanzo che va ad esplorare diverse tematiche e ognuna di esse riguarda in prima persona i personaggi al suo interno: si parla infatti dell'avere più fiducia in se stessi e quindi di ritrovare la persona che si pensa si aver perso per strada; si parla di quanto purtroppo sia importante il fattore estetico e su quanto si investe nell'apparire al meglio, tanto da ridursi a diete su diete pur di piacersi finalmente, ma si parla anche di dolore, non solo per un amore finito male, ma anche per una perdita difficile da accettare e quindi da affrontare. In un certo senso si parla anche di follia, perchè credetemi quando vi dico che il personaggio di Masha è totalmente malato, per aver dato vita a ciò che ha creato, mentre invece la Moriarty prova solo che è una brava narratrice, in grado di stupire il lettore e di portarlo a farlo riflettere sui temi che affronta, come è solita fare.
Certo bisogna ammettere che il romanzo è alquanto corposo, tocca infatti più di quattrocento pagine, e il continuo cambio dei personaggi spesse volte fa perdere il filo della storia, che viene comunque smorzata dallo stile frizzante e scorrevole dell'autrice, la quale sa bene come alternare momenti di humor a momenti più pesanti.
Tra tutti i personaggi, mentirei se non vi dicessi che io mi sono affezionata immediatamente a Frances e che ho seguito con particolare interesse l'evolversi della sua vicenda, un viaggio interiore di dieci giorni che sembrano durare anni e che inevitabilmente finiranno per cambiare non solo lei, ma anche tutti gli altri personaggi.
Dalla Moriarty mi aspettavo qualcosa di più, ma questo non toglie che sia un'autrice di grande talento, in grado di creare storie che vanno sempre a riflettersi su tematiche molto attuali, che ci fanno sentire vicino alle sue storie.




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