martedì 16 luglio 2019

#Review Party:"La casa sulla scogliera" di Emma Rous

Buon salve bookspediani.
Rieccomi sul blog per parlarvi di una nuova uscita di Sperling, ossia "La casa sulla scogliera" di Emma Rous.


Titolo: La casa sulla scogliera
Autore: Emma Rous
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 16 Luglio 2019



Seraphine ha venticinque anni e ha appena perso suo padre, l’unico genitore che le era rimasto. Non ha mai conosciuto sua madre, gettatasi dalle scogliere vicine a Summerbourne, la grande casa di famiglia sulla costa del Norfolk, in Inghilterra, solo poche ore dopo aver messo al mondo lei e suo fratello gemello Danny. Una ferita ancora aperta che ha segnato l’esistenza di Seraphine.
Ora, tornata a Summerbourne in un afoso giorno d’estate per mettere a posto le cose del padre, rovistando tra torri di vecchie scartoffie, Seraphine trova una strana fotografia scattata il giorno della sua nascita. Nella foto, sua madre, con i capelli ben pettinati e pervasa da un’apparente calma composta, siede sul patio circondata dal marito e dal figlio maggiore e guarda con orgoglio l’obiettivo, con un solo bambino in grembo. Sembra suo fratello gemello, ma Seraphine non c’è. Perché? Chi è il bambino nella foto e cosa è successo quella notte?
Nulla in quell’immagine lascia presagire la tragedia che si sarebbe consumata di lì a poco. Forse, però, proprio tra quei contorni sfocati è contenuta la chiave del mistero. La verità sul passato di Seraphine e su ciò che potrà essere il suo presente. Solo una persona conosce le risposte e Seraphine ha deciso che è arrivato il momento di trovarla.



IL MIO VOTO




Seraphine è una ragazza di venticinque anni che ha da poco perso il padre, l'unico genitore che ha mai conosciuto, e la sua morte l'ha tremendamente scombussolata non solo perchè sente già la sua mancanza, ma perchè, mettendo a posto le sue cose, non può che imbattersi in vecchi album di fotografie che vedono spesso i suoi fratelli come soggetti, mentre invece per quanto riguarda lei esistono pochissimi scatti. Per Seraphine questo è l'ennesimo colpo, la sua infanzia è infatti stata segnata da piccolissima, poichè la sua stessa madre il giorno della sua nascita ha deciso di togliersi la vita e questo l'ha privata di qualcosa che non avrà mai più. Certo può contare sui suoi fratelli, ma non sapere davvero chi si è e dove si appartiene per lei è terribile e ora sente ancora più potente questa sensazione che ci sia qualcosa di più della sua storia, qualcosa che ancora non conosce e che deve scoprire per capire finalmente a chi appartiene, chi è lei davvero.
L'unica persona che può rispondere a queste domande è una donna che tanti anni prima si era occupata di suo fratello maggiore, Laura, una donna che deve assolutamente trovare se vuole risolvere le questioni in sospeso. Ma quello che Seraphine non sa è che queste risposte hanno un peso e potrebbero metterla in serio pericolo.


 Emma Rous al suo romanzo di debutto dà prova di avere certamente del talento, dando vita ad una storia che si divide tra passato e presente, narrata da due protagoniste ben diverse tra loro ma che di fatto sono più simili di quanto si voglia pensare, due donne che vogliono semplicemente che la verità venga fuori, sebbene sappiano ci sia un prezzo molto alto da pagare. Con uno stile quindi molto semplice e un ritmo sempre alquanto sostenuto, con capitoli che si interrompono sempre sul più bello, stuzzicando l'interesse del lettore, Emma Rous ci porta a scoprire le due grandi protagoniste di questa storia: Seraphine e Laura. La prima è una ragazza di appena venticinque anni, la cui vita non è stata particolarmente clemente: Seraphine non ha mai conosciuto sua madre, la quale si è suicidata proprio il giorno della nascita sua e di suo fratello gemello Danny, e ora si ritrova orfana anche di padre, l'unica persona che l'ha sempre fatta sentire a casa.
Ora Seraphine non sa più chi è, si guarda attorno e nota ancora di più la differenza di aspetto con suo fratello e con i suoi genitori, quando trova foto di loro, in particolare foto della madre la sera della sua morte, la quale sembrava felice e quindi ben lontano dall'idea di togliersi la vita, e soprattutto pochissime foto che la ritraggono da bambina, per cui, visto che non ha più una famiglia, si convince di non essere mai appartenuta a questa, forse per ingannare il dolore oppure per avere la mente occupata.


Laura dall'altro lato è una figura che si è introdotta nella sua famiglia per badare al piccolo Edwin, quando ancora nè Seraphine nè Danny erano nati, un periodo in cui i genitori dei gemelli sembravano felici e non avevano alcuna preoccupazione al mondo. La narrazione di Laura quindi ci permette non solo di conoscere lei come personaggio, ma di vedere da più vicino la famiglia di Seraphina e quindi cercare di capire cosa può essere successo da portare sua madre a compiere un gesto così finale, soprattutto dopo aver appena dato alla luce due bambini, che sentono immediatamente la sua mancanza. La storia che ci racconta Laura è una narrazione molto più articolata, a cui occorre il suo tempo per trovare l'interesse del lettore, e quindi non vi nascondo che inizialmente non mi entusiasmava più di tanto, mentre con l'evolversi della narrazione finalmente anche il passato è riuscito ad incantarmi e quindi a tenermi incollata alla pagine per capire cosa davvero è successo a questa famiglia sfortunata. La storia di Seraphine invece penso sia più immediata, arriva subito al lettore perchè è facile rivedersi in lei e nel suo senso di smarrimento, ma anche nella sua voglia di scoprire la verità.


Molteplici sono le tematiche che Emma Rous affronta in questo romanzo: l'autrice ci fa vedere in prima persona quanto è importante sapere le proprie origini e quindi capire che direzione può prendere la propria vita, una volta che viene a mancare quel senso di appartenenza ci si ritrova completamente smarriti e non si comprendere più il proprio scopo, è quello che accade a Seraphine, convinta di non essere mai appartenuta a quella che chiamava famiglia, eppure è proprio grazie al sostegno dei due fratelli che la ragazza trova la forza di andare avanti e di scoprire la verità, segno che non è un cognome o una casa condivisa a definire il concetto di famiglia, è anche l'amore che ci lega l'uno all'altra e il sostegno incodizionato che si offre nel momento del bisogno, anche quando non si è completamente d'accordo con determinate scelte. Inutile dirvi che la parola chiave di questo romanzo è segreti: tanti, troppi segreti sono custoditi in un passato che spera di non vedere mai la luce, ma che sta scavando per farlo.
Un altro argomento importante è la perdita di una persona cara, che si fatica ad accettare, perchè il lutto non ha una data di scadenza e occorre quindi tempo per metabolizzare il tutto.


Un dettaglio a mio avviso importante, che del resto richiama anche il titolo originale, è cosa significa essere una ragazza alla pari, quello che di fatto è Laura per la famiglia di Seraphine, visto che nel 1991 è toccato a lei essere responsabile per Edwin, trasferendosi quindi nella casa a Summerbourne per occuparsi di lui, vivendo appieno un'esperienza unica quanto spaventosa, come del resto lo è ancora oggi visto quanto è diffuso essere una ragazza alla pari e andarsene dalla propria casa e dal proprio paese alla ricerca di qualcosa di diverso di quello che si può trovare a casa. Per Laura essere una ragazza alla pari ha significato vivere tanti momenti positivi, come altrettanti negativi ed è infatti lei la custode dei segreti della famiglia di Seraphine, tocca quindi a lei proteggerli ma allo stesso tempo svelarli, per rendere finalmente tutti liberi dai fantasmi del passato. Un altro punto che ho amato particolarmente è l'atmosfera che si aggira attorno al romanzo, che fa nascere per tutta la narrazione questo senso di insicurezza, che attraversa non solo Seraphine quando riceve messaggi intimidatori, ma anche il lettore, che non sa come prepararsi a quello che avverrà.
La casa sulla scogliera a mio avviso è un buonissimo romanzo d'esordio, in grado di intrattenere il lettore e di portarlo a far riflettere su quanto i segreti siano nocivi.




Tutte le recensioni sul romanzo le troverete online tra oggi e domani, non lasciatevele sfuggire!







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