martedì 17 settembre 2019

Review:"L'anno dopo di te" di Nina De Pass

Buon salve bookspediani!
Eccomi di nuovo con voi per parlarvi di un'altra uscita di oggi, ossia "L'anno dopo di te" di Nina De Pass edito da Sperling.


Titolo: L'anno dopo di te
AutoreNina De Pass
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult
Data di uscita: 17 Settembre 2019



San Francisco, notte di Capodanno. Come ogni sedicenne popolare che si rispetti, Cara si sta preparando a partecipare alla festa del secolo. Lei e Georgina, la sua migliore amica, inventano una scusa per depistare i genitori e si precipitano a salutare l’anno nuovo. Nel corso della serata, però, qualcosa va storto e le due amiche lasciano la festa in anticipo. Salgono in auto, imboccano l’autostrada e vengono travolte da un camion. Dopo lo schianto, Cara è l’unica a essere estratta viva dalle lamiere.
Per nove mesi, la ragazza smette di vivere e rimane sospesa in una sorta di limbo, in cui a farla da padrone sono l’insonnia, il dolore e il senso di colpa. Disperata, sua madre decide di mandarla a Hope Hall, un collegio svizzero sperduto tra i monti, nella speranza che la figlia torni a essere quella di un tempo e ritrovi la voglia di vivere. Lì Cara cerca di tenere tutti alla larga e di impedirsi di ricominciare, ergendo dei muri che, pian piano, vengono abbattuti dai suoi nuovi amici. E in particolare da Hector, un ragazzo affascinante, anticonformista e forse in grado di comprendere ciò che Cara sta passando meglio di chiunque altro. Più lei si avvicina a Hector, più la vecchia vita le sembra distante un milione di anni luce. Col passare dei mesi, infatti, Hope Hall ha il sapore di una rinascita.



IL MIO VOTO




Il romanzo di Nina De Pass è un libro che avevo gà adocchiato qualche mese fa in lingua originale e che speravo di leggere presto, per cui era impossibile contenere la gioia alla notizia che sarebbe arrivato in Italia, era destino! Del resto è impossibile resistere a questa storia toccante ed emozionante, che ci racconta come una ragazza come tante perde in un incidente la sua migliore amica e questo la fa sentire colpevole, non solo perchè era lei a guidare, ma perchè lei è sopravvissuta e la sua amica G. no. Cara è una sedicenne inglese trapiantata in California, che non riesce più ad essere se stessa, niente riesce a farla sorridere e la madre, disperata, non può che ricorrere ad un'ultima spiaggia, ossia quella di mandarla in un collegio in Svizzera, lontano da tutto e da tutti, in modo che questo possa aiutarla a dimenticare il passato.
Ma quello che Cara vorrebbe far capire a tutti è che lei non può dimenticare, nella sua mente rivive il momento dell'incidente mille volte e il senso di colpa non le permette di fare altro, se non soffrire. Nonostante tutto però, parte la Svizzera, convinta che nulla cambierà. Eppure al suo arrivo trova ad accoglierla tre persone in particolare, Re, Fred e Hector, che sembrano determinati a non lasciarla sola e a farle capire che è giusto ricordare il passato, ma che è anche altrettanto giusto vivere appieno il presente.


Cara è la protagonista assoluta del romanzo, una ragazzina di sedici anni che nel giorno di Capodanno è uscita con la sua migliore amica G. ed è tornata sola, a causa di un incidente che ha distrutto la sua vita. Cara infatti si sente responsabile per la morte della sua migliore amica, non riesce ad affrontare questa perdita e questo lutto, sebbene sia già passato un po' di tempo dall'incidente. Molto spesso chiama il numero dell'amica solo per sentire la sua voce, ma nulla riesce a farla riemergere da quello stato di torpore in cui è precipitata. Cara aveva tanti progetti per il nuovo anno, come perdere i chili in più, diventare più carina e più bionda e ora come ora sembrano tutte cose futili, che non importano più. La ragazza non è uscita immune dall'incidente, non porta solo cicatrici esterne, ma soprattutto interne e nessuno sembra vederle, nemmeno le sue amiche, che non hanno avuto il coraggio di andarla a trovare nemmeno un giorno. Ma Cara deve affrontare problemi ogni giorno, come non tollerare di stare in spazi chiusi o temere di salire in macchina perchè potrebbe succedere qualsiasi cosa, che non può controllare. Ecco perchè la madre della ragazza decide di ricorrere ad un'ultima possibilità, mandarla lontano da casa, in Svizzera, in un collegio dove non la conosce nessuno e dove può ricominciare da capo. Ma a Cara non serve fuggire, serve affrontare il passato e in questo sarà aiutata da Ren, Hector e Fred, tre ragazzi che la prendono subito sotto la loro ala.


Sotto i riflettori c'è quindi Cara, ma non si può non parlare dei tre ragazzi che incontra alla Hope Hall e che finiscono per diventare una parte fondamentale della sua vita. Ren è la sua compagna di stanza e anche quella incaricata inizialmente di farle vedere la scuola, ma finisce per passare molto tempo con lei e per farle capire che è giusto concedersi la possibilità di essere nuovamente felice, anche senza la sua migliore amica presente. Fred è invece quello che conosciamo meno perchè è quello più restio ad accettare la presenza di Cara nel gruppo, perchè teme che rovini l'amicizia che c'è tra i tre, quando in verità non si fida di lei perchè pensa nasconda un segreto che non vuole si sappia. Hector è invece il personaggio più vicino a Cara, anche lui ha sofferto per una perdita molto vicino a lui e ha faticato a riprendersi, ma fortunatamente ha sempre avuto i suoi amici accanto. Hector è il tipico ragazzo a cui è impossibile resistere, colui che si nasconde dietro sorrisi e battute, ma che in verità soffre come tutti gli altri. Lui prende molto a cuore Cara, non a caso sarà a lui che lei confesserà davvero la sua verità, e farà di tutto per aiutarla, anche se quello che Cara deve capire è che non può appoggiarsi a nessuno per uscire da questa situazione, deve essere lei stessa a voler andare avanti.


Nina De Pass affronta la tematica della perdita e della conseguente sindrome del sopravvissuto con una grande semplicità e grazia, ma allo stesso tempo dà ad essa l'importanza che si merita. Non è mai semplice perdere una persona cara, diventa però ancora più complicato sentirsi responsabile per la sua morte e soprattutto essere l'unica sopravvissuta ad un incidente che è costato la vita a due persone. Inutile dire che nasce spontaneo chiedersi perchè si ha una seconda possibilità di vivere e gli altri no, ma soprattutto come può continuare la vita ora che una vita si è spezzata per sempre. Ognuno del resto ha il proprio modo di affrontare il lutto, per Cara quindi è molto difficile andare avanti perchè si sente responsabile e perchè non ha più voglia di tornare alla vita di prima, perchè lei non è più la stessa, quell'incidente l'ha cambiata e finchè non sarà lei ad accettare questo cambiamento, non potrà che continuare ad essere l'ombra di se stessa. Durante la storia quindi vediamo molti passi avanti di Cara, ma anche tanti passi indietro, perchè la sua guarigione non è facile, e in primis deve perdonarsi e poi approcciarsi piano piano a questa nuova vita, non la stessa di prima, ma semplicemente diversa, questo non significa però che sia sbagliata e che non valga la pena essere vissuta appieno.


L'anno dopo di te è un romanzo che non parte subito in quarta, ci mette il suo tempo ma se si ha un poco di pazienza, tutto quello che segue ricompensa davvero tantissimo il lettore, per tutte le emozioni che gli fa provare, perchè con il suo stile semplice e diretto Nina De Pass non può che fare strage e colpire il lettore dritto al cuore. Devo ammettere che nel momento in cui mi trovo, questa storia mi ha toccato in modo particolare, l'ho vissuta davvero in prima persona e non c'è stato mai un momento in cui mi sono voluta fermare, ho iniziato questo romanzo una mattina e non l'ho posato fino a quando non sono arrivata alla parola fine, perchè mi ha catturata nella sua magia.
Sono storie come questa di cui abbiamo decisamente bisogno, una storia che non è facile e che a volte inganna il lettore perchè di fatto Cara non è subito onesta con noi o con i suoi amici, ma è la sua storia ed è perfetta nella sua imperfezione. A parole spesso è difficile dire quanto possa influire una storia, ma a me ha toccato davvero tantissimo, è una di quelle letture che rimangono impresse nella mente e nel cuore del lettore, una storia di perdono e di accettazione e soprattutto di seconde occasioni di vita, perchè ti fa capire come il tempo su questo mondo è preso in prestito e su come non bisogna mai sprecarlo.





Mi raccomando, seguite le altre recensioni!



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio



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