giovedì 28 novembre 2019

Oggi parliamo di "Sette lettere, un destino" di J. P. Monninger

Bookspediani cari, dopo tanto tempo finalmente è ora di parlarvi del nuovo romanzo di J. P. Monninger ossia Sette lettere, un destino!


Titolo: Sette lettere, un destino
AutoreJ. P. Monninger
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 8 Ottobre 2019



Doveva essere un viaggio alla scoperta delle affascinanti isole Blasket, un tempo cuore dell’Irlanda e della sua letteratura e ora abitate soltanto dal vento e dal silenzio. Un anno sabbatico per completare la tesi di dottorato sulle donne che avevano abitato quei luoghi, poi Kate sarebbe tornata nel New Hampshire e alla sua vita.
Ma quando arriva sulle coste irlandesi, i suoi piani vengono sconvolti: la ragazza è investita dal fascino di quei luoghi selvaggi, di quelle distese verde brillante battute dai venti, accarezzate dall’aria salmastra e dalla foschia del mattino. E dall’amore per Ozzie Ferriter, pescatore americano di origini irlandesi, reduce dalla guerra in Afghanistan, che in quella solitudine cerca rifugio da un passato che lo tormenta.
Kate e Ozzie iniziano a costruirsi una vita sulla costa rocciosa dell’Irlanda, dove è il mare a scandire il tempo. Insieme credono di poter cambiare il corso del destino rifugiandosi su un’isola tutta loro, costruita a proteggerli dagli obblighi e dalle pressioni dell’oceano che li circonda, convinti che il loro amore possa spazzare via ogni ostacolo.
Quando, però, i vecchi demoni di Ozzie e i sogni ambiziosi di Kate busseranno alla porta della yurta in cui vivono, quell’amore e la fiducia reciproca saranno messi a dura prova. E l’isola felice che si sono costruiti sembrerà a Kate una prigione da cui scappare.

IL MIO VOTO



Kate è una ragazza che sta per concludere il suo percorso di dottorato, quando decide di andare in Irlanda per passare un anno sabbatico a conoscere questo paese, i suoi luoghi incantevoli e le sue leggende. Come arriva infatti non può che innamorarsene, ma il destino non vuole solo farle conoscere un nuovo luogo, ma anche persone speciali che contribuiscono a rendere il suo soggiorno indimenticabile, iniziando da un gruppo di anziani che conosce nel pullman che la deve portare in città, finendo con Ozzie, un uomo americano che ha scelto di venire in Irlanda per superare il suo passato, visto che è stato in guerra e ha visto gli orrori più atroci. Il rapporto tra Kate e Ozzie si percepisce subito essere speciale, un sentimento quasi travolgente che tuttavia cozza con i diversi caratteri dei due. Infatti è facile per loro innamorarsi, come è altrettanto semplice allontanarsi in fretta e furia perchè del resto Ozzie non è una persona facile da avere accanto e spesse volte Kate non sa come prenderlo, fortunatamente può sempre contare sull'amica Milly, che anche da lontano la spinge a rischiare o a dare un tentativo a questa storia pazzesca e incredibile.
Il destino ha portato Kate in Irlanda e da Ozzie, ma la loro storia è improvvisa quanto imprevedibile e se potrà durare, sarà solo il tempo a dirlo.




La protagonista di questo romanzo è Kate, una ragazza che decide di prendersi un anno sabbatico dalla sua vita per trascorrerlo in Irlanda e innamorarsi dei suoi luoghi e delle sue leggende, studiato appositamente per aiutarla con la sua tesi di dottorato. Eppure quel viaggio diventa qualcosa di molto di più: l'arrivo in Irlanda sembra essere catastrofico perchè Kate non sa come muoversi e soprattutto perchè i mezzi di trasporto per arrivare all'isola non sono assolutamente quelli che credeva, ma in questo autobus sgangherato conosce tantissimi irlandesi anziani che le regalano un pezzo di storia e tra questi c'è una persona che la conduce ad Ozzie, un uomo dai modi tutti particolari che cattura subito la sua attenzione ma che la manda in crisi perchè è una persona estremamente difficile da capire. Kate e Ozzie in poco tempo si innamorano, tuttavia Ozzie è un uomo spezzato dalla guerra e si è rifugiato in Irlanda per poter guarire dalle sue ferite, cosa che crede di poter fare con Kate, la quale però molto spesso non si dimostra all'altezza delle aspettative dell'uomo. Sebbene infatti Ozzie sia molto particolare, Kate non è da meno perchè anche il suo carattere è imprevedibile e passa dall'amare Ozzie ad odiarlo, quasi ad aver paura di lui, non riuscendo quindi ad aiutarlo più di tanto. Il suo personaggio è quindi molto particolare, con lei si ha un rapporto di amore e odio e non sempre è facile comprenderla, mentre invece è molto più facile amare Ozzie, un uomo spezzato che ha solo bisogno di avere qualcuno accanto per aiutarlo a guarire.

J.P. Monninger è un autore che già avevo conosciuto con il suo precedente romanzo, una storia che mi aveva colpito in modo particolare ed ero quindi molto curiosa di leggere questo suo secondo romanzo. L'autore fa un lavoro splendido a livello descrittivo, infatti non si può fare a meno di innamorarsi dell'Irlanda e dei suoi paesaggi, così come delle sue leggende, che sono state una bellissima aggiunta. Un suo difetto a mio avviso è quello di affrettare le cose: infatti tra Kate e Ozzie si vede fin da subito che c'è qualcosa, eppure passa decisamente poco tempo prima che i due cedano a quel sentimento che li lega e secondo me sarebbe stato più interessante veder sviluppare questo rapporto con il tempo e non così, in un attimo. Sicuramente per Ozzie ci sono delle attenuanti e infatti è spesso lui a calcare la mano e corteggiare Kate, per quanto riguarda invece la ragazza, mi aspettavo un comportamente diverso. Il titolo non è assolutamente messo a caso: all'interno del romanzo ci sono esattamente sette lettere, tutte diverse, ma ognuna delle quali contribuisce a rendere la vita di Kate diversa e questo mi è piaciuto molto, l'ho trovato davvero geniale ed innovativo. Come al solito l'autore punta tutto sui sentimenti e sull'emotività del romanzo, cosa che in questa storia non manca, anche se l'ho trovata leggermente più distaccato rispetto alla storia precedente, ma non si può certo dire che non sia una lettura coinvolgente e che si legge in davvero pochissimo tempo.


I secondi romanzi di un autore non sono mai facili, specie se si ha alle spalle una storia davvero potente ed efficace come quella scritta da J. P. Monninger nel suo romanzo d'esordio, tuttavia riesce molto bene a soddisfare le aspettative in questa nuova avventura affrontando tematiche attuali e interessanti come appunto la voglia di vivere un'avventura incredibile lontano da casa, prendendosi appunto un anno sabbatico, o come il disturbo post traumatico da stress per chi è stato in guerra, un elemento inprevedibile e non facile ne per la persona che lo è ne per chi gli sta accanto. Tra i due personaggi principali non ho potuto fare a meno di amare Ozzie, anche se a volte non comprendevo appiento il suo comportamento, molto meno efficace invece è stato il personaggio di Kate, con la quale ho avuto un rapporto un poco conflittuale e che quindi ha contribuito a non farmi innamorare completamente di questa storia. Lo stile dell'autore resta invariato: molto semplice e diretto, descrittivo in particolare quando parla dell'Irlanda e incantevole quando parla di sentimenti, trasportandoti davvero in tot nella sua storia. Sette lettere un destino è una lettura densa di sentimenti, non sempre facili da comprendere e a volte un vero e proprio caos di emozioni, ma che resta una lettura intensa e soprattutto una lettura che ti fa capire che il destino a volte fa mille giri strani, ma poi finisce per riportarti esattamente dove devi essere e questa è un messaggio davvero bello, quanto poetico.


Oltre a me, ci sono altre personcine che ve ne parlano:


si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.





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