giovedì 13 gennaio 2022

Recensione "I confini incerti del fuoco" di Daniela Krien

 



Titolo: I confini incerti del fuoco
Autore: Daniela Krien
Editore: Corbaccio
Genere: Fiction
Data di uscita: 13 Gennaio 2022



Rahel e Peter hanno due figli ormai adulti che vivono fuori casa, trent’anni di convivenza alle spalle e tre settimane di vacanza davanti a loro. Avevano prenotato una baita in montagna, da settimane pregustavano e preparavano il loro soggiorno, ma un incendio l’ha resa inagibile a ridosso della partenza. Per un caso fortuito, un’anziana coppia di amici a cui sono molto affezionati deve allontanarsi dalla propria casa nella splendida campagna piena di laghi e massi erratici dell’Uckermark e chiedono a Rahel se lei e il marito possono trasferirsi lì per alcune settimane ad occuparsene. Rahel accetta per conto di entrambi: è una soluzione ragionevole, ma sa che Peter resterà deluso. D’altronde è da tempo che Peter sembra non condividere più niente con la moglie, il letto in primo luogo, da quando non si è sentito sostenuto da lei in uno scandalo scoppiato all’università di Dresda dove insegna Germanistica, e che l’ha profondamente amareggiato. E Rahel dal canto suo patisce questa distanza ma, benché come psicologa ascolti infinite storie di coppie in crisi, non sa come affrontare il marito. Giorno dopo giorno, fra le incombenze quotidiane e le nuotate nel lago, Rahel e Peter scoprono quante cose hanno dato per scontate nel loro rapporto, e quante cose sembrano dividerli ora nel modo di ragionare, di parlare, di vivere le emozioni. La visita dei figli, con le loro rivendicazioni, le critiche, le loro scelte incomprensibili potrebbe rompere del tutto un equilibrio compromesso… oppure recuperarlo: quando Selma e Simon se ne vanno, Rahel e Peter riscoprono il piacere della vita insieme, che è più forte di qualsiasi contraddizione, ed è una forma di amore che rende sempre possibile ravvivare anche il fuoco della passione.
Con una prosa limpida e intensa, in questo suo secondo romanzo subito balzato ai vertici delle classifiche dello Spiegel, Daniela Krien mette il lettore di fronte alle verità della vita di coppia, alla ricerca della bellezza che c’è sempre e che a volte bisogna imparare a vedere di nuovo.


IL MIO VOTO

Rahel e Peter sono i due protagonisti della storia, una coppia sposata ormai da anni e con figli già adulti che come spesso accade a persone che vivono da tanto insieme, si stanno piano piano allontanando. Insieme hanno vissuto una vita bella piena e ci sono stati tanti alti e tanti bassi, in particolare c'è stato un evento che ha segnato la vita di Peter e in cui Rahel non gli è stata particolarmente accanto e questo è stato solo il primo momento in cui hanno iniziato ad allontanarsi, poi con il tempo è iniziata a scemare anche l'attrazione tra loro e di fatto sembrano solo due estranei che convivono, senza nulla in comune. Ecco perchè hanno organizzato una vacanza insieme, per cercare in qualche modo di recuperare il loro rapporto, cosa che ovviamente sfuma perchè la casa che avevano preso in affitto viene distrutta da un incendio e i due si ritrovano a punto e a capo, nella solita quotidianità.  Ma quando tutto sembra perduto, una vecchia coppia di amici a cui Rahel è molto affezionata chiede se lei e il marito possono andare a prendersi cura della casa e degli animali, visto che loro sono impossibilitati a farlo e Rahel accetta per entrambi, ben sapendo di non rendere felice Peter, che infatti protesta ma alla fine accetta.
In questa casa, lontano dalla solita vita e dalla città, i due avranno modo di ritrovarsi e di capire se c'è ancora la possibilità di stare insieme oppure di separarsi. Insieme a loro ovviamente compariranno spesso anche i figli e in particolare Selma, sebbene adulta e con figli, darà loro del filo da torcere per come ha deciso di vivere la sua vita, rendendo ben difficile la loro piccola vacanza.
Personalmente ho amato molto Rahel e Peter, sono personaggi davvero imperfetti e credibili, il fatto che sia Rahel a raccontare la storia fa sicuramente affezionare il lettore a lei, quindi sicuramente l'ago della bilancia pende per lei, mentre invece penso di essere tra le poche ad amare Selma, un personaggio che sa come farsi odiare ma che io reputo estremamente interessante perchè realistico, sempre in dubbio e sempre pronta a pensare a se stessa.


Daniela Krien non è un'autrice a me sconosciuta e infatti avevo letto il suo romanzo precedente che parlava di quattro amiche in un periodo particolare della loro vita. E anche questo romanzo racconta una storia analoga: i protagonisti sono Rahel e Peter, una coppia sposata che ha ormai figli adulti e che ne ha affrontate tante ma che comunque ha perso quell’identità di coppia che tanto li caratterizzava un tempo. Non si sono allontanati soltanto a livello emotivo ma anche le loro vite sembrano andare in due direzioni diverse, tanto è che dormono ormai in due stanze separate. Una piccola vacanza in montagna era l’unica cosa su cui Rahel contava per ritrovare suo marito, ma un incendio distrugge la casa in cui dovevano alloggiare e in un attimo si ritrovano a dover badare ad una casa di amici, cosa che non provoca molta felicità a Peter ma proprio questo cambiamento gli permetterà di accorgersi quanto si sono allontanati e se sia possibile ritrovarsi.
Ammetto che questo secondo capitolo l’ho trovato molto più incisivo, ho seguito la storia con grande interesse e l’ho sentita molto vera e reale perché spesso accade di perdersi, l’importante però è trovare la strada per riunirsi e soprattutto capire quanto si da per scontato. Sia Peter che Rahel sono due personaggi credibili e realistici, la loro distanza è tangibile e quindi il lettore non può che fare il tifo per loro non solo perché vuole una storia a lieto fine ma perché vuole credere che possa accadere anche a lui, che se anche dovesse succedere a lui di allontanarsi, in qualche modo potrebbe ritrovare la strada giusta.
La penna della Krien è molto più sicura di se e la storia è davvero scorrevole, piena di emozioni ed è quindi un viaggio davvero inteso che vale la pena affrontare insieme ai due protagonisti.

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