venerdì 14 gennaio 2022

Review "L'amore è per sfigati" di Wibke Brueggemann




 Titolo: L'amore è per sfigati

Autore: Wibke Brueggemann
Editore: De Agostini
Genere: Young Adult
Data di uscita: 26 ottobre 2021



L'amore, che idiozia. Innamorarsi è come precipitare in un tombino aperto, e trovarsi circondati da conseguenze appiccicose e dolorose. Ecco perché Phoebe guarda sempre con grande attenzione dove mette i piedi. Lei non odia l'amore a prescindere, ma ha ferite troppo profonde perché possa accettare che qualcuno le si avvicini ancora. E poi innamorarsi rende decerebrati, non porta mai a un lieto fine, questo lo sa. Il problema è che ovunque si volti, è circondata da coppiette ormonate. Perfino i gatti della sua madrina non fanno eccezione. Nel tentativo di prendere le distanze dai continui accoppiamenti che la perseguitano, da un'amica che pensa solo al sesso e da una matrigna tutta cupcake e fidanzati, Phoebe inizia a lavorare in un charity shop. E qui che, inaspettatamente, la sua vita cambia. Incontra Alex, il ragazzo con la sindrome di Down che sta alla cassa e ha sempre la battuta pronta, Bill e Melanie, vecchissimi ma che si amano come il primo giorno. Ed Emma. Inglese fino al midollo, occhi più intensi che ci siano. Emma è in gamba, spigliata, sostiene la ricerca sul cancro e vuole cambiare il mondo. E all'improvviso per Phoebe c'è un prima e un dopo i tombini. Ma il passato che l'ha ferita continua a farla andare indietro e mai avanti. Fino a che indietreggiare non è più possibile, perché dietro c'è il vuoto. A quel punto Phoebe deve solo scegliere.

IL MIO VOTO


Phoebe è una ragazza che sta vivendo un periodo della sua vita molto particolare: infatti è sempre stata abituata a trascorrere il suo tempo con la sua migliore amica, ma da quando Polly è ufficialmente innamorata, non ha più tempo per lei: ogni momento lo trascorre con il suo ragazzo e prova anche ad uscire tutti e tre insieme, ma Polly è troppo focalizzata sulla sua vita amorosa per capire come si sente Phoebe e soprattutto per notare che tutti e tre insieme non hanno nessun punto in comune. Come se non bastasse Phoebe è costretta a trasferirsi per qualche mese da Kate, la sua madrina, perchè sua madre è un Medico molto speciale che è spesso in giro per lavoro per occuparsi delle persone meno fortunate e rischia la sua vita in prima persona per loro, qualcosa che Phoebe capisce ma vorrebbe anche che la donna comprendesse che viene prima essere una madre piuttosto che un medico. Del resto la donna è l'unico genitore che ha perchè Phoebe non ha mai conosciuto il padre, che è morto prima che nascesse, per cui può contare solo sulla madre e visto che lei è assente la maggior parte del tempo, almeno ha Kate e i suoi gatti come punto di riferimento. Ma visto quanto le cose stanno cambiando, Phoebe è sicurissima di dover schivare l'amore e cerca come può di distrarsi, iniziando a lavorare nel charity shop della madrina ed è proprio qui che conosce Alex, un ragazzo con la sindrome di Down che non si lascia certo fermare da questo ed Emma, una ragazza determinata a cambiare il mondo e solo attraverso questi ragazzi Phoebe avrà modo di cambiare lei stessa e chissà, forse anche innamorarsi, quella cosa che tanto temeva e che invece potrebbe cambiarle la vita e permetterle di conoscere meglio se stessa.
Phoebe è una protagonista molto ironica, una ragazzina che vorrebbe semplicemente essere messa al primo posto dalla madre che invece è troppo impegnata col lavoro e soprattutto qualcuno che si spaventa per l'amore perchè teme di non essere più se stessa, ma con la persona giusta tutto è possibile ed è per questo che è una ragazza con cui è facile sentirsi in sintonia.


Il romanzo di Wibke Brueggemann si è fatto un po' attendere ma ne è decisamente valsa la pena perchè è stata una lettura che non mi aspettavo di amare così tanto: la storia di Phoebe ci viene infatti raccontata tramite diario per cui la nostra protagonista non ha proprio filtri, non teme di dire la verità e di manifestare come si sente riguardo alla madre che come sempre la mette al secondo posto o riguardo alla sua migliore amica che si è innamorata e quindi ha tempo solo per il suo ragazzo e non più con lei.
La stessa Phoebe, e quindi anche la storia, è molto ironica e pungente e così lo è la penna dell'autore per cui ci si innamora subito di questa lettura e il fatto che sia poi molto scorrevole aiuta a finirla veramente in poco tempo. Sebbene sia Phoebe la protagonista, ci sono tanti altri personaggi che compaiono e che il lettore è curioso di conoscere come appunto Alex ed Emma, ma anche la vita con Kate è tutto uno spasso, soprattutto con i suoi gatti sempre presenti. Attraverso questa storia Phoebe avrà modo di crescere, scoprire molte cose su se stessa e provare quello che tanto disperatamente voleva evitare, l'amore e quindi è una lettura ironica e divertente ma che tratta anche tematiche serie e attuali e lo fa con una semplicità disarmante, rendendo quindi speciale questa lettura che io ovviamente vi consiglio di recuperare.
Wibke Brueggemann con questa storia mi ha assolutamente convinto, è stata una lettura che non mi aspettavo di amare così tanto e il tutto lo si deve alla sua penna pungente e alla sua protagonista così senza filtri e realistica, per cui spero di leggere altro di questa autrice perchè se questo è solo il romanzo d'esordio, immaginate cosa altro può raccontare andando avanti!

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