martedì 25 febbraio 2025

Recensione "Crazy stupid bromance" di Lyssa Kay Adams

   



Titolo: Crazy stupid bromance 
Autore: Lyssa Kay Adams
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita: 25 Febbraio 2025

 

Alexis Carlisle gestisce con successo un cat café e, quando una cliente le si avvicina, tutto si immagina tranne che la donna le riveli di essere sua sorella e di avere bisogno del suo aiuto. Che fare? Alexis chiede consiglio all’unica persona di cui si fidi, il suo migliore amico Noah Logan. Genio informatico, un passato da hacker che ora sfrutta lavorando come esperto di sicurezza, Noah in realtà è innamorato di Alexis, ma teme che dichiarandosi potrebbe compromettere per sempre il loro rapporto. In suo soccorso arrivano gli amici del Bromance Book Club, decisi a farlo uscire per sempre da quell’insidiosa friendzone.


IL MIO VOTO


I protagonisti di questo romanzo sono da una parte Noah, un ragazzo arrabbiato col mondo per la morte del padre di qualche tempo prima che non ha ancora superato e che ha commesso un errore a causa di quella rabbia, che però lo ha spinto a trovare la sua vocazione visto che era un hacker e ora lavora come esperto di sicurezza. Ha un rapporto complicato con l'amico del padre, che si prende cura di sua madre e in un certo senso anche di lui, anche se è spesso duro e sempre pronto a giudicarlo come se non fosse mai degno di essere considerato all'altezza di qualcuno.
Dall’altra abbiamo Alexis, una ragazza che gestisce un cat cafè dove si occupa di far adottare gatti e aiuta a sostenere le donne che hanno dovuto affrontare molestie sul lavoro, proprio come lei. Come Noah anche lei ha perso qualcuno: sua madre e quindi non ha una famiglia perché non ha mai conosciuto suo padre. Eppure improvvisamente alla sua porta compare una ragazza che dice di essere sua sorella e di aver bisogno del suo aiuto, così Alexis si ritrova ad avere a che fare con qualcosa di più grande di lei e per fortuna può contare sul suo migliore amico Noah, che però diventa sempre più qualcuno di importante e Noah, che non sa bene come gestire la situazione, non può che avere dalla sua l’aiuto del nostro Book Club preferito, pronto a salvare la situazione con i libri!
Personalmente ho adorato sia Alexis che Noah, due personaggi che hanno entrambi bisogno di crescere, cosa che fanno durante la storia e ammetto di essermi vista molto in Alexis e nella sua voglia di accontentare tutti, anche a discapito di se stessa.



Crazy stupid bromance è un friends to lovers, un trope che amo solo se ben gestito e l’autrice ci ha presentato due amici che hanno un bellissimo rapporto tra loro perché si sostengono in tutto e per tutto e che è chiaro che provano qualcosa l’uno per l’altra ma entrambi hanno paura di fare il primo passo perché non vogliono rovinare la loro amicizia. Non è passo semplice quello di ammettere di provare sentimenti per un amico importante perchè se tutto va male, allora si rischia di perdere una persona importante ma allo stesso tempo a volte è difficile riuscire a ricordarsi di essere solo amici. Per questo Alexis e Noah non hanno affrettato i tempi, hanno dovuto poi affrontare tanti imprevisti soprattutto riguardanti le loro famiglie. La famiglia infatti è il tema chiave della storia: Alexis si ritrova nella sua vita una sorella che non sapevadi avere e un padre che non ha mai incontrato che ha bisogno di qualcosa da lei e lei vorrebbe solo sentirsi parte di qualcosa, senza essere usata. Dall'altra Noah ha continuamente a che fare con l'amico del padre, che gli ha promesso di prendersi cura di lui e questo spesso lo fa sentire sempre non abbastanza.
Gli amici però sono come sempre una parte importante della storia visto che soprattutto grazie a Mack, il nostro Noah proverà ad uscire dalla friendzone per lottare per Alexis e ancora una volta il bookclub e di conseguenza i libri saranno un aiuto prezioso.
Il primo libro della serie resta il mio preferito, il secondo l’ho trovato un po’ più sottotono mentre questo terzo romanzo l’ho davvero adorato e divorato in un attimo. Ho amato Alexis e la sua forza di volontà, il suo voler essere sempre pronta ad aiutare gli altri senza rendersi conto che a volte deve mettere se stessa al primo posto. Ho adorato Noah e la sua crescita nell’accettare di essere ancora arrabbiato per la morte del padre e di dover lasciar andare quella rabbia per crescere e diventare l’uomo che è destinato ad essere. Ho amato Alexis e Noah insieme: la loro amicizia e successivamente il loro amore, il loro rapporto è stato ben gestito e ovviamente pieno di alti e bassi e una menzione speciale la merita Bel Manzo, il gatto di Alexis.
Insomma questa serie è una garanzia e dovete leggerla!


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