Recensione "Se solo fossi mio" di Mhairi McFarlane

 Titolo: Se solo fossi mio

Autore: Mhairi McFarlane

Editore: HarperCollins Italia

Genere: Romance

Data di uscita: 23 Aprile 2022

Se fingere l’amore è così facile, come si fa a sapere quando è vero?

Laurie e Jamie hanno la perfetta storia d’amore in ufficio. (Si mettono d’accordo via mail.)
Tutti possono vedere che hanno perso la testa l’uno per l’altra. (Hanno pubblicato ad arte le foto.)
Il loro è sicuramente vero amore. (Peccato che stiano facendo finta.)

Quando Laurie viene scaricata dal suo fidanzato dopo diciotto anni, è accecata dalla rabbia. Non solo è stata umiliata, ma dovrà anche continuare a lavorare al suo fianco. Così, quando rimane bloccata in ascensore con Jamie, un collega, decide di mettere in scena la perfetta storia d’amore. La vendetta sarà dolce. Ma le cose si complicano, il cuore si può spezzare anche per una finta storia d’amore?

IL MIO VOTO

Laurie è una delle protagoniste di questo romanzo, un'avvocato molto in gamba che non pensa solo a se stessa o alla sua carriera ma che sprona molto anche il suo compagno, con il quale sta da diciotto anni ed è convinta che insieme prima o poi si sposeranno, ma soprattutto che si costruiranno una famiglia. Laurie del resto ha passato da qualche tempo i trent'anni per cui sente di essere pronta a questo passo, ma tutto per lei crolla quando la persona che doveva passare tutta la vita accanto a lei la lascia senza di fatto una vera e propria spiegazione, tranne le solite frasi del tipo che è infelice e deve ritrovare se stesso. Chiaramente per Laurie è un vero colpo al cuore, i due devono dividersi ma anche rivedersi al lavoro e inevitabilmente ci saranno schieramenti e voci sui due, ma la donna è certa che questa sia solo una fase e che ci potrebbe essere qualche possibilità di tornare insieme. Ovviamente l'idea iniziale è quella di lasciarlo cuocere nel suo brodo, così come quella di scoprire la verità e purtroppo ci riesce, scoprendo un'amare verità che finisce per farla stare ancora peggio perchè alla fine sembra essere lei il problema e questo la ferisce più di tutto.

Allo stesso tempo in ufficio c'è Jamie, un trent'enne determinato a diventare socio nello studio e con una vita sociale discutibile, visto che ogni sera la trascorre con una donna diversa e questo purtroppo non è qualcosa di ben visto, ma la determinazione di Jamie è molto forte ed è pronto a tutto pur di diventare socio, così come non è pronto ad amare qualcuno, sa di non volerlo. Ecco che, grazie ad un ascensore che decide di bloccarsi con all'interno Jamie e Laurie, i due scoprono di trovarsi bene insieme e una falsa storia tra i due potrebbe essere perfetta per Jamie per diventare socio e per Laurie per far ingelosire il suo ex, per cui che la loro falsa relazione abbia inizio, peccato che come sempre il confine tra realtà e finzione si offusca, starà poi ai due ammettere di essere pronti ad esser qualcosa di più di semplici falsi fidanzati.

Avevo proprio voglia di una storia del leggere e come al solito Mhairi McFarlane ci racconta una storia romantica, divertente ma anche profondamente attuale per quanto riguarda il mondo del lavoro e il modo di pensare di certe persone: infatti in primo luogo vediamo come sul mondo del lavoro se una persona frequenta qualcuno di poco raccomandabile e ha qualche intoppo sul rendimento, allora è colpa di quella persona e ancora se uno vuole dimentare socio deve essere impostato in un certo modo, avere la testa sulle spalle e una famiglia, come se questo definisse una persona. Insomma c'è tanta discriminazione, anche per quanto riguarda la protagonista stessa che ha una carnagione scura e le amiche non mancano di sottolinearlo in modo ironico, ma sempre pronte a colpire in qualche modo. Poi ci sono davvero tanti altri argomenti validi come può essere avere una famiglia complicata e questo vale per Laurie, ma anche per Jamie per quanto i suoi genitori siano amorevoli. La storia è quindi molto più di una semplice love story, è molto corposa ma si legge che è una meraviglia, offre un vero e proprio batticuore al lettore anche se devo dire che qualcosa mi è mancato ovvero un epilogo a distanza di qualche anno, per scoprire dove erano arrivati i protagonisti.

Insomma Se soli fossi mio conferma ancora una volta il talento di questa autrice, qualcuno di cui si dovrebbe parlare certamente di più per il suo stile, le sue storie e le tematiche che affronta: , insomma una storia leggera ma anche riflessiva con una storia d’amore che tutti vorremmo!