mercoledì 21 febbraio 2024

Recensione "Catfish rolling" di Clara Kumagai

 

   



Titolo: Catfish rolling
Autore Clara Kumagai
Editore: Giunti
Genere: Fantasy
Data di uscita: 21 Febbraio 2024


Secondo la leggenda sotto le isole del Giappone si nasconde un gigantesco pesce gatto che causa terremoti ogni volta che si gira. Nel mondo di Catfish Rolling uno di questi terremoti ha mandato in frantumi il tempo, che oggi in certi luoghi del Giappone scorre più in fretta o più piano che in altri. Sora ha perso sua madre nel terremoto e ora teme che l'ossessione di suo padre verso questi luoghi misteriosi e vietati le porti via anche lui. Salvarlo significherà mettere tutto in gioco, affrontando proprio ciò di cui ha più paura. Un fantasy poetico intriso di rarefatte atmosfere che evocano il mondo di Miyazaki. Un esordio folgorante in cui dolore e memoria, miti e magie riecheggiano all'unisono.

IL MIO VOTO

Sora è una ragazza che ha sempre vissuto qualche tempo in Giappone per via delle origini della madre, fino a quando un terremoto non ha cambiato tutto. Da quel momento la sua vita è rimasta in Giappone, con un padre che non riesce ad affrontare la perdita della moglie e di cui molto spesso è Sora a doversene occupare visto che o si ossessiona troppo con il tempo, oppure alza troppo il gomito. Ecco perchè Sora, dopo il diploma, non può certo allontanarsi da casa e temere di poter perdere il padre in sua assenza, l'unica famiglia che le è rimasta. Sora infatti ha perso la madre in un terribile terremoto che ha cambiato per sempre il Giappone e questo perchè ha dato vita a dei luoghi in cui il tempo scorre in modo diverso al loro interno. Ci sono dei luoghi in cui il tempo scorre più velocemente, altri invece in cui passa più lentamente e sebbene non sia consigliato andarci per via degli effetti che potrebbero avere, molto spesso ci si va anche solo per vedere cosa c'è dall'altra parte, se ci sono persone al loro interno. Sora in particolare, non avendo mai trovato un corpo della madre, è convinta che magari la donna si trovi in questi luoghi e continuando ad esplorarli, magari prima o poi la troverà oppure avrà finalmente una risposta alle tante domande che ha.
Sora è un personaggio con cui è facile entrare in sintonia: una ragazza che ha perso la madre e che si ritrova bloccata nella sua città per evitare di perdere il padre, non dovrebbe avere questa responsabilità perchè dovrebbe pensare allo studio e a divertirsi, come ogni ragazzo appena diplomato, ma non si tira indietro davanti alle responsabilità e non esita ad aiutare la sua famiglia.


Mi sono innamorata dell’edizione di Catfish Rolling, ma ancora di più della sua storia. Clara Kumagai ha saputo creare una trama che ha elementi fantasy, con tanti elementi di folklore giapponese ma che va a toccare tematiche più reali che mai. 
Ci troviamo infatti in Giappone e secondo una leggenda si dice che sotto le sue isole si nasconde un gigantesco pesce gatto che causa terremoti ogni volta che si gira, qualcosa che purtroppo succede nel mondo della nostra protagonista dove un terremoto le causa la scomparsa della madre, ma non succede solo questo perché in questa storia quel terremoto ha mandato in frantumi il tempo: ci sono alcune zone del Giappone in cui questo scorre più lentamente, altri più velocemente e sebbene possa apparire come una bella attrattiva, sono zone che portano sicuramente bellezza e curiosità ma possono essere anche pericolose.
In tutto questo c’è Sora: una ragazza che è bloccata nella sua città e questo perché da quando ha perso la madre e non ha mai trovato un corpo, spera di ritrovarla magari in queste zone dove il tempo scorre diversamente, ma deve anche prendersi cura del padre che è sempre stato interessato ai misteri del mondo e che potrebbe correre non pochi pericoli, addentrandosi in questi luoghi.
Clara Kumagai ci racconta una storia molto originale, non capita tutti i giorni che il tempo si spezzi e crei luoghi in cui scorre in modo diverso, ma allo stesso tempo ci racconta una storia che tocca il cuore perché parla di come una ragazza e suo padre tentano di affrontare il lutto per la perdita di una persona cara e se ci pensate il tempo che in alcuni momenti scorre più veloce e in altri più lento è esattamente quello che si prova quando si sente la loro mancanza, in questo modo è però percepibile a tutti.
Catfish rolling quindi non è solo una bella copertina o edizione, è una storia particolare e toccante che secondo me merita di essere letta sia per i temi trattati che per il mondo fantasy creato.

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