martedì 20 febbraio 2024

Recensione "The Scarlet Veil" di Shelby Mahurin

   




Titolo: The Scarlet Veil
Autore Shelby Mahurin
Editore: Garzanti
Genere: Fantasy
Data di uscita: 20 Febbraio 2024


Sono passati sei mesi da quando Célie ha sfidato la tradizione e, lasciando tutti a bocca aperta, ha preso i sacri voti per unirsi agli chasseur, prima cacciatrice in una confraternita di soli uomini. Con il suo fidanzato Jean Luc al comando, è decisa a portare avanti la propria missione e a proteggere Belterra, ma il passato non le dà tregua: misteriosi sussurri la perseguitano e un nuovo male risorge dall’oscurità, lasciando dietro di sé una scia di cadaveri con due punture gemelle nel collo. Ora Célie ha un nuovo motivo per temere il buio, perché qualcosa – qualcuno – la sta cercando. E nonostante i confratelli e Jean Luc cerchino di proteggerla, non c’è magia né spada che possa tenerla al sicuro da un mostro che si nasconde dietro belle parole e sorrisi taglienti. Se non vuole cadere preda delle tenebre, Célie deve trovare il modo di fermare la minaccia che avanza, ma più quel mostro si avvicina, più rischia di cedere ai suoi inquietanti desideri… e ai propri. Dal perturbante mondo di Serpent&Dove, un nuovo dark romance pieno di tensione e colpi di scena. Popolato di vampiri, fantasmi e oscure creature che risorgono dalle tenebre del passato, The Scarlet Veil racconta la storia di una giovane cacciatrice e della sua coraggiosa lotta contro un nemico misterioso.

IL MIO VOTO



Celie è una ragazza che ha perso la sorella e ha affrontato la strega che l'ha uccisa, questo ha portato dei traumi non indifferenti che tuttavia la ragazza si rifiuta di ammettere a voce alta. Infatti ora ha paura del buio, da quando è stata costretta a passare del tempo nella tomba della sorella morta ma più di tutto si rifiuta di essere una vittima, ecco perchè sceglie di essere la prima cacciatrice donna. Questa sua scelta ovviamente ha molte conseguenze: intanto viene vista dagli altri cacciatori come qualcuno che li rallenta e non all'altezza del compito, ma soprattutto il suo diretto comandante è anche il suo fidanzato e Jean Luc vede Celie come una bambolina da proteggere e soprattutto a cui non può dire effettivamente quello che sta succedendo attorno a lei, visto che iniziano ad esserci un po' troppi omicidi tutti con lo stesso modus operandi e questo alla lunga finisce per allontanare Celie, che vuole essere vista per una ragazza che se la può cavare da sola e non come qualcuno di fragile. Ma il suo atto di ribellione le costa caro perchè viene rapita per errore e si ritrova molto lontano da casa e a cospetto di Michal, un vampiro e quindi un mostro che la nostra protagonista tenterà di odiare con tutte le sue forze, se non fosse che più lo conosce e più capisce che non tutto nel mondo è bianco o nero ma ci sono sfumature di grigio che cambiano tutto.
Non posso dirvi di più, se non che al principio Celie è una protagonista con sicuramente tanti punti deboli ma tanta forza di volontà ma più ci si addentra nella lettura più il lettore ha modo di conoscerla e di vederla anche scoprire poteri che non sapeva di avere, verità che non avrebbe mai sospettato e soprattutto la vediamo più determinata che mai a non essere più una bambolina fragile che ha costante bisogno di aiuto e questo è anche grazie a Michal, un personaggio ben diverso dal suo fidanzato perchè la protegge certo, ma le da anche la possibilità di accettare le sue fragilità e di crescere, diventando una nuova Celie.



The Scarlet Veil ci riporta nel mondo di Serpent and Dove ed è un piacere ritrovarlo così come ritrovare personaggi che inevitabilmente sono rimasti nel cuore ma questa volta l’autrice alza decisamente la posta in gioco.
La Mahurin infatti riesce a creare un fantasy con un worldbuilding che si va a formare pagina dopo pagina, un mystery visto che abbiamo a che fare con omicidi da risolvere e quindi c’è anche la voglia di arrivare presto alla verità, così come non manca la parte romance e in questo caso abbiamo un enemies to lovers molto slow burn visto che la storia si sviluppa in quasi 600 pagine e nulla viene affrettato, cosa che ho apprezzato moltissimo, anche perché Celie sarebbe anche impegnata, per quanto là persona con cui dovrebbe avere un futuro non la vede come una donna forte ma come una bambola delicata da proteggere.
E anche questo è un punto importante della storia, una storia che ci viene raccontata dal punto di vista proprio di Celie che è una ragazza che ne ha passate tante e che ha deciso di diventare la prima cacciatrice donna ma non viene vista come tale, solo come una ragazzina da proteggere che non è portata per quel compito e quindi durante le pagine abbiamo modo di vedere Celie stessa accettare le sue fragilità ma anche crescere e diventare molto più di una bambola da proteggere, il suo personaggio così come il suo sviluppo mi è piaciuto davvero tanto.
E che dire di Michal se non che è un personaggio che attira subito l’attenzione del lettore, così come quella di Celie
. I due del resto sono opposti, dovrebbero essere nemici ma in qualche modo riescono a trovarsi in un mondo decisamente oscuro e pericoloso dove nulla è come sembra.
Ora il problema è solo uno: quando arriva il seguito??

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