venerdì 14 febbraio 2020

Review "L'ultimo regalo" di Kathryn Hughes

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Kathryn Hughes, L'ultimo regalo, edito da Nord.



Titolo: L'ultimo regalo
Autore: Kathryn Hughes
Editore: Nord
Genere: Fiction
Data di uscita: 6 Febbraio 2020





Tara e sua madre Violet erano inseparabili. Almeno fino a quando non era entrato nella loro vita Larry, un uomo ricco e affascinante, che alla fine aveva convinto Violet a concedersi una vacanza in Spagna senza la figlia. Una vacanza da cui, però, non erano più tornati…
A trent’anni di distanza, Tara si è ormai rassegnata al fatto che Violet sia morta. Eppure, un giorno, un avvocato di Londra le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza intestata a lei. Vi è custodito soltanto un medaglione con, al suo interno, una fotografia di Violet. Tara lo riconosce subito: è l’ultimo regalo che aveva fatto alla madre, proprio alla vigilia della sua partenza. Possibile allora che Violet sia ancora viva? Tara deve scoprirlo, quindi si reca immediatamente in Spagna e, ripercorrendo le tappe di quel fatidico viaggio, a poco a poco ricostruirà la storia di una donna innamorata e ingenua, di un uomo spregevole e senza scrupoli, di un legame che né il tempo né la distanza hanno potuto spezzare. Perché non c’è nulla di più forte dell’amore di una madre per una figlia, e sarà proprio quell’amore a illuminare il cammino di Tara e a condurla, finalmente, alla verità.



IL MIO VOTO





Tara è il personaggio su cui ruota questa storia, anche se non è la sola ad essere nominata e ogni personaggio ha un ruolo essenziale nella sua vita, ma è bene iniziare da lei, ormai una donna quasi divorziata, con un figlio e una bella vita tutto sommato, anche se purtroppo alle spalle ha un passato doloroso: la perdita di sua madre. Tara e Violet infatti sono sempre state legate, sono sempre state insieme e ne hanno passate tante ma si sono sempre fatte forza a vicenda, tuttavia quando Violet conosce Larry, un uomo a modo che la corteggia e la ricopre di regali, inizia a pensare che finalmente anche la sua buona sorte inizi a girare per lei e infatti l'uomo è pronto a regalarle anche un viaggio in Europa, un viaggio dal quale però non fa più ritorno. Tara quindi è costretta ad andare a vivere da una nonna con cui ha avuto poco a che fare, ma che è l'unica che si può prendere cura di lei, nell'attesa di trovare la madre. Ma il tempo passa e le risposte latitano, almeno fino a quando un giorno viene contattata da un uomo che dice di avere qualcosa per lei e l'oggetto si rivela essere una catenina regalata alla madre tanti anni prima, un medaglione che potrebbe provare che la donna è ancora viva, anche dopo tutti quegli anni di silenzio e di ricerche senza risultati ed è quindi compito di Tara assicurarsi di trovare tutte le risposte, finalmente, non solo per lei, ma anche per sua madre e per sua nonna, per riportare insieme la sua famiglia. Inizia così per Tara un viaggio che potrebbe condurla ad avere più risposte, ma a porsi più domande, tuttavia l'amore che ha per la madre e la speranza di ritrovarla è più forte di qualsiasi altra cosa.


La storia si svolge su diversi piani temporali e segue diversi personaggi, alcuni dei quali all'apparenza non sembrano essere collegati con il filone principale della trama, ma che solo più avanti si capiranno essere pezzi importanti che vanno ad incastrarsi alla perfezione. Conosciamo fin da subito Tara, una donna ormai adulta che ha avuto una vita non semplice ma comunque bella, benedetta da un figlio che sta studiando medicina e che un giorno diventerà qualcuno di importante, caratterizzata dal fallimento del suo matrimonio ma anche da un buon rapporto rimasto con l'ex marito, una donna che ha conosciuto la sofferenza e soprattutto la mancanza di una figura materna, ma che ha fatto di tutto per rimboccarsi le maniche e sopravvivere.
Tara infatti era solo una bambina quando ha perso sua madre, una donna che non vede da più di trent'anni ma che in cuor suo spera ancora sia viva ed è quindi quando le arriva una chiamata che la getta in panico, che l'autrice decide di presentarci Tara da piccola e Violet, sua madre, una donna che se l'è sempre cavata da sola e che si è presa cura della sua bambina come ha potuto, senza mai farle mancare nulla anche nelle condizioni più disperate, circondandola di tanto amore e affetto, quello che a Tara ès sempre bastato. Violet però ha sempre sognato di essere qualcuno di importante, qualcuno che tutti avrebbero conosciuto, ma si è lasciata frenare quando ha conosciuto Larry, un uomo che all'apparenza sembrava una persona onesta e a modo, ma che sapeva nascondere bene la verità, una verità che Violet ha visto troppo tardi e che non hai mai potuto raccontare poichè non è più tornata dal viaggio insieme che lei e Larry avevano organizzato in Europa. 
Dunque sono Tara e Violet le due grandi protagoniste di questa storia che si svolge attraverso un arco temporale molto vasto, due donne che sono state separate dal destino e che forse potrebbero ritrovarsi, oppure avere finalmente quella tanto sospirata chiusura per poter andare avanti.


Il tema centrale su cui si poggia il romanzo è il rapporto tra una madre e una figlia: Tara e Violet infatti sono sempre state insieme, la piccola non ha mai conosciuto suo padre e coinvolgere nelle loro vite i nonni era impossibile per cui hanno sempre avuto questo rapporto esclusivo, caratterizzato anche dalla poca differenza di età, visto che Violet ha avuto Tara quando era giovanissima. Questo le ha spinte ad essere fondamentali l'una nella vita dell'altra, un punto fermo di cui non si poteva fare a meno. Eppure Tara è stata costretta a crescere non solo senza una madre, ma senza risposte: Violet dal suo viaggio con Larry, il suo compagno di allora, in Europa non è mai più tornata e per Tara è iniziato un momento doloroso della sua vita, senza più informazioni sulla donna ne una traccia da seguire per trovarla. Quel loro rapporto speciale tuttavia non si è mai spezzato, nemmeno quando è stata cresciuta dalla nonna perchè lei non c'era o ha avuto il cuore spezzato per la prima volta a causa del suo primo amore andato male o quando si è ritrovata incinta e non aveva lei con cui condividere questa gioia, ancora oggi per Tara quel rapporto significa essere stata una figlia e aver amato una madre. Eppure quando riceve quello stesso medaglione che le aveva dato prima di partire, il suo cuore manca di un battito, si concede di sperare ancora e di poter trovare quella donna che le è mancata come l'aria, perchè anche se non ci si vede tutti i giorni, nessuno smette di essere una madre o una figlia e quel loro rapporto ora sta per essere nuovamente messo alla prova, anzi avrà finalmente una seconda occasione oppure una chiusura definitiva. Il romanzo dunque poggia sulla storia di Tara e Violet, due donne che si amano e che sono fondamentali l'una nella vita dell'altra, due donne che ci dimostrano quanto è profondo il legame tra madre e figlia e l'autrice ci mette del suo, facendo percepire in modo estremamente forte al lettore.



Kathryn Hughes è una grande autrice, già lo avevo capito ne Il mio segreto e ne La chiave dei ricordi, ma ancora una volta è riuscita a sorprendermi intrecciando diversi personaggi e diverse storie, ma tenendo sempre con il fiato sospeso e soprattutto riuscendo a non far mai capire che direzione potesse prendere la storia, sviluppando quindi una piccola parte di suspense oltre che ad una forte componente emotiva che non può che appassionare il lettore e spesso metterlo in ginocchio per il peso di quello che sta leggendo. Sebbene il romanzo sia composto da quattrocento pagine e al principio possa risultare confusionaria, si entra in un attimo al suo interno e quindi si arriva alla fine della storia in pochissimo tempo, diventando parte integrante di questa e tifando per Tara, affinchè trovi il suo lieto fine perchè oltre ad essere una storia a volte triste e dolorosa, è anche una storia di seconde occasioni e soprattutto una storia di speranza.
Con uno stile quasi poetico ed ipnotico, come se ti obbligasse a dover andare avanti per forza in questa storia, Kathryn Hughes ci regala un romanzo meraviglioso su due donne incredibilmente forti, una madre e una figlia che resteranno per sempre un esempio di quanto meraviglioso può essere un rapporto familiare ma anche doloroso, a volte. Una storia, insieme a tutte le altre dell'autrice, assolutamente impossibile da dimenticare.





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si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.



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