Recensione "Liv Forever" di Amy Talkington

buonasera Readers, perdonatemi ma questa settimana è stata un delirio e non ho mai tempo di fare nulla, ma vi giuro che nel week end mi faccio perdonare a suon di recensioni <3

detto ciò vi lascio con la mia opinione sul Liv Forever, un libro uscito per la DeAgostini il primo di settembre!

Titolo: Liv Forever

Autore: Amy Talkington

Editore: DeAgostini

Data di uscita: 1 settembre 2015

Prezzo: 14.90 €

trama

 La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d'arte dello stato, è al settimo cielo. L'arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l'unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l'atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo delia scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell'accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l'idillio si infrange. Perché nemmeno L'amore di Liv e Malcolm può ignorare l'antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.

la mia opinione

Avevo scelto questo libro per staccare un po’ dalla solita routine del new adult, visto che ultimamente leggo principalmente questo genere, ma il risultato è stato l’opposto, mi ha proprio fatto passare la voglia di leggere fantasy.

Come avrete capito purtroppo Liv Forever non ha saputo convincermi appieno.

In verità avevo una certa idea del romanzo e invece  mi sono trovata davanti tutto l’opposto.

In generale l’ho trovato un po’ banale e scontato, sebbene lo stile fosse molto scorrevole anche se gli intermezzi dedicati ad altri protagonisti li ho trovati un po’ forzati, ma andiamo nel dettaglio.

 La protagonista è Liv Bloom ed è appena stata ammessa a Wichkam Hall, una prestigiosa scuola superiore privata, grazie ad  una borsa di studio.

La scuola non è propriamente il suo ambiente e quindi riesce a instaurare un rapporto con poche persone, come Gabe, un ragazzo particolare e molto tenebroso , e Malcolm il bellissimo capitano della squadra di canottaggio, che la nota subito.

Purtroppo però la Wichkam non è ciò che sembra, questa scuola è infatti governata da una società segreta formata dai ragazzi chiamata Victors che hanno il compito di far portare prosperità durante gli anni alla scuola.

E qui il mistero si infittisce perché come vi dicevo nel libro ci sono capitoli dedicati ad altre ragazze morte misteriosamente alla scuola in epoche diverse, ma con alcuni comuni denominatori.

Toccherà al nostro trio risolvere il mistero di queste morti, del vero scopo dei Victors e della scuola che risale alla fondazione della medesima.

Non dico di aver scoperto tutto subito, ma per me questo mistero era già ben risolvibile dopo poche pagine ma devo ammettere che il ritmo del libro è incalzate e si è ansiosi di arrivare alla fine e scoprire tutta la verità su quella scuola maledetta.

I protagonisti non mi sono dispiaciuti, ma non li ho neanche amati.

Liv è un ragazza tosta, che non scappa di fronte a nulla e se ne frega di quello che pensa la gente. Tuttavia non ho amato il forte sentimento che sente fin da subito per Malcolm, noto in un sacco di libri ultimamente che appena due si guardano già si amano.. insomma capisco l’amore a prima vista però dopo un paio di volte che lo leggi non risulta più credibile.

Malcolm.. anche lui è un personaggio che si intestardisce con Liv appena la vede, tanto è vero che da tradizione della scuola il primo giorno il prefetto inviti una ragazza a ballare e lui sceglie Liv. All’inzio appare un po’ misterioso, sospetto ma poi riesce a riscattarsi e mostra anche un lato davvero tenero e dolce!

L’idea dell’autrice era buona, le premesse c’erano, la trama era ben strutturata ma poteva essere sviluppata in modo diverso a mio parere, infatti quasi tutti i colpi di scena possono essere facilmente intuibili.

Ciò non toglie che la Talkington abbia saputo fare buon uso di mistero, fantasy e romance e il risultato può piacere come no!

Mi sento di consigliare questo libro a chi non ha grandi aspettative al riguardo, a chi ama una buona ghost story condita con un po’ di romance e soprattutto a chi ama i libri autoconclusivi.

Il libro stesso non ha molte pagine e la trama scorre abbastanza fluidamente quindi si legge anche molto rapidamente senza dover attendere un eventuale seguito.

 voto

 sensualità

e voi siete d'accordo con me?

Sara