venerdì 21 ottobre 2016

Recensione: "Serafina e il mantello nero" di Robert Beatty

Ciao a tutti readers, in vista dell'uscita del secondo romanzo della serie, ho deciso di leggere il primo romanzo e meno male che l'ho fatto. ♥♥♥♥♥



Titolo: Serafina e il mantello nero 
Autore: Robert Beatty 
Editore: Electa Young 
Genere: Fantasy 






Serafina non ha mai avuto motivo di disubbidire a suo padre, avventurandosi nei vasti possedimenti del castello di Biltmore, ma è stanca di esplorare di nascosto l'immensa dimora. Nessuno dei ricchi signori che vivono ai piani alti è al corrente della sua esistenza: lei e il papà vivono nello scantinato, da sempre. Quando però una notte una bambina viene rapita sotto i suoi occhi, solo Serafina può sapere chi è il colpevole: una misteriosa figura con un mantello che si aggira nei cunicoli del seminterrato. Preda e cacciatrice allo stesso tempo, Serafina, insieme a Braeden Vanderbilt, il giovane nipote dei proprietari di Biltmore, affronterà ogni sorta di rischio pur di scoprire la vera identità dell'uomo con il mantello nero... prima che i ragazzini spariscano tutti, a uno a uno. L'impresa in cui si imbarca Serafina la porterà nel cuore di quella foresta che ha sempre temuto: lì scoprirà una magia ormai dimenticata e tuttavia familiare. Per salvare Biltmore da un oscuro potere, Serafina dovrà trovare le risposte che potrebbero risolvere l'enigma del suo misterioso passato.





<< La bambina sparì e non resto' altro che l'oscurità del mantello. >>

1899. Biltmore. 
Ambientazione e data già dovrebbero dirvi tutto sul mio amore sconfinato per questo romanzo che si snoda in un periodo storico che da alla storia uno scenario gotico.
Questo romanzo che mi ha colpita fin dal primo istante per la copertina, ma, mai e poi mai avrei pensato di innamorarmi così perdutamente della storia. 
Ci troviamo in un palazzo magistrale, enorme e sfarzoso, Serafina vive con suo padre nel seminterrato, senza che nessuno sappia della sua esistenza. 
Serafina ha sempre vissuto in questa ala del palazzo, seguendo diligentemente le regole del padre, prima tra queste di non farsi mai vedere ai piani alti, dai padroni del palazzo. 
Perciò Serafina passa le giornate tra un corridoio e l'altro, cacciando i topi e proclamandosi l'ufficiale capo cattura ratti. 
Fin dalle prime pagine è evidente la natura di Serafina; lei non è una bambina normale, è troppo smilza per la sua età, ed è di un'agilità impressionante, ha dei riflessi così lesti da non sembrare nemmeno umana e ha la capacità di vedere al buio. Proprio per questo è perfetta nel ruolo di cattura topi. Proprio sulla figura del topo l'autore ha costruito una metafora assai strabiliante perché questo animale non è visto solo come un nemico che bazzica sulle provviste del palazzo e nè infesta i corridoi, ma è anche associato al male che aleggia nelle persone;  in svariate scene, Serafina paragonerà appunto il male dell'uomo al topo. 

<< Cacciando i ratti aveva imparato che il ratto stava sempre dove le cose erano confuse. >>

Vagando per i corridoi, Serafina si ritrova ad assistere ad una scena che mai si aspetterebbe : una bambina sparisce risucchiata dal mantello nero di un uomo.Paura. Indignazione. Coraggio. Repulsione. 
Ecco cosa proverà Serafina nel tentativo vano di aiutare la bambina che scomparirà nel nulla. 
Per Serafina si apriranno due strade completamente differenti: restare indifferente e far finta che nulla sia successo, oppure salire ai piani alti e raccontare l'accaduto con la speranza che qualcuno le creda? 
Proprio mentre le ricerche per trovare la bimba scomparsa si faranno sempre più estenuanti, Serafina conoscerà Braeden, il rampollo del palazzo, che è totalmente diverso da come Serafina se lo immaginava e tra i due nascerà fin
da subito un legame fortissimo. 
Ma quando inizieranno a scomparire altri bambini......... 
Sarà il momento in cui Serafina capirà di dover scoprire chi si cela dietro l'oscuro mantello nero che risucchia le anime. 

<< Serafina guardò il mantello. Era il mantello del potere, il mantello del sapere. >> 

Ho amato terribilmente l'ambientazione gotica e un po' cupa, che combinata alla suspense che aleggia costantemente in sottofondo al romanzo, tiene il lettore completamente ancorato alle pagine. 
La storia è quasi fiabesca, si trovano in essa, tutti gli elementi di una fiaba: la protagonista, l'antagonista, il luogo ( in questo caso un castello ), il tipo di narrazione.
Ho amato la maniera in cui ci è stata presentata la storia poiché oltre alla suspense che si crea per scoprire chi si cela dietro la figura del mantello nero, ci sarà anche la curiosità di scoprire le origini di Serafina, cosa che si accenna verso la fine del romanzo e che verrà sviluppata sicuramente meglio nel secondo romanzo, che non vedo l'ora di avere. 
Serafina è una protagonista fantastica, una ragazzina che non ha mai avuto nulla, ma che è disposta a mettersi in gioco per dimostrare quanto vale. Ho amato il suo coraggio e la sua generosità. 

<< L'uomo con il mantello nero era arrivato. Eri lì, nella foresta. Sembrava galleggiare al di sopra della battaglia, con le mani grondanti di sangue, protese verso il ragazzino. Cercava lui, era chiaro. >>

La figura del mantello nero è veramente interessante. Il mantello prende la volontà di chi lo indossa ed è capace di ammaliare e piegare chi lo indossa alla propria volontà, poiché è un mantello magico. 
In conclusione non mi resta che consigliarvi di cuore questo romanzo. 
L'ho Amato. È davvero scritto benissimo, la storia è molto originale e si adatta facilmente a grandi e piccini con un finale capace di scaldare il cuore.




La trilogia è composta da:

1) Serafina e il mantello nero
2) Serafina e il bastone stregato 
+ altro romanzo a seguire







Cosa ne pensate?
Lo avete già letto?



Nicole. ♥

7 commenti:

  1. Mi ispirava già tantissimo, e la tua recensione mi ha convinta ancora ancora di più! Decisamente un libro che leggerò!

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  2. Questa serie mi ispira da morire *_* Mi ero persa l'uscita del secondo libro della settimana prossima *w* Devo recuperarlo!

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  3. Non l'ho ancora letta ma lo farò sicuramente, questa recensione mi ha entusiasmata e poi sono innamorata delle cover!

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  4. Mi ispira! Che belle cover inoltre! *_*

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