Recensione "La mia ultima estate" di Anne Freygat

Buonasera bookspediani!
Oggi vi parlo del libro di Anne Freytag 



Titolo: La mia ultima estate

Autore: Anne Freytag

Editore: Leggereditore

Genere: Young Adult

Data di uscita: 25 maggio 2017 

Tessa, diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata, aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È un’attesa amara, la sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a sé stessa come a una “ragazza soprammobile”, che morirà “vergine e senza patente”. Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo. Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per l’emozione, organizza un piano per farle vivere un’ultima estate perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Un’ultima estate in cui il tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.

 IL MIO VOTO

Tessa è una ragazza di diciassette anni che non ne compirà mai diciotto. 

Non prenderà mai la patente, non riuscirà a diplomarsi e non avrà mai figli. 

Questo perchè Tessa ha un raro difetto al cuore e sta morendo.

E i suoi genitori sapevano che aveva gli anni contati eppure fin da piccola glielo hanno tenuto nascosto. 

Ora Tessa è arrabbiata ma soprattutto delusa dalal madre che le ha tenuto nascosto questo importante segreto.

Ciò che non capisce è che la madre l'ha fatto per proteggerla, per assicurarsi che vivesse la sua vita in totale libertà senza dover pensare costantemente alla sua morte imminente.

Eppure Tessa non si da pace: è sempre stata la ragazza con i voti migliori, non ha mai creato problemi ai genitori al contrario della sorella minore, tutto perchè voleva renderli fieri di lei.

Ma ha sprecato solo tempo, tempo in cui poteva andare alle feste e spassarsela.

Tempo in cui poteva innamorarsi e vivere la sua prima storia.

 E ora il tempo sta finendo, non parliamo più di anni ma settimane. 

Solo poche settimane per assaporare quello che non ha mai avuto.

E cosa c'è di meglio di un viaggio in Italia per godersi gli ultimi attimi rimasti con il ragazzo per il quale ha sempre avuto una cotta?

"La vita non è definita dai momenti in cui respiri, ma da quelli che il respiro te lo tolgono."

Oskar è un ragazzo tenerissimo che stravede per Tes, tanto che quando i due iniziano a parlare le da il soprannome di Granchio e da quel momento la chiamerà sempre così.

Il ragazzo ignora la condizione di Tessa e per questo quando fa la prima mossa e viene respinto dalla ragazza non riesce a spiegarsi come abbia potuto interpretare così male i segnali.

La verità è che Tessa si vergogna del suo corpo scheletrico e della sua cicatrice, non capisce come una persona possa trovarla bella e soprattutto non vuole rivelare le sue condizioni al ragazzo.

Questo perchè non vuole che la guardi con quel misto di pietà da cui è già accerchiata.

Lei è solo Tessa e si sta morendo, ma non per questo deve avere in tutti gli occhi di chi la guarda, il continuo rammarico di quello che si perderà.

Per questo insieme decidono di affrontare la sua ultima estate in Italia.

In macchina toccheranno le città principali di essa come Milano; passeggeranno per il Ponte Vecchio a Firenze; proveranno la pizza a Roma e anche loro attaccheranno il loro lucchetto a Ponte Milvio.

Questi momenti saranno per Tessa indimenticabili e la vera realizzazione dei suoi desideri: essere libera di vedere il mondo, di godersi ogni attimo della vita e finalmente di innamorarsi per la prima e ultima volta.

"Abbiamo tutti due vite. La seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne solo una."

Non mi aspettavo di provare così tanti sentimenti dopo aver letto La mia ultima estate.

Mi ero detta che sarebbe stato un bel romanzo, toccante al punto giusto ma mai avrei pensato di uscire devastata dalla lettura.

 Anne Freytag mi ha completamente distrutta.

Il suo stile semplice eppure toccante mi è arrivato dritto al cuore e me lo ha lasciato traboccante di amore per questa ragazzina che è condannata a morte e si è appena affacciata alla vita.

Tessa è una ragazza che non potrà mai fare cose banali come prendere la patente o come diplomarsi.

Non potrà andare all'università ne avere figli e questo perchè fin da piccola era condannata a morire.

Eppure pensava di avere più tempo, tempo per lasciare la sua impronta nel mondo.

E questo i suoi genitori lo sapevano e glielo hanno tenuto nascosto e per quanto siano giustificabili Tessa deve incolpare qualcuno di questa orribile verità e le uniche persone a tiro sono proprio la sua famiglia.

L'unica cosa che posso fare è farle realizzare il suo ultimo desiderio: partire per un viaggio.

Un viaggio non solo fisico ma anche mentale, che metterà Tessa davanti alla vera realtà della sua condizione e ad accettare che il suo tempo è scaduto.

Le resta ancora un attimo, qualche settimana per innamorarsi e sentirsi amata.

"Presto non esisterò più, ma il pensiero di morire felice mi fa sorridere, nonostante tutto. Il mio cuore può anche essere difettoso, ma è pieno d'amore."

La voce narrante di Tessa ci accompagna nel suo viaggio e ci tiene compagnia per 250 intense pagine che lasceranno un segno nel vostro cuore, così come lo hanno lasciato nel mio.

Sara