lunedì 21 agosto 2017

Recensione "Ragdoll" di Daniel Cole

Cari bookspediani, oggi vi parlo di Ragdoll!

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Titolo: Ragdoll
Autore: Daniel Cole
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Data di uscita: 11 maggio 2017



Londra, 2010. Il processo al Cremation Killer, Naguib Khalid, è giunto al momento della sentenza. Il detective William Fawkes, detto Wolf, è in ansiosa attesa del verdetto. Perché le prove a carico dell'imputato sono indiziarie, e c'è chi dice che siano state inventate da Wolf stesso. Quando Khalid viene assolto, Wolf lo aggredisce in tribunale e viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Ma pochi giorni dopo Khalid viene colto sul fatto: se solo avessero ascoltato Wolf, l'ultima vittima avrebbe potuto salvarsi invece di morire bruciata viva come le altre. Londra, 2014: Wolf è tornato in servizio, ma è un uomo distrutto. Divorziato, ha appena traslocato in un palazzo fatiscente ai margini della capitale inglese. Una notte, viene convocato su una scena del crimine. In un appartamento disabitato si trova un cadavere. Un solo corpo... Ma sei vittime. Sei parti differenti, sei membra di persone diverse, cucite insieme in modo rozzo. Ma non basta, perché il killer fa arrivare alla stampa un elenco di nomi e date. Sono le sue prossime vittime, e l'assassino arriva a dire anche quando le ucciderà. Ed è scorrendo la lista fino all'ultimo nome che Wolf capisce che quella terribile sfida lo riguarda molto, molto da vicino.

 IL MIO VOTO






Matthew McConaughey in "True Detective"Londra 2010: si sta svolgendo il più grande caso giudiziario degli ultimi tempi e ad essere imputato è il Cremation Killer ossia  Naguib Khalid, l'uomo accusato di uccidere bruciando le sue vittime.
A portare avanti l'accusa contro l'uomo è il detective Wolf, convinto al 100% della sua colpevolezza.
Eppure ogni prova presentata viene abilmente smontata e in un attimo Khalid si ritrova un uomo libero.
Accecato dalla rabbia Wolf lo attacca in tribunale sotto gli occhi di tutti e questo gli costa la propria libertà poichè sarà poi inserito in un'ospedale psichiatrico.
Eppure Khalid è incapace di resistere al richiamo del sangue e uccide ancora, confermando questa volta di essere colpevole.
Ma quella morte è pesante da digerire, soprattutto per Wolf, che lo aveva catturato ma il sistema giudiziario questa volta non può che condannarlo.


T H E _ C O L L E C T O RPassano quattro anni da quel giorno terribile e ora Wolf è una persona completamente diversa.
E' libero si, però è intrappolato in se stesso.
Il Cremation Killer gli è costato il matrimonio con la giornalista Andrea, la lontananza forzata dal lavoro, la casa e soprattutto la sua integrità.
Eppure è ancora in prima linea, pronto a catturare il prossimo serial killer che minaccia la sua città.
Una sera viene chiamato per accorrere in una scena del crimine diversa dal solito: c'è un solo corpo ma stando alle diverse componenti di esso ci sono sei vittime da cercare.
Come se non bastasse il killer ha contattato Andrea, ormai ex moglie di Wolf, fornendole una lista di altre sei vittime designate con la data della loro morte e la donna, desiderosa di fare carriera, le annuncia in diretta televisiva.
Non si aspetta però l'ultimo nome della lista, una persona a lei ben nota: Wolf.
Da questo momento inizia il countdown per salvare le vittime e fermare la minaccia di questo serial killer.
Perchè mandare la lista di chi vuole uccidere?
E soprattutto, cosa vuole da Wolf?


"There is a moment when all the obstacles collapse, all conflicts separate, and you can think of things that you had not dreamed of, and then there is nothing better in life than writing"
Ragdoll è stata una lettura molto intensa dove inizialmente ho avuto difficoltà nel capire dove l'autore volesse andare a parare, ma man mano che la storia continuva il quadro generale acquistava sempre più senso e mi lasciava sempre più sconvolta.
Daniel Cole ha voluto creare una storia dove il confine con la giustizia è veramente molto sottile e dove non sempre il sistema giudiziario funziona.
Daniel Cole apre la serie dedicata al detective Wolf con un primo libro mozzafiato che instilla curiosità nel lettore e lo conduce in un viaggio oscuro, in un viaggio non facile da accettare ma a volte necessario per ottenere qualcosa.
Questa opera è un ensamble di personaggi e tutti hanno il loro spazio, non importa quanto significativi siano nella storia.
Anche una piccola apparizione viene curata nei minimi dettagli.



Ma il personaggio più complessato, più in spicco in questo libro altri non è che Wolf.

Wolf è un detective che si fa un quattro per eliminare la criminalità nelle strade di Londra, ne ha viste tante durante i suoi anni di servizio eppure ha sempre continuato a credere nel sistema giudiziario.
SherlockLa sua fiducia in questo sistema viene meno quando ogni prova faticosamente reperita sul Cremation Killer viene smontata pezzo dopo pezzo e l'uomo viene dichiarato innocente.
In un raptus improvviso Wolf tenta il tutto per tutto aggredendolo in tribunale, fallendo però nella sua impresa che gli costa la libertà e l'allontanamento dal lavoro.
Quattro anni dopo il detective è libero di tornare al suo lavoro eppure qualcosa in lui si è irrimediabilmente spezzato. La sua vita è totalmente cambiata e anche il suo matrimonio ormai è finito, ma Wolf nonostante tutto non si da pervinto.
Il poco controllo che ha tanto faticosamente recuperato gli viene strappato quando un nuovo killer lo designa come prossima vittima e ora ha una spada di Damocle che gli pende sopra la testa e per salvarsi deve risolvere velocemente il caso, o morire provandoci.


Costruita a regola d'arte è la figura del killer.
"CHIUNQUE QUI DENTRO CERCHI UN ASSASSINO È PREGATO DI ANDARSENE".  Friedrich Dürrenmatt, l'eterno enigma del colpevole - Luciano FunettaUn uomo talmente sicuro di se che si prende la briga di informare il mondo sulle sue prossime sei vittime definendo anche il giorno.
E quando uno ad uno i designati iniziano a non sopravvivere il killer si sente sempre più potente, sempre più intoccabile.
Come egli gioca con la polizia, così Daniel Cole gioca con noi.
Ci stuzzica, ci lascia intravedere piccoli squarci di verità ma siamo troppo ciechi per osservare e quando ci troviamo davanti alla verità non possiamo credere ai nostri occhi.
E il finale lascia con tanti interrogativi e desiderosi di possedere già tra le nostre mani il secondo capitolo di questa avvicente serie.






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