mercoledì 4 aprile 2018

Recensione "Il posto delle margherite" di Monika Peetz

Bookspediani, oggi vi parlo de Il posto delle margherite" di Monika Peetz



Titolo: Il posto delle margherite
Autore: Monika Peetz
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa
Data di uscita: 22 marzo 2018



Kiki ne ha abbastanza della vita di città: ore e ore a girare inutilmente prima di trovare parcheggio, tormentata dal rumore incessante di lavori in corso che sembrano non finire mai. Per lei è arrivato il momento di cambiare aria e acquistare quel vecchio casolare in campagna di cui è innamorata per farne un bed and breakfast. È da qui, da questo luogo circondato da sconfinate distese di margherite e immerso nella calma dei laghi, che ha intenzione di ricominciare da capo. Ma a poche settimane dall’inaugurazione dell’albergo, si rende conto che c’è ancora tanto, troppo da fare: non riuscirà mai ad aprire in tempo. Per fortuna, arrivano a darle man forte le sue amiche di sempre, che hanno deciso di anticipare la loro gita annuale e di raggiungere Kiki nel suo paradiso in mezzo al verde. Forse può essere l’occasione giusta per passare del tempo insieme. Del resto, è stato per tutte un anno complicato: Caroline, avvocato, è tuttora alle prese con un caso difficile; la timida Judith è sempre alla ricerca di un suo equilibrio; Estelle non sopporta più l’invadenza del figlioccio e della sua consorte. E poi c’è Eva, l’intrepida mamma single che fatica a tenere a freno l’esuberanza del figlio. Tra confidenze, litigi, consigli e qualche bugia a fin di bene, le «amiche del martedì» si rimboccano le maniche e insieme realizzano il sogno di Kiki, riscoprendosi più unite di prima. Sono sicure che ormai niente potrà dividerle. A meno che al bed and breakfast non si presenti un uomo misterioso intenzionato a conquistarsi la simpatia di ognuna di loro... Senza eccezione.

IL MIO VOTO






Pinterest \ whysoperfectt Insta \ tumblr.queens.sKiki è una donna che vive nella città di Colonia, dove si occupa della piccola bambina avuta dal compagno Max e dove ogni settimana non vede l'ora che arrivi il martedì per incontrare il suo gruppo di amiche formato da Eva, Estelle, Judith e Caroline.
Caroline è una donna sposata con il suo lavoro di avvocato che ha tempo solo per le amiche e nulla di più; Eva invece è la super mamma: sposata con Frido e con tre figli pestiferi che la fanno impazzire per i guai che combinano.
E poi c'è la timida Judith, quella che più sta in disparte ma che è sempre disponibile per le altre.
Chiude il cerchio la grand dame, ossia Estelle, la più facoltosa di tutte le ragazze che grazie ai soldi del marito cerca di aiutare chi è meno fortunato di lei.
La routine ormai collaudata delle ragazze cambia quando Kiki annuncia di volersi trasferire in campagna con Max e la piccola Greta, poichè stanca della città.


@loxofgoldxoxoxoEd è così che in poco tempo l'amica si trasferisce in campagna, dove vuole avviare la sua attività: un bed and breakfast da mettere completamente a nuovo grazie anche al sostegno economico di Estelle.
Eppure inizialmente sembrava tutto più facile di quello che è la realtà: Max è sempre fuori città per lavoro, poichè ora come ora i soldi scarseggiando e quindi la relazione con Kiki è messa a dura prova, poichè da sola non può arrivare ovunque. 
Nel frattempo in città dopo la partenza di Kiki per le atre donne è stato difficile trovare un momento per incontrarsi, poichè è come se qualcosa si fosse spezzato nel loro cerchio.
La chiamata Kik giunge nel momento migliore e così le quattro amiche del martedì si dirigono in campagnia pronte ad aiutare la loro amica, ma in verità non sanno che l'a situazione che le aspetta è più tragica del previsto.


©sophiaverza Il posto delle margherite segna il ritorno in Italia di  Monika Peetz, che con la sua prosa semplice e scorrevole ci immerge nella vita di cinque donne tedesche alle prese con i cambiamenti che stanno subendo, dopo tanti anni di collaudata routine.
Il primo è senza dubbio il trasferimento in campagna di Kiki e quindi l'allontanamento dalle sue amiche, che dopo la sua assenza non riesco più ad incontrarsi.
Anche Eva, la mamma/moglie/medico è stanca del comportamento dei figli e del marito, che danno tutto per scontato e pensano di poter passare indenni qualsiasi cosa.
Estelle si ritrova sbalzata via dalla sua posizione facoltosa dalla suocera, che vuole prendere in mano le redini dell'azienda del figlio e capire come lei spende i soldi.
E poi c'è Caroline che sta affrontando un caso delicato in tribunale e teme per la sua incolumità.
Judith invece è quella che passa più inosservata ma quella su cui si può fare affidamento,sempre.
E' proprio per fuggire alle loro solite vite che le quattro decidono di andare in campagnia non appena Kiki le chiama per aiuto.


10 dicas para uma vida mais leveNonostante sia Kiki a dare il via alla storia, l'autrice riesce a trasmettere al lettore tutto quello che le altre donne stanno passando sia in città che in campagnia, in soccorso dell'amica.
L'unica che a mio avviso ha avuto poco spazio in questa vicenda è stata Judith, messa in ombra dai caratteri più forti della altre donne.
E' il primo romanzo che leggo di Monika Peetz e sinceramente non sapevo bene cosa aspettarmi.
A lettura terminata posso dirvi che è un libro che va gustato, senza aver fretta di leggerlo e che fa capire l'importanza dell'amicizia.
Essere amici non significa trascorrere ogni momento insieme, significa sapere che nell'attimo del bisogno ci sono persone pronte ad aiutarti e a darti una mano per tirarti fuori dai guai.
Sono queste cinque donne che trasportano il lettore all'interno della loro storia e l'autrice è  stata brava nella loro caratterizzazione, rendendo il romanzo ancora più accattivante grazie all'aggiunta di un uomo misterioso che spie le nostre amiche del martedì.


La parte più ostica per me è stato lo stile di scrittura dell'autrice, che non riusciva ad immergermi appieno nella lettura come avrei voluto e che a tratti appesantiva la storia.
In generale però mi sento di consigliare questo romanzo a chi cerca una storia che sia un inno all'amicizia e chi vuole andare con la mente lontano dalla vita di città e godersi un po' di sana natura, in mezzo alla campagna, in compagnia di ottime amiche che vi faranno sentire parte del loro gruppo.






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