Bookspediani oggi vi parlo del romanzo di Nikola Scott
Titolo: Le rose di Elizabeth
Titolo: Le rose di Elizabeth
Autore: Nikola Scott
Editore: Giunti
Genere: Narrativa
Data di uscita: 18 aprile 2018
Un romanzo toccante sul complicato rapporto genitori-figli e sulla ricerca della propria identità. Una storia che ci insegna a non aver paura di aprirci agli altri e ai propri desideri.
Addie ha sempre avuto un rapporto difficile con sua madre, la famosa e stimata professoressa Elizabeth Harington, di cui non si è mai sentita all’altezza, soprattutto dopo aver scelto di diventare una semplice pasticciera. Adesso che Elizabeth non c’è più, Addie non può certo immaginare che tutto quello che aveva sempre creduto di sapere su sua madre verrà messo completamente in discussione. Un giorno un’estranea compare alla porta dicendo di essere la sua sorella gemella: qual è la verità? Chi era realmente Elizabeth Harington? Quale ombra si cela nel suo passato?
Una borsa di Hermès, una rosa nascosta in un libro, delle vecchie foto sono gli indizi che le ritrovate sorelle Addie e Phoebe seguiranno per mettersi sulle tracce della loro storia familiare. Una storia che le porterà nella magnifica tenuta di Hartland House, nel 1958. Qui la giovane Elizabeth viene mandata in vacanza dai genitori affinché non assista agli ultimi giorni di vita di sua madre. Dapprima triste e isolata, poi sempre più coinvolta dal gruppo di spensierati coetanei, Liz comincia a confidare al suo diario le avventure di un’estate indimenticabile che cambierà per sempre il suo destino...
IL MIO VOTO
Addie ha sempre avuto un rapporto difficile con sua madre, la famosa e stimata professoressa Elizabeth Harington, di cui non si è mai sentita all’altezza, soprattutto dopo aver scelto di diventare una semplice pasticciera. Adesso che Elizabeth non c’è più, Addie non può certo immaginare che tutto quello che aveva sempre creduto di sapere su sua madre verrà messo completamente in discussione. Un giorno un’estranea compare alla porta dicendo di essere la sua sorella gemella: qual è la verità? Chi era realmente Elizabeth Harington? Quale ombra si cela nel suo passato?
Una borsa di Hermès, una rosa nascosta in un libro, delle vecchie foto sono gli indizi che le ritrovate sorelle Addie e Phoebe seguiranno per mettersi sulle tracce della loro storia familiare. Una storia che le porterà nella magnifica tenuta di Hartland House, nel 1958. Qui la giovane Elizabeth viene mandata in vacanza dai genitori affinché non assista agli ultimi giorni di vita di sua madre. Dapprima triste e isolata, poi sempre più coinvolta dal gruppo di spensierati coetanei, Liz comincia a confidare al suo diario le avventure di un’estate indimenticabile che cambierà per sempre il suo destino...
IL MIO VOTO
Addie è una giovane donna che ha scelto di diventare una pasticcera, al contrario dei desideri di sua madre che per lei avrebbe voluto una carriera diversa, lei che era un stimata professoressa e con cui ha sempre avuto un rapporto burrascoso, attutito solo dall'affetto del padre.
Ormai però è passato un anno dalla morte della donna e tutto è come lo ha lasciato: la casa dei genitori è ancora piena delle sue cose, come se non se ne fosse mai andata.
Dietro di sè ha lasciato un vuoto incolmabile, almeno per il padre di Addie, di cui è lei a prendersi ora cura.
Addie infatti ha due fratelli più piccoli, entrambi con due carriere importanti e ora sua sorella è incinta, quindi deve mettere prima se stessa, ma del resto è quello che ha sempre fatto.
E' una sera come un'altra quando il mondo di Addie crolla, di nuovo. Il campanello suona e alla porta c'è una donna che sostiene di essere la figlia di Elizabeth Harington e quel che è peggio è che la sua data di nascita coincide con quella di Addie, quindi sono due gemelle.
Addie non sa cosa pensare della situazione e respinge in malo modo la donna, che non ha colpe se non essere arrivata nel momento sbagliato, poichè dopo tanta fatica ha trovato sua madre ma purtroppo Elizabeth è venuta a mancare un anno prima.
La storia di Phoebe non ha davvero senso e l'unica persona con cui Addie ne può parlare è il padre, il quale però ha un attacco di cuore e deve essere portato d'urgenza in ospedale.
Addie però non lascia correre e mentre la sorella minore accompagna l'uomo in ambulanza, la donna cerca in casa indizi che possano confermare la storia inverosimile di Phoebe.
Cercando tra le cose della madre, Addie trova alcuni suoi effetti personali che decide di tenere per sè come proprio ricordo della madre e dei documenti che sembrano contenere la verità su un passato a lungo taciuto, un passato che ha inizio nel lontano 1958.
Elizabeth Harington nel 1958 aveva solo 18 anni quando fu allontanata da casa dal padre, per non assistere alla morte imminente della madre molto malata.
Per questo fu mandata a Hartland House, una meravigliosa tenuta dove poter essere libera di fare quello che voleva.
Liz inizialmente era sola e non riusciva a fare amicizia con gli altri, essendo la più piccola del posto.
Poi a poco a poco è entrata a far parte del gruppo e da quel momento la sua estate è diventata indimenticabile.
Sapeva che a casa sua madre stava male ed era sempre più vicina alla fine, eppure non poteva fare a meno di godersi appieno le sue amicizie, la sua prima cotta, il suo primo bacio.
Ma quel bacio è stato solo l'inizio della storia di Liz, che l'ha portata ad essere l'Elizabeth che Addie conosceva e per ritrovare la verità e dare così una possibilità anche a sua sorella gemella, alle due non resta che scavare nel passato.
Nikola Scott arriva in Italia con questo romanzo delicato e complicato che non ha solo la mera funzione di raccontare una storia, ma anche di denunciare una realtà che non è poi troppo lontana da noi.
Elizabeth quando era molto giovane ha avuto due bambine gemelle e tuttavia nel presente sappiamo che una è cresciuta con lei, mentre dell'altra nessuno ne sapeva l'esistenza.
Cosa è successo quel 1960 per portarla a prendere la decisione di separare le sue bambine?
Attraverso due filoni narrativi la storia si snoda tra passato e presente, dove a poco a poco si viene a conoscenza della verità che ha portato la piccola Liz a compire una simile decisione e ha cambiato per sempre la storia della sua famiglia.
Mi è piaciuto moltissimo la scelta dell'autrice di presentare come protagonisti delle grandi donne coraggiose e determinate a scegliere per loro stesse il futuro che desiderano.
Allo stesso tempo si mette in luce il rapporto non facilissimo tra una madre e una figlia che non si sono mai capite.
Addie ha sempre visto sua madre come inarrivabile,costantemente delusa da lei e a tratti come se nemmeno ci fosse.
Quello che la ragazza ignorava era che sua madre l'ha sempre vista, ha sempre saputo chi era e soprattutto la parte che mancava in famiglia.
La situazione famigliare di Elizabeth purtroppo non era rosea e con la madre in punto di morte ha avuto l'occasione di stare lontano dal suo troppo protettivo padre e una volta assaggiata quella libertà, non poteva essere rimessa in gabbia.
E' difficile giustificare le azioni di Liz inizialmente ma più ci si immerge nella sua storia e più si capisce che la sua situazione non poteva portarla a nessuna conclusione positiva, il padre non glielo avrebbe mai permesso perchè erano cose che sfuggivano al suo controllo.
Le rose di Elizabeth è un bellissimo romanzo che mette luce su argomenti quasi considerati tabù e che non tralascia nulla sulla storia dei suoi protagonisti, approfondento in primis la storia di Liz ed Addie ma ben caratterizzando anche i personaggi secondari che compaiono nel libro.
Il suo unico difetto è l'essere troppo minuzioso, questo a tratti appesantisce la lettura ma in generale resta un libro doloroso ed emotivo che consiglio caldamente, soprattutto per aprire gli occhi su quanto neanche cinquant'anni fa, era la normalità che i genitori decidessero senza lasciare scelta, il destino dei propri figli, segnandoli per sempre.
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